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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
323. AL SIG. GIUSEPPE REMONDINI.
Ricevuti i libri speditigli in dono, nuovamente gliene rende grazie e torna a raccomandare la ristampa della Morale e della Condotta.
Son già venuti i libri di V. S. Illma, e mi ho ritrovata una cassa piena di libri. Ho ricevuto tre tomi in-folio di Patuzzi, 6 Vittorie dei Martiri, 20 Dommatiche, 6 tomi di Riflessioni
Vedo già quanto sia abbondante il regalo; onde non ho parole bastanti per ringraziarla.
Dopo ciò, penso che starò molto tempo a non aver la consolazione di ricevere sue lettere; onde la prego che non si scordi delle due opere che le raccomandai di ristampare, cioè la Morale e la Condotta; almeno, quando avrà sbrigato i torchi, la prego a non dimenticarsi della Morale, della quale la ristampa mi farebbe morir contento. [Manca qui una riga.]
Io prego il Signore che rimuneri V. S. Illma di tutte le carità che mi ha fatte; e spero che dopo la mia morte mi salverò, ed allora certamente non lascerò di seguitare a pregare per V. S. Illma
Quindi, pieno di stima e pieno di gratitudine resto rassegnandomi
ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, vescovo.
Conforme all'originale che si conserva nel nostro archivio generalizio di Roma,