407. AL SUPERIORE DELLA CONGREGAZIONE DE' SACERDOTI MISSIONARI DELLA CONFERENZA, IN NAPOLI¹  

Fa uno splendido elogio d'un opera dell'abate Nonnotte, e ne raccomanda la diffusione.

NOCERA, 31 GENNAIO 1778.

Per ultimo, V. S. Illma avrà già avuta notizia della bell'opera dell'abate Nonnotte, francese, uscita ultimamente contro l'infame Dizionario filosofico del Sig. Voltaire; dove il

suddetto abate, con molta dottrina e chiarezza, confuta gli errori di Voltaire, ed anche di altri pestilenti scrittori che cercano distruggere la fede.

Io ho letti molti altri buoni autori, ma non ho trovato scrittore più eccellente del detto abate Nonnotte, il quale non solo fa vedere l'insussistenza degli errori moderni, ma pone in chiaro tutti i principali dogmi della nostra Chiesa cattolica, con tanta distinzione ed evidenza che sembrami un libro d oro, che, se fosse letto da tutti senza animo pregiudicato, io stimo che basterebbe a rendere tutti affezionati alla nostra Fede.

Ella saprà ancora che l'opera di Nonnotte è stata già tradotta in Venezia, ed anche è stata ristampata in Napoli dal Sig. Cervone in quattro tometti. Prego pertanto V. S. Illma a lodarla dappertutto ed a farla prendere, o almeno leggere, da molti e specialmente da' giovani, molti de' quali si han corrotto il cuore e la mente colla lettura di tanti libercoli impestati, che sono usciti nel nostro secolo.

Conforme all'originale che si conserva nell'archivio dei sacerdoti missionari della Conferenza, in Napoli.