38. Alla Superiora delle Monache di Pocara.

Chiede preghiere e propone D. Gennaro Sarnelli per gli Esercizi spirituali.

Castell[ama]re 27 Xbre [1739]¹

Viva [ETML-M:U=“[“]G[esù] M. a Giuseppe e Teresa

Tanto mi sono consolato di aver ricevuto vostre lettere per saper che mentre vi ricordate di scrivermi è segno che vi ricordate di raccomandarmi a G. e M. a nelle orazioni e communioni, conforme ne prego ogniuna in particolare, mentre io lo faccio per esse.

Mille buone feste e mille buoni anni, sempre crescendo nell'amore di G., finché arriveremo ad amarlo da faccia a faccia in paradiso. L'orazione tanto da me raccomandata, torno a raccomandare a tutte in particolare, oltre di quella della Comunità.

Mi trovo in missione e perciò sono breve. Resto mettendomi a' piedi di tutte e specialmente di V. R. E non vi scordate di me; che io quando penso a voi, che amate G.C., mi consolo.

Scrivetemi se volete l'esercizij spirituali, perché spero di farvi venire D. Gennaro Sarnelli, perché uno di noi è impossibile, se non si facesse prop. a la missione in Pocara. Quando mi volete scrivere, scrivete a Vietri, e mandate la lettera alla doana colà a D. G. Batta de Cesari. -D. Rafaele mi raccomandi a G. e M. a.

Viva [ETML-M:U=“[“]G[esù] e M. a Giuseppe e Teresa

Alfonzo di Liguori del SS.mo Salvatore

Testo secondo un antica copia giacente nell'A G redentorista di Roma.

Analisi della lettera fatta dal P. Andreas Sampers.

Pubblicata in Spicilegium Historicum, Roma, 10 (1962), p. 209.