129. Ad un vescovo.

Invia due volumi della Teologia Morale. Missioni.

Pagani, 04. 07. 1757.

Ill.mo e Rev.mo Sig.re Sig. mio e P.ne col.mo

Le invio la promessa giurata de Padri di Caposele, e del P. Fiocchi. Io mi ricordo di aver inviato a V.S. Ill.ma¹ il Primo Tomo della mia Opera Morale; dopo non ho avuto ardire d'inviarle il Secondo Tomo per non dare a vedere ch'io volessi con questo miserabile dono comprarmi la grazia perduta di V.S. Ill.ma. Ora che spero d'averla recuperata, ce l'invio acciocché lo ponga ad un cantone più abietto del suo studio.

Se poi V.S. Ill.ma comanda d'essere servita per qualche missione nella sua Diocesi, per quest'anno la prego ad anticipare i suoi comandi, prima ch'io prometta agli altri, mentre mi trovo affasciato di molte richieste di missioni.

Le cerco la santa Benedizione, e mi confermo

Viva Gesù, Maria e Giuseppe

Pagani 4 luglio 1757

Di V.S. Ill.ma e Rev.ma Umil.mo, dev.mo ed obbl.mo Servitor vero

Alfonso de' Liguori della C. del SS. Red.re

Trascrizione secondo l'originale. La lettera faceva parte del catalogo dell'antiquario napoletano Gaspare Casella e fu acquistata per £ 600 dal senatore Treccani. Si tratta di una delle 560 lettere esaminate per il processo di revisione agli scritti di S. Alfonso per la sua beatificazione e quindi successivamente distribuite in giro con molta superficialità, senza peraltro trascriverne il testo.

Analisi della lettera fatta dal P. O. Gregorio.

Pubblicata in Analecta, Roma 16 (1937) 72-73.