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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
173. A Nicodemi (Nicodemo) Carlo1, Vicario generale di Nola.
Lo ringrazia per le congratulazioni dell'elezione a Vescovo di S. Agata.
Nocera, 28. 03. 1762.
Non posso non ringraziare infinitamente la bontà di V. a S. a R.ma, mentre si è degnata passar meco2 gli ufficii di congratulazione per lo governo conferitomi della Chiesa di S. Agata, quale io la prima volta subito rinunziai, e per l'età avanzata, e per le infermità continue. Ma il Pontefice non volle accettare detta mia rinunzia, anzi con una di Monsignor Uditore dei 16 del corrente mi mandò il precetto espresso di accettare tal carica3; onde mi è bisognato sagrificare questi pochi anni di vita, che mi restano, alla divina volontà.
Per Napoli partirò verso l'ultimo di questa settimana; dopo Pasqua poi partirò per Roma, dove mi stimerò onorato dei favori del di lei signor fratello. Frattanto raccomandandomi alle sue orazioni mi dico
Alfonso de Liguori V° eletto di S. Agata
Trascrizione secondo una copia fatta nel 1910, conservata in A G. Un'altra mano ha aggiunto: «L'originale trovasi presso la famiglia Salomone in Avellino». In un margine è annotato: «Vi è l'autentica di Mons. Salomone, Arcivescovo di Salerno» senza ulteriore specificazione, se la lettera sia autografa.
Analisi della lettera fatta dal P. Andreas Sampers.
Pubblicata in Spicilegium Historicum, Roma, 13 (1965), p. 10.