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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
386. A Nicola Rosa arcidiacono, Vicario Capitolare di Conza.
Chiede di non adoperarsi per la nomina del P. Caione quale arcivescovo di Conza.
R.mo Sig.re Sig.re e [ETML-M:U=“[]”]P[adro]ne col.mo
Sento che V.S. R.ma si era adoperato per far riuscire arcivescovo di Conza1 il nostro fratello D. Gaspare Caione; ma io spero, come mi disse lo stesso D. Gaspare, ch'ella non abbia poi proseguito la stessa postulazione, mentre questa sarebbe una cosa di molto nostro disgusto per più ragioni, che lascio di scrivere per brevità.
Io so che lo stesso D. Gaspare la mandò, pregando a desistere da quest'impegno. Ora le aggiungo le mie preghiere, affinché V.S. R.ma impedisca, quanto può, che passi avanti la suddetta a noi odiosa postulazione, e spero ch'ella voglia usarci questa carità di cui istantemente ne la prego.
Ed intanto pieno di stima resto con tutto l'ossequio, rassegnandomi
Div.mo ed obbl.mo Servidore vero
Alfonso Maria de Liguori Vesc.o
[PS] Io ho rinunciato il vescovado di S. Agata, ma mi ritrovo Superiore della Congregazione, e perciò ho pregato V.S. R.ma come di sopra.
Al R.mo Sig.re D. Nicola Arcidiacono Rosa Vicario Capitolare di Conza
Solo la firma è autografa. La trascrizione è secondo una copia fatta dal Kuntz su altra copia.
Analisi della lettera fatta dal P. Andreas Sampers.
Pubblicata in Spicilegium Historicum, Roma, 11 (1963), p. 11.