Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
S. Alfonso Maria de Liguori
Meditazioni...giorni della novena

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 183 -


Affetti e preghiere.

Amato mio Redentore, e quanto vi costò dalla prima entrata che faceste nel mondo il sollevarmi dalla ruina ch'io m'ho cagionata co' peccati miei! Voi dunque per liberarmi dalla schiavitù del demonio, al quale io stesso peccando volontariamente


- 184 -


mi son venduto, avete accettato di esser trattato come il peggiore di tutti gli schiavi. Ed io poi sapendo ciò, ho avuto l'animo di amareggiare tante volte il vostro amabilissimo Cuore che tanto mi ha amato! Ma giacché voi, che siete innocente e siete il mio Dio, avete per amor mio accettata una vita e una morte così penosa; io accetto per amor vostro, o Gesù mio, ogni pena che mi verrà dalle vostre mani. L'accetto e l'abbraccio, perché mi viene da quelle mani che sono state un giorno trafitte, affin di liberarmi dall'inferno tante volte da me meritato. L'amor vostro, o mio Redentore, in offerirvi a tanto patire per me, troppo mi obbliga ad accettare per voi ogni pena, ogni disprezzo.

Datemi, Signor mio, per li meriti vostri il vostro santo amore: l'amor vostro mi renderà dolci ed amabili tutti i dolori e tutte le ignominie. Io v'amo sopra ogni cosa, v'amo con tutto il cuore, v'amo più di me stesso. Ma voi in tutta la vostra vita mi daste tanti segni pur troppo grandi del vostro affetto; io ingrato per lo passato son vivuto tanti anni nel mondo, e qual segno d'amore sinora vi ho dimostrato? Fate dunque voi, o mio Dio, che in questi altri anni che mi restano di vita, vi faccia conoscere qualche segno dell'amor mio. Non mi fido di venirvi innanzi quando mi avrete da giudicare, cosi povero come ora sono. senz'aver fatto niente per amor vostro. Ma che posso far io senza la vostra grazia? Altro non posso che pregarvi che mi soccorriate, e questa mia preghiera pure è grazia vostra. Gesù mio, soccorretemi per li meriti delle vostre pene e del sangue che avete sparso per me.

Maria santissima, raccomandatemi al vostro Figlio, per l'amore che gli portate. Mirate ch'io sono una di quelle pecorelle per cui il vostro Figlio è morto.




Precedente - Successivo

Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2006 EuloTech