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S. Alfonso Maria de Liguori
Novena del Santo Natale

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Affetti e preghiere.

S. Maria Maddalena de' Pazzi (P. I, cap. 25) prescrisse a due religiose sue suddite, che nel tempo di Natale se ne fossero restate ai piedi del santo Bambino a far l'officio che facevano gli animali nel presepio, cioè che fossero state a riscaldare Gesù che tremava di freddo, colle loro lodi amorose, ringraziamenti e sospiri d'amore che uscissero da cuori ardenti.48


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-Oh potessi, caro mio Redentore, fare io ancora quest'officio! Sì, ti lodo Gesù mio, lodo la tua misericordia infinita, lodo la tua carità infinita che ti rende gloria nel cielo e nella terra, ed unisco la mia voce con quella degli angeli: Gloria in altissimis Deo.49

Ti ringrazio da parte di tutti gli uomini; ma specialmente ti ringrazio io misero peccatore. Che ne sarebbe di me, che speranza potrei avere di perdono e di salute, se voi, Salvator mio, non foste venuto dal cielo a salvarmi? Vi lodo dunque, vi ringrazio e v'amo.

V'amo più d'ogni cosa, v'amo più di me stesso, v'amo con tutta l'anima mia, e tutto a voi mi dono. Ricevete, o santo Bambino, questi atti d'amore; e se son freddi, perché escono da un cuore gelato, riscaldate voi questo povero mio cuore: cuore, che v'ha offeso, ma cuore pentito.

Sì, mio Signore, mi pento sopra ogni male di aver disprezzato voi, che mi avete tanto amato. Ora non desidero altro che amarvi, e questo solo vi cerco: datemi il vostro amore e fatene di me quel che vi piace. Sono stato un tempo misero schiavo dell'inferno; ma ora che son libero da quelle infelici catene, tutto a voi mi consagro; vi consagro il mio corpo, i miei beni, la mia vita, l'anima mia, la mia volontà, e tutta la mia libertà. Io non voglio esser più mio, ma solo di voi unico mio bene. Deh ligate a' piedi vostri questo povero mio cuore, acciocché non si parta più da voi.

O Maria SS., impetratemi voi questa grazia, che io viva sempre ligato dalle beate catene d'amore verso il vostro Figlio. Ditegli che mi accetti per ischiavo del suo amore. Egli fa quanto voi gli domandate. Pregatelo, pregatelo. Così spero.




48 In estasi, insegnò la Santa alle sue novizie come prepararsi al S. Natale; a due di loro, Suor Prudenza e Suor Caterina, assegnò le parti del bue e dell'asino: “E quella, che ha il nome di quella virtù necessaria a tutte le creature, dico la prudenza, con la sua compagna Suor Caterina, si porranno una dalla destra e l'altra dalla sinistra, a guisa del bue e dell'asinello, a riscaldare il dolce Bambino Gesù; e bisogna bene che siate ferventi, ch'egli è un gran freddo; ma avvertite che uno non può riscaldare un altro, se non ha la virtù e il calore in sé stesso. Il calore che dovete aver dentro di voi, sarà la considerazione del grand'amore che ci ha portato Dio prendendo carne umana; mandandolo poi fuora con aprire le vostre bocche alle sante e ferventi orazioni...” Vita ed estasi di S. Maria Maddalena de' Pazzi, parte prima, cap. 63, Firenze, 1893, pag. 268, 269.



49 Luc. II, 14.




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