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S. Alfonso Maria de Liguori
Riflessioni Devote sopra diversi punti...

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§. 31. Amor della solitudine.

 

Iddio non si fa trovare ne' tumulti del mondo, perciò i santi cercavano i deserti più orridi, le grotte più nascoste, per fuggire dagli uomini e conversare da solo a solo con Dio. S. Ilarione mutò diversi deserti, andando sempre cercando il più solitario ove non vi fosse alcun uomo con cui trattare; e finalmente morì in un deserto di Cipro, dopo avervi abitato per 5. anni. S. Brunone, quando fu chiamato dal Signore a lasciare il mondo, andò coi suoi compagni che vollero seguirlo a trovare s. Ugone vescovo di Grenoble affinché assegnasse loro un deserto nella sua diocesi: s. Ugone assegnò ad essi la Certosa che per l'orridezza era un deserto più atto ad esser covile di fiere che abitazione di uomini, ed ivi con giubilo andarono ad abitare, collocandosi ciascuno in tante piccole capanne, l'una distante dall'altra.

 

Disse un giorno il Signore a s. Teresa: Volentieri io parlerei a molte anime, ma il mondo fa tanto strepito nel loro cuore, che la mia voce non può sentirsi. In mezzo ai romori ed agli affari mondani Iddio non ci parla, scorgendo che se parla non è inteso. Le parole di Dio sono le sue s. ispirazioni, i lumi e le chiamate per cui vengono i santi illuminati ed infiammati dell'amor divino; ma chi non ama la solitudine sarà privo di udire queste voci di Dio.

 

Egli si protesta: Ducam eam in solitudinem et loquar ad cor eius1. Quando Dio vuol sollevare qualche anima ad un grado eminente di perfezione l'induce a ritirarsi in qualche luogo solitario, lontano dalla conversazione delle creature, ed ivi le parla alle orecchie, non del corpo, ma del cuore; e così la illumina e l'accende del suo divino amore.

 

Dicea s. Bernardo che molto più aveva imparato ad amare Dio ne' boschi tra' cerri e i faggi, che tra i libri e' servi di Dio. Quindi san Girolamo lasciò le delizie di Roma e si chiuse nella grotta di Betlemme, e poi esclamava: O solitudo, in qua Deus cum suis familiariter loquitur et conversatur! Nella solitudine il Signore conversa alla familiare colle anime sue dilette e ivi fa loro sentire quelle parole che liquefanno i cuori di s. amore, siccome dicea la sagra sposa: Anima mea liquefacta est, ut (dilectus meus) locutus est2.

 

Si vede colla sperienza che il trattar col mondo e l'occuparsi nell'acquisto de' beni temporali ci fa dimenticare di Dio; ma in punto di morte di tutte le fatiche e del tempo speso per le cose della terra che ce ne troveremo, se non pene e rimorsi di coscienza? In morte solo ci troveremo quel poco che abbiamo fatto e patito per Dio. E perché non ci stacchiamo dal mondo prima che ce ne stacchi la morte?

 

Sedebit solitarius et tacebit, quia levavi super se3. Il solitario non è in moto, com'era prima tra gli affari mondani, ma sedebit, sederà in riposo; et tacebit, e non chiederà beni


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sensuali che lo contentino: mentr'egli sollevato sovra se stesso e sovra tutte le cose create troverà in Dio ogni bene e tutto il suo contento.

 

Quis dabit mihi pennas sicut columbae, et volabo et requiescam1? Desiderava Davide di aver le ali di colomba per lasciare la terra e non toccarla neppure coi piedi, e così dar riposo all'anima sua. Ma sintanto che siamo in questa vita a noi non è permesso lasciar la terra: procuriamo almeno di amare il ritiramento per quanto si può, trattando da solo a solo con Dio, e così pigliar forza per evitare i difetti nel dover trattar col mondo; come faceva Davide anche in tempo del governo del regno: Ecce elongavi fugiens, et mansi in solitudine2.

 

Oh avessi sempre pensato a voi, o Dio dell'anima mia, e non ai beni di questa terra! maledico quei giorni in cui cercando soddisfazioni terrene ho disgustato voi mio sommo bene: Oh vi avessi sempre amato! Oh fossi morto prima e non vi avessi dato mai disgusto! povero me, mi si avvicina la morte, in cui mi troverò ancora attaccato al mondo! no, Gesù mio, oggi risolvo di lasciar tutto ed esser tutto vostro. Voi siete onnipotente, voi avete da darmi forza ad esservi fedele. O Madre di Dio, prega Gesù per me.

 




1 Os. 2. 14.



2 Cant. 5. 6.



3 Thr. 3. 28.



1 Ps. 54. 7.



2 Ibid. 8.






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