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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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IN MORTE TUTTO SI LASCIA

 

Sanno già i cristiani che si ha da morire, ma con tutto ciò molti vivono talmente scordati della morte come non avessero mai a morire. Se dopo questa vita non vi fosse altra vita, o non vi fosseinfernoparadiso, potrebbero alcuni pensare meno alla morte di quel che ci pensano? Lettor mio, se volete viver bene, procurate di vivere i giorni che vi restano, a vista della morte. Oh come ben giudica le cose e dirige le sue azioni, chi le dirige a vista della morte! La memoria della morte fa perder l'affetto a tutti i beni di questo mondo, ricordandoci che presto dovremo lasciare ogni cosa.

Mio Dio, giacché mi date tempo di rimediare al mal fatto, ditemi che volete da me, ch'io1 tutto voglio farlo.

 

Pazzo sarebbe quel viandante, che andando alla sua patria, spendesse quanto ha per farsi un palagio in quel paese, per dove passa, e lasciasse di provvedersi di buona casa in quello, ove ha da stare in tutta la sua vita. E non sarà pazzo poi chi pensa a soddisfarsi in questa


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terra, ove ha da stare pochi giorni, e si mette a rischio di rendersi infelice nell'altro mondo, ove ha da vivere mentre Dio sarà Dio!

Ah povero me, se voi, mio Dio, mi aveste fatto morire, quand'io stava in peccato! Vi ringrazio d'avermi sofferto con tanta pazienza. Non permettete ch'io2 abbia a separarmi più da voi. Mio Dio, mio sommo bene, v'amo3 sopra ogni bene.

 

La morte ha da spogliarci di tutto. In morte abbiam da lasciare tutti gli acquisti fatti in questo mondo. Altro non ci toccherà che una cassa di legno ed una semplice veste, che presto s'infraciderà e diventerà polvere insieme col nostro corpo. Lasceremo la casa dove abitiamo, e un orrido sepolcro sarà l'abitazione per sino al giorno del giudizio di questo corpo, che poi dovrà passare o al paradiso o all'inferno, ove già prima sarà andata l'anima. Dunque in morte tutto sarà finito per me. Altro allora non mi troverò che quel poco che avrò fatto per Dio. Ma se ora dovessi morire, che cosa mi troverei aver fatto per voi, mio Dio? E che aspetto? aspetto che venga la morte e mi trovi così misero come sono?

No, mio Dio, voglio mutar vita. Per lo passato detesto l'offese che v'ho4 fatte. Per l'avvenire non voglio più cercare i gusti miei, ma solo il gusto vostro, o Dio dell'anima mia. V'amo5 bontà infinita, v'amo sopra ogni cosa, aiutatemi per pietà.

E voi ancora, Madre di Dio Maria, soccorretemi e pregatelo per me.

 




1 [27.] ch'io) che io B1 B2.

2 [5.] ch'io) che io B1 B2.

3 [6.] V'amo) Vi amo B1 B2.

4 [19.] v'ho) vi ho B1 B2.

5 [20.] v'amo... v'amo) vi amo... vi amoB1 B2.




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