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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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RIMORSI DEL DANNATO

 

Tre sono i rimorsi più tormentosi, che patirà il dannato nell'inferno. Il primo sarà il pensare al poco, per cui s'è perduto. Quanto durano i gusti del peccato? durano momenti. Anzi a chi sta morendo, tutta la vita scorsa sembra un momento. Ora a chi sta nell'inferno, che gli sembreranno quei 50, o 60 anni di vita, che avrà menati in questa terra, quando si troverà nel fondo dell'eternità; e dopo essere già scorsi cento e mille milioni di anni, vedrà che la sua eternità è da capo? Dunque, dirà, io per pochi momenti di quelli gusti avvelenati, che appena avuti sono spariti, avrò da stare a piangere in questa fornace, disperato e abbandonato da tutti per sempre, mentre Dio sarà Dio!

Ah mio Dio, vi ringrazio. Abbiate pietà di me.

 

Il secondo rimorso del dannato sarà il pensare al poco, che dovea fare per salvarsi, ma non l'ha fatto, ed allora non v'è1 più rimedio. Dirà il misero: Se avessi seguito a confessarmi spesso, a far l'orazione, se avessi restituita quella roba, perdonato quel nemico, tolta quell'occasione, non mi sarei dannato. Che mi costava di farlo! E benché mi fosse costato assai, doveva io far tutto per salvarmi; ma non l'ho fatto, ed ora son perduto per sempre. Quante buone ispirazioni mi ha dato Iddio! Quante volte mi ha chiamato, e mi ha avvertito


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che s'io2 non la finiva, mi dannava! Allora poteva io rimediare, ma ora non v'è3 più rimedio. Ah che questo pensiero affliggerà il dannato più che il fuoco e tutte l'altre pene dell'inferno, il dire: "Io poteva essere felice per sempre, ed ora ho da essere per sempre infelice".

Gesù mio, ancora sto in tempo che potete perdonarmi, perdonatemi presto. V'amo,4 mio sommo bene, e mi pento di avervi disprezzato.

 

Il rimorso più fiero poi del dannato sarà il vedere il gran bene, che ha perduto per sua mera colpa. Vedrà che Dio gli ha dati tanti mezzi per acquistarsi il paradiso, è morto per ottenergli l'eterna salute, l'ha fatto nascere in grembo della santa Chiesa, ed indi gli ha dispensate tante grazie; e vedrà che per sua colpa tutto per sé è stato inutile. Dunque dirà: Io son perduto, e per me non mi giovano più i meriti di Gesu-Cristo, non l'intercessione della Madre di Dio, non le preghiere de' Santi; in somma è chiusa per me la porta ad ogni speranza.

Oh fossi morto prima, mio Dio, e non vi avessi offeso! Dio mio, da me disprezzato ricevetemi nella vostra grazia; io v'amo,5 e voglio sempre amarvi.

O avvocata de' peccatori Maria, intercedete per me.

 




1 [27.] v'è) vi è B1 B2.

2 [1.] s'io) se io B1 B2.

3 [2.] v'è) vi è B1 B2.

4 [6.] v'amo) vi amo B1 B2.

5 [18.] v'amo) vi amo B1 B2.




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