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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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SENTENZA CONTRO I REPROBI NEL GIUDIZIO FINALE

 

Considera il rancore, che avranno i reprobi in quell'ultimo giorno, in vedere gli eletti, che risplendenti di gloria aspettano con allegrezza quel "Venite benedicti",1 con cui Gesu-Cristo li chiamerà al cielo, e 'l rossore all'incontro che avranno in vedere se stessi circondati da demonii, ed ivi condotti a sentire quel "Discedite maledicti", con cui sarà pubblicata la loro condanna innanzi a tutto il mondo.

Ah mio Redentore, non sia perduta per me la morte, che per amor mio avete voi sofferta con tanto amore.

 

"Discedite a me maledicti in ignem aeternum".2 Ecco la condanna, ecco la sorte infelice, che toccherà a quei miseri condannati, vivere nel fuoco in eterno, ed in eterno maledetti e separati da Dio. Credono i cristiani che v'è3 l'inferno; e come poi tanti volontariamente si procurano questa condanna così tremenda?


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Ah mio Dio, chi sa se tra questi condannati sarò ancor'io in quel giorno? Spero al4 sangue vostro che no; ma chi m'assicura che non sarà? Signore, illuminatemi; fatemi intendere che ho da fare per evitare questa disgrazia, già per lo passato meritata da me; Signore, misericordia.

 

Finalmente in mezzo a quella valle si aprirà una gran fossa, dove caderanno insieme e demonii e dannati, i quali si sentiranno poi dietro le spalle chiudere quelle porte, che non avranno da aprirsi mai più in eterno. O peccato maledetto, a qual fine infelice hai da condurre un giorno tante povere anime. O anime infelici, a cui sta riserbata una fine così lacrimevole per tutta l'eternità.

Mio Dio, quale sarà la sorte mia? Non tanto mi atterrisce il fuoco dell'inferno, quanto lo star per sempre lontano e separato da voi, unico mio bene. Caro mio Redentore, se per lo passato io v'ho5 disprezzato, ora v'amo sopra ogni cosa, v'amo con tutto il mio cuore. Io so che la pena di star nell'inferno per sempre da voi lontano non è per coloro, che v'amano; datemi dunque il vostro amore, fate ch'io6 sempre v'ami; ligatemi, incatenatemi con voi, aggiungete catene a catene, acciocché io7 non abbia mai a separarmi da voi, e poi disponete di me come vi piace.

O avvocata de' miseri Maria, non lasciate di proteggermi.

 




1 [20.] Matth., 25, 34.

2 [22. 26.] Matth., 25, 41.

3 [29.] v'è) vi è B1 B2.

4 [2.] al sangue... m'assicura) per il sangue... mi assicura B1 B2.

5 [13-16.] v'ho... v'amo... v'amano) vi ho... vi amo... vi amano B1 B2.

6 [16.] ch'io... v'ami... ligatemi) che io... vi ami... legatemi B1 B2.

7 [17.] acciocché io) acciocch'io ND V.




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