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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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MEDITAZIONE VII - DEL VIAGGIO DI GESÙ BAMBINO IN EGITTO

 

Viene dal cielo il Figlio di Dio per salvare gli uomini, ma appena nato questi uomini lo perseguitano a morte. Erode temendo che questo bambino gli tolga il regno, cerca di farlo morire; onde S. Giuseppe è avvisato dall'Angelo in sogno che prenda Gesù colla sua Madre e fugga in Egitto. Giuseppe subito ubbidisce, e ne avvisa Maria; egli prende quei pochi ordegni del suo mestiere, che servivano per aver


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modo di vivere in Egitto insieme colla sua povera famiglia. Maria da un'altra parte unisce un fardelletto di panni, che doveano servire per lo1 santo bambino; e poi si accosta alla culla e piangendo dice al Figlio che dorme: O mio Figlio e Dio, voi siete venuto dal cielo per salvare gli uomini, e questi appena nato vi cercano per togliervi la vita? Lo prende in tanto, e seguitando a piangere, nella stessa notte insieme a Giuseppe si mette in viaggio.

 

Consideriamo quanto dovettero patire questi santi pellegrini, facendo un viaggio così lungo e senza alcuna comodità. Il bambino non era ancora atto a camminare, onde a vicenda dovettero portarlo in braccio ora Maria, ed ora Giuseppe. In passare per lo2 deserto di Egitto in quelle notti, la nuda terra serve loro di letto, in campagna all'aria aperta. Piange il bambino per lo freddo, e piangono insieme Giuseppe e Maria per compassione. E chi non piangerebbe in vedere il Figlio di Dio, che povero e perseguitato va fuggendo ramingo per la terra, per non essere ucciso da' suoi nemici!

 

Affetti e preghiere

 

Ah caro mio bambino, voi piangete e ben avete ragione di piangere in vedervi così perseguitato dagli uomini, che voi tanto amate. Oh Dio che ancor io un tempo vi ho perseguitato co' miei peccati; ma sappiate che ora v'amo3 più di me stesso, e non ho pena che più m'affligga, quanto il ricordarmi di aver così disprezzato voi, mio sommo bene. Deh perdonatemi, Gesù mio, e permettetemi ch'io vi porti meco nel mio cuore in tutto il viaggio della mia vita, che mi resta da fare, per entrare insieme con voi all'eternità. Io tante volte vi ho discacciato dall'anima mia con offendervi, ma ora v'amo4 sopra ogni cosa e mi pento sopra ogni male d'avervi offeso. Amato mio Signore, io non voglio lasciarvi più; ma voi datemi forza di resistere alle tentazioni; non permettete ch'io5 mi separi più da voi; fatemi prima morire, ch'io abbia a perdere un'altra volta la vostra grazia.

 

O Maria, speranza mia, fatemi viver sempre e morire amando Dio.

 




1 [3.] per lo) per il B B1 B2.

2 [11 e 13.] per lo) per il B B1 B2.

3 [21.] v'amo) vi amo B B1 B2.

4 [26.] v'amo) vi amo B B1 B2.

5 [29-30.] ch'io mi... ch'io) che io mi... che io B B1 B2.




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