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S. Alfonso Maria de Liguori
Via della salute

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PER LO1 GIORNO DI S. GIUSEPPE

 

Per intendere quanto vaglia l'intercessione di S. Giuseppe con Gesu-Cristo, basta sapere quel che dice il Vangelo: "Et erat subditus illis" (Luc. 2).2 Dunque il Figlio di Dio per lo spazio di tanti anni si occupò in ubbidire attentamente a Giuseppe e Maria! Bastava che Giuseppe con una parola o con un cenno dimostrasse di voler alcuna cosa, che subito Gesù ubbidiva. Quest'umiltà di Gesù in ubbidire fa conoscere che la dignità di S. Giuseppe è superiore a quella di tutti i santi, eccettuatane quella della divina Madre.

 

Udiamo quel che dice S. Teresa3 della confidenza, che tutti dobbiamo avere nella protezione di S. Giuseppe: "Agli altri santi par


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che abbia concesso il Signore di soccorrere in una sola necessità, questo santo si prova per esperienza che soccorre in tutte e che vuole il Signore darci ad intendere che siccome in terra gli volle star soggetto, così in cielo fa quanto il santo gli domanda.4 Ciò han veduto per esperienza altre persone, a cui diceva io che si raccomandassero a lui. Non ho conosciuta persona, che gli faccia particolar servitù, che non la veda sempre più avanzarsi nelle virtù. Chieggo per amor di Dio che chi non lo crede, voglia provarlo. Ed io non so come possa pensarsi alla Regina degli angeli, nel tempo ch'ella tanto si affaticò5 nella fanciullezza di Gesù, che non si rendano grazie a S. Giuseppe per li soccorsi, ch'egli diede in quel tempo alla Madre ed al Figliuolo".

 

Specialmente dobbiamo esser divoti di S. Giuseppe, acciocché il santo ci ottenga una buona morte. Egli per aver salvato Gesù bambino dall'insidie di Erode, ha il privilegio particolare di liberare i moribondi dall'insidie del demonio. In oltre per l'assistenza ch'egli6 fece per tant'anni a Gesù ed a Maria, in provvederli colle sue fatiche7 di casa e di vitto, ha il privilegio di ottenere a' suoi divoti in tempo di morte un'assistenza particolar di Gesù e di Maria.

Santo mio protettore S. Giuseppe, i miei peccati mi meritano8 una mala morte; ma se voi mi difendete, io non mi perderò. Voi non solo siete stato un grande amico del mio giudice, ma siete stato ancora il suo custode ed aio; raccomandatemi al vostro Gesù, che tanto v'ama.9 Io mi metto sotto il vostro patrocinio, accettatemi per vostro servo perpetuo. E per quella santa compagnia, che voi godeste in vita, di Gesù e di Maria, impetratemi da Dio ch'io10 più non mi separi dal loro amore. E per quell'assistenza poi che Gesù e Maria vi fecero in morte, ottenetemi nella morte mia una particolare assistenza di Gesù e di Maria.

Vergine santa, per l'amore che portate al vostro sposo Giuseppe, non lasciate di assistermi nel punto di mia morte.

 




1 [17.] Per lo) Per il B B1 B2.

2 [20.] Luc., 2, 51.

3 [26.] S. TERESA, Vita, c. 6; Op. spirit., I, Venezia 1678, 21-22. Cfr. Obras, I, Burgos 1915, 38.

4 [4.] domanda) dimanda V B B1 B2.

5 [9.] affaticò) affatica NS.

6 [15.] ch'egli) che egli B B1 B2.

7 [16.] fatiche) fatighe NS.

8 [19.] mi meritano) meritano NS.

9 [23.] v'ama) vi ama B B1 B2.

10 [25.] ch'io) che io B B1 B2.




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