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S. Alfonso Maria de Liguori Visite al SS. Sacramento IntraText CT - Lettura del testo |
VISITA XVI.
Oh se gli uomini ricorressero sempre al SS. Sacramento a cercar rimedio de' loro mali, certo che non sarebbero così miserabili come sono! Piangeva Isaia: Numquid resina - o come volta il Caldeo: Numquid balsamum - non est in Galaad; aut medicus non est ibi? (Ierem. VIII)1 Galaad monte dell'Arabia, ricco di unguenti aromatici,2 come nota Beda,3 è figura di Gesù Cristo che tiene apparecchiati in questo Sacramento tutti i rimedi per i nostri mali. Perché dunque, par che dica il Redentore, vi lagnate, o figli di Adamo, de' vostri mali, quando voi avete in questo Sacramento il medico e 'l rimedio d'ogni vostro male? Venite ad me omnes... et ego reficiam vos.4 Voglio dunque dirvi colle sorelle di Lazaro:5 Ecce quem amas infirmatur.6 Signore, io son quel miserabile che voi amate, tengo l'anima così impiagata per gli peccati fatti; medico mio divino, vengo a voi acciocché mi saniate; voi potete e volete guarirmi:7 Sana animam meam, quia peccavi tibi.8
Tiratemi tutto a voi, Gesù mio dolcissimo, colle amabilissime attrattive del vostro amore. Io amo più l'essere ligato con voi che l'esser fatto signore di tutta la terra. Io non desidero
altro nel mondo che l'amarvi. Io poco ho che darvi, ma se potessi avere tutt'i regni del mondo, solamente li vorrei per rinunziargli tutti per amor vostro. Vi rinunzio dunque quel che posso, tutt'i parenti, tutte le comodità, tutt'i gusti, anche le consolazioni spirituali: vi rinunzio la mia libertà, la mia volontà. A voi voglio donare tutti gli amori miei. V'amo, bontà infinita, v'amo più di me stesso e spero di amarvi in eterno.- Giac. Gesù mio, mi dono a voi, voi accettatemi per pietà.9
La comunione spirituale.
Numquid resina non est in Galaad, aut medicus non est ibi? Quare igitur non est obducta cicatrix filiae populi mei? Non già Isaia, ma Ier. VIII, 22.