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S. Alfonso Maria de Liguori
Vita...Suor Teresa Maria de Liguori

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Testo


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1. Sua vocazione allo stato religioso.

 

Suor Teresa Maria De Liguori fu figlia del signor d. Francesco De Liguori, e della signora d. Virginia Raitano, principi di Presiccio. Ella fin da fanciulla fu educata nel ven. monastero del ss. sacramento nella città di Napoli, dell'ordine di s. Maria Maddalena de' Pazzi, dove con comune edificazione risplende la regolare osservanza. Suor Teresa, allora chiamata d. Teresa, essendo nell'età di sedici anni, benché fosse dotata di molti pregi naturali, che la rendeano gradevole al mondo, e non le fosse mancata una ricca dote, risolse costantemente di consagrarsi all'amore del divino sposo, con farsi religiosa; ma uscendo dal nominato monastero, propose di entrare in altro monastero, per ragione dell'inquietudine che una sua zia dava per di lei riguardo a tutta quella comunità. Ma nel mentre che per tale elezione stavansi già facendo le diligenze, un giorno, stando leggendo ella in casa di suo padre l'aureo libretto di Tommaso da Kempis, lesse queste parole: In ogni luogo troverai la tua croce. Allora illuminata suor Teresa da luce superiore intese, esser propriamente a lei indirizzate quelle parole; onde rivolta alla cameriera, che le stava intrecciando i capelli, dissele: Senti quel che m'è uscito a leggere; e glielo recitò, e poi soggiunse: Bisogna dunque non cambiar monastero, e soffrir la croce che Dio mi manda. E così eseguì; poiché procurò di uscire quanto più presto da Egitto per entrare al sagramento.

 

Nel tempo che stette in casa di suo padre, benché invitata più volte di andare a' teatri, alle conversazioni, ed a simili divertimenti del secolo, ella procurò sempre di scusarsi, e sfuggirli. Volea sua madre che nel giorno in cui dovea monacarsi se le facesse una veste ricca; ma ella avendo già rinunziato ad ogni pompa e vanità mondana, ricusò d'accettarla. Ed in quanto al livello che si riserbò, secondo l'uso del monastero, fu ripresa da altri perché non se l'avesse riserbato più pingue per le sue soddisfazioni; ma ella generosamente rispose: Se io voleva andar cercando le mie soddisfazioni, non mi sarei fatta monaca. Oh avessero questo bel sentimento tutte quelle donzelle


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che prendono lo stato religioso! Nel giorno poi della solennità, terminata che fu la solita funzione in chiesa, s'incamminò con tanta fretta verso la porta del monastero, che le dame le quali l'accompagnavano non poteano raggiungerla.

 




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