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S. Alfonso Maria de Liguori
Apparecchio e ringraziamento…messa

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Introduzione di Oreste Gregorio C.Ss.R.

Il clero non solo d'Italia ma d'Europa, e in certa maniera dei mondo intero, si è nutrito sino ad ieri delle Opere Ascetiche di S. Alfonso, tradotte in quasi tutte le lingue moderne.

Chi non conosce la sua Selva di materie predicabili, uscita a Napoli nel 1760 e ristampata in seguito oltre un centinaio di volte?

Anche oggi Sacerdoti rurali ed urbani, silenziosi operai delle parrocchie ed insigni maestri dei Seminari tornano lieti alla lauta mensa imbandita dal Dottore zelantissimo nei suoi scritti per l'aroma di sana devozione che li distingue.

Negli ultimi due secoli niun Santo ha Composto per i Sacerdoti opere così saporose come lui, dichiarato nel 1950 da Pio XII, celeste patrono dei confessori e moralisti. Sì scoprono in esse le voci più care della Tradizione cristiana e Una ricca esperienza personale.

Tra le molte pagine alfonsiane, i Sacerdoti in ogni tempo hanno gustato particolarmente quelle serafiche dell'Apparecchio e ringraziamento della Messa, pubblicate nel 1758 e rivedute nel 1760.

Sono un autentico gioiello spirituale anche -se il lato letterario appare poco curato.

Lo riproduciamo dopo aver controllato il testo nelle migliori edizioni settecentesche e le citazioni nelle fonti, mutando solamente quattro o cinque termini caduti in disuso, che ne appesantivano la lettura.

Accogliendo i desideri di Direttori spirituali dei Seminaristi e di teologi aggiungiamo, dopo le Massime per un Sacerdote, i Propositi che S. Alfonso si prescrisse nel 1726, ascendendo all'altare, e ch'ebbe sempre presenti sino al 1 agosto 1787, quando carico di meriti volò al premio eterno in Pagani (Salerno),

A questi diversi brani, scaturiti dal cuore e dalla penna dello scrittore ecclesiastico più grande del secolo XVIII abbiamo dato il titolo di Ricordo della prima Messa nella speranza che il libretto rimanga tra le mani del pio Levita sino all'ultimo Sacrificio Eucaristico che offrirà, ministro fedele, sotto gli occhi materni della Madre di Cristo, Regina dei Clero.

Oreste Gregorio

in S. ALFONSO M. DE LIGUORI

Ricordo della Prima Messa

Edizioni Paoline 1960, pp.7-8

 




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