Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Canzoncine spirituali IntraText CT - Lettura del testo |
Pel sentimento di disciplina1.
Offesi Te, mio Dio, caro Signore,
Mio Dio, mar di Bontà, fonte di Amore.
Ingrato offesi a torto, offesi a torto2,
Chi per donarmi vita in Croce e morto!3
Mi pento, o sommo Ben, Bontà infinita!4
Mai più t'offenderò, mai più in mia vita.
Tutti i momenti miei, Signor, sian spesi
In pianger quel momento, in cui ti offesi5.
«Offesi il mio Signore;
Mio Dio, mar di pietà,
Fonte di amore.
Ingrato! offesi a torto,
Chi sol per darmi vita
In Croce è morto.
Perché t'offesi? o Dio!
Prima e sola cagion
Dell'esser mio!
Perché non m'è concesso
Di sciorre in lagrimar
Tutto me stesso?
Peccai, Signor, no 'l niego,
Or ti chiedo perdono,
E sol ti priego,
Che con benigno amore
Concedi all'alma mia
Un gran dolore.
Sì, spezzi il crudo core
Ministro d'empietà,
Fabbro d'errore.
Sì, sì mi pento e doglio,
E sommerso l'error
Nel pianto io voglio.
Pentomi, sommo Bene,
Bontà infinita:
Mai più t'offenderò
Mai più, mia Vita».
Quale dei 2 testi allegati è più autentico?... Occorrerebbero l'edizioni precedenti dell'«Arpa» per risolvere nettamente la questione. Abbiamo finora ricercato inutilmente...
«Degli anni scorsi ancora in un momento,
Che spesi senz'amarti, o Dio, mi pento».
L'aggiunta è apocrifa: risale al 1856, come appare dal «Metodo pratico degli Esercizi di Missione per uso della Congr. del SS. Redentore». Questi versi, che mancano nell'ed. del Sarnelli e di S. Alfonso, sono stati ricevuti anche dal Cristini e dal Di Coste.