Consacrazione a S. Teresa

Approccio alla lettura^*

Scheda

Verso il 1732 S. Alfonso nel suo quaderno di cose spirituali inserì il testo della consacrazione a S. Teresa di Gesù, aggiungendo sette promesse o voti di certe pie opere che si propose di compiere in suo onore.

Il testo originale della consacrazione si trova alle pp. 69-70 di un quadernetto di s. Alfonso, all'inizio del quale lui stesso ha notato a mo' di titolo " Cose di coscienza ". In esso scriveva negli anni 1726-1740, con poche aggiunte degli anni 1741-1743, molte notizie di carattere strettamente personale. Fanno seguito a questo taccuino altri due libretti con analoghe annotazioni che coprono rispettivamente gli anni 1741-1761 e 1766-1780.

Nel 1858 il testo della consacrazione, senza le promesse, per la prima volta fu pubblicato dal P. Leopoldo Dujardin nella versione originale italiana e nella versione francese. Nel 1922 fu dato nuovamente alle stampe.

La presente edizione critica si rifà all’originale conservato nell’Archivio Generale dei Redentoristi in Roma.

Questa consacrazione alfonsiana a S. Teresa è la testimonianza dell’altissima venerazione del Fondatore dei Redentoristi verso la Santa di Avila, che egli verso il 1732 si elesse come particolare madre, maestra e avvocata.

(Cf André Sampers in Spicilegium Historicum, 23 (1975), pp. 241-245)