Preghiera.

Dilectus meus mihi, et ego illi. Se dunque, mio Dio, voi vi siete dato tutto a me, sarei troppo ingrato se non mi dessi tutto a voi. Giacché voi mi volete tutto per voi, eccomi Signor mio, tutto a voi mi dono. Accettatemi per vostra misericordia, non mi sdegnate. Fate che questo mio cuore, che un tempo ha amate le creature, ora si converta tutto ad amare la vostra bontà infinita. Muoia ormai quest'io (diceva s. Teresa), e viva in me altri che io. Viva Dio e mi dia vita. Regni egli ed io sia schiava, non volendo l'anima mia altra libertà. È troppo piccolo il mio cuore, Signore mio amabilissimo, e troppo poco basta per amar voi che siete degno d'un infinito amore. Troppa ingiustizia dunque vi farei se lo volessi anche dividere in amar altra cosa fuori di voi. Io v'amo, mio Dio, sopra ogni cosa. Amo solamente voi; rinunzio tutte le creature e mi do tutto a voi, mio Gesù, mio Salvatore, mio amore, mio tutto. Dico e voglio dir sempre: Quid mihi est in coelo? et a te quid volui super terram?…Deus cordis mei, et pars mea Deus in aeternum ⁴. Altro non desidero né in questa né nell'altra vita

che possedere il tesoro del vostro amore: Deus cordis mei: non voglio che le creature abbiano più luogo nel cuor mio, voi solo ne avete da essere il padrone: solo di voi egli ha da essere per l'avvenire: voi solo avete da essere il mio bene, il mio riposo, il mio desiderio, tutto l'amor mio: Amorem tui solum cum gratia tua mihi dones, et dives sum satis. Questo solo spero e domando da voi con s. Ignazio; datemi il vostro amore e la vostra grazia, et dives sum satis, et dives sum satis. Vergine ss. Maria, fate ch'io sia fedele a Dio e non rivochi mai più la donazione che di me stesso ho fatta al mio Signore.