Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
S. Alfonso Maria de Liguori
Esercizio della Via Crucis

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Introduzione

Nel nostro impegnato itinerario di conversione non deve sfuggirci il contenuto di una lettera di sant'Alfonso: "Prego ciascuno a cercar sempre a Gesù Cristo il suo santo amore perché altrimenti poco serviranno i nostri propositi. E per ottenere questo santo amore procuriamo d'innamorarci assai della passione di Gesù Cristo con farvi un poco di orazione o meditazione, il giorno, e praticare la Via Crucis, quando si può. Si dà un gran gusto a Gesù Cristo certamente con pensare a' suoi dolori e disprezzi patiti per noi. E chi pensa spesso ai suoi dolori e alla sua passione, mi pare impossibile che non si innamori di Gesù Cristo" (1754).

Il Santo scrisse l'Esercizio della Via Crucis e la pubblicò nel 1761 in Appendice al II tomo della Vera Sposa di Gesù Cristo (Napoli, Paci).

L'opuscoletto è giustamente ritenuto un prezioso contributo alla pietà cristiana ed uno strumento immediato per la diffusione della devozione alla passione di Gesù Cristo la più utile, la più cara a Dio, quella che più consola i peccatori, quella che più infiamma le anime amanti (cfr Pratica di amar Gesù, Cristo, cap. 1, n. 20).

In risposta al rigorismo giansenista sant'Alfonso propone la copiosa ed universale Redenzione per mezzo della morte di Gesù Cristo.

Ancor più appare da questo opuscoletto che l'ascetica alfonsiana si radica sull'amore: è una pratica di amare.

Il Santo Dottore è fermamente convinto che il viaggio della vita è fatto insieme da Gesù e dall'uomo per le vie del mondo. Esso non termina nel nulla della morte ma nella novità della Risurrezione. È misterioso ma vero che Gesù e l'uomo camminano insieme, soffrono insieme, muoiono insieme per dare una vita nuova a se stessi e al mondo.

Alla radice di questo cammino spirituale c'è l'amore: l'amore di Gesù che distrugge il peccato e l'amore dell'uomo che implora da Gesù la riconciliazione e la vita.

Come semaforo lungo il percorso della vita s'incontra la Croce che irradia sul mondo le caratteristiche vere dell'amore: la totalità, l'esclusività, la disponibilità, l'oblatività, la forza d'attrazione e d'unione, l'abbandono incondizionato.

P. Antonio Napoletano

Napoli, 25 febbraio 1987

in ALFONSO M. DE LIGUORI

Via Crucis

Valsele Tipografica, Materdomini (AV) 1987, pp. 5-7

 




Precedente - Successivo

Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2006 EuloTech