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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
53. AL RE DI NAPOLI.
Supplica per la fondazione del collegio di Pagani.
[VERSO LA FINE DELL'ANNO 1742.]
I sottoscritti sacerdoti secolari Alfonso de' Liguori, Cesare Sportelli, Giovanni Mazzini, Andrea Villani, che con altri compagni sono uniti in sentimento di mutua carità e zelo della salute delle anime, specialmente delle più abbandonate nelle campagne e nei poveri paesi, dove è assai grande la necessità e molto poco il soccorso spirituale, con umilissime suppliche espongono alla Maestà Sua come sin dall'anno 1732, per il sudetto fine, si unirono insieme nella città di Scala, in una casa e chiesa, con molto profitto di quei popoli.
Ma perché hanno sperimentato che quel sito, per l'asprezza de' monti disastrosi, riusciva assai scomodo alla gente che bramava di profittarsene, e di molto pregiudizio alla salute de' soggetti, dei quali, per il rigore del sito e de' grandissimi freddi che ivi regnano, molti se n'ammalavano: perciò desiderano fabbricare in Nocera de' Pagani, in qualche poca distanza fuori dell'abitato, una povera casa con una cappella, ove possa la povera e numerosissima gente di quei contorni concorrervi facilmente, a trovare i soccorsi per i bisogni spirituali delle anime loro.
Per tanto supplicano la clemenza di Vostra Maestà a degnarsi dar ai supplicanti il real permesso di farsi, a tal fine, l'accennata casa e cappella, pronti a lasciarla ad ogni cenno di Sua Maestà,
dalla cui pietà e zelo esimio intorno la salute de' suoi amati vassalli sperano di ottenere la grazia desiderata; nel mentre, umiliati profondamente al suo real soglio, si obbligano di sempre più pregare Sua Divina Maestà per la felicità de' suoi regni.
Conforme ad una antica copia.