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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
103. AD UN SUPERIORE DELLA SUA CONGREGAZIONE.
Due gravi monizioni del Santo, l'una intorno alla cura per la salute dei soggetti, l'altra alla conservazione della loro vocazione.
Viva Gesù, Giuseppe, Maria e Teresa!
CIORANI, 26 DICEMBRE [1748].
Oh Dio! era tempo quello di partire ieri? Io stavo sull'altare: mi potevate domandare una parola e dire che pioveva, ché io non vi faceva partire. Queste frette inordinate di missioni non mi piacciono. Quando cade malato poi un soggetto, è maggior male che lasciar dieci missioni.
Orsù, sia regola generale da oggi avanti in tutta la vita mia, e questa fatela sentir leggere a tutti di costì e poi leggetela al Rettore di Caposele e a tutti, ricordandomi della bella partenza che si fece un'altra volta dalla Cirignola.1
Dichiaro dunque esser volontà mia espressa, a cui non voglio interpretazioni, che niuno, almeno de' Coristi, non si parta mai colla pioggia, se non fosse tempo di estate, o il viaggio fosse molto breve, o il caso fosse estraordinarissimo; metto queste eccezioni per quiete dei Superiori. Del resto, voglio che non mai alcuno de' Coristi si parta colla pioggia, ancorché si avesse da fare la missione a Parigi. E questa, conservatela per memoria.
L'altra cosa, a cui non intendo mai consentire, è che si dia licenza a' Padri o Fratelli di andare a casa de' parenti, a cagione che qualche parente stia infermo o moribondo, eccetto se fosse padre o madre: nel qual caso maggiormente mi consolerebbe chi tralasciasse d'andarvi; ed eccetto qualche caso anche estraordinarissimo, che io rimetto a' Superiori per giudicare se sia estraordinarissimo.
La prima mia monizione serve per non perdere la salute del corpo d'un Fratello; la seconda, per non perdere la vocazione e l'anima. In caso poi fuori d'infermità, anche mi rimetto ai Superiori per vedere se il caso sia molto estraordinario o di bisogno, per la Congregazione o per affari della Congregazione.
Vi ho rimediato questi altri venti carlini di aiuto di costà. Il P. Criscuolo, dopo la missione di S. Michele, lo manderete quà.
Viva Gesù e Maria!
ALFONSO DE LIGUORI del SS. Salvatore.
Conforme ad una antica copia.