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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
252. AL MEDESIMO.
Si lagna delle inutili spese che si fanno nella povera casa d'Iliceto.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
FINE DI GIUGNO [1756].
Scrivo d'altra mano, perché non mi fido più colla testa. Mi scrive il P. N. che fra quindici giorni non avrete come fare: senza grano, senza vino, senza cacio, senza lardo e senza denaro; mentre i trenta ducati, che si
son mandati, si sono restituiti a Maffei.
Io per me non so che fare. Costringere le case a mandarvi denari, io non lo posso fare. Andate vedendo e pensate come si ha da fare, e parlatene col P. N., e se è necessario lasciare Iliceto, per non vedere morire di fame questi poveri giovani. Vi prego d'andare d'accordo col P. N., quanto si può; altrimenti la barca non potrà camminare avanti. Benedico tutti. Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
Conforme all'edizione romana.