Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
419. AL P. D. FABRIZIO CIMINO.
Paterni consigli a pro del P. Melchionna, e timore a cagione della carestia.
Viva Gesù, Giuseppe e Maria!
SANT'AGATA, 27 FEBBRAIO 1764.
(Legga solo.)
Ricevo la vostra ed un'altra del P. Melchionna.
Non rispondo a lui, perché è di notte e scrivo di fretta; ma che non dubiti, sempre ch'esso tiene buona intenzione di darsi tutto a Dio e far l'ubbidienza, Dio aiuterà. Ditegli che ha fatto bene di scrivere di nuovo al P. Vicario e non importa che non gli ha risposto.
In quanto al venirmi a trovare qui, l'avrei a caro, ma ora non conviene: ci verrà appresso.
Frattanto, ch'esso parli sempre con umiltà; dica di voler soggiacere ad ogni penitenza; si raccomandi alla Madonna: e lasciamo fare alla Madonna.
V. R. poi parli col P. Ferrara, a cui ho scritto il mio sentimento come penso portar l'affare.
Qui già sono venuti 60 soldati a cavallo, per lo sollevamento fatto. In questi giorni passati, Dio sa in qual confusione sono stato, che per più notti m'ha levato il sonno.
Raccomandatemi a Gesù Cristo, e benedico tutti.
Fratello ALFONSO MARIA del SS. Redentore, vescovo di Sant'Agata.
Conforme ad un'antica copia.