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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
764. AL P. D. FRANCESCO ANTONIO DE PAOLA.
Domanda una notizia, prima di determinarsi all'accettazione della fondazione di Ceprano.
Viva Gesù, Giuseppe e Maria!
ARIENZO, 5 SETTEMBRE 1774.
Ho ricevuta l'ultima vostra dei 21 agosto.
La difficoltà per Ceprano non è l'aria: è che non vi è che mangiare, se non vi è la cessione dei Caravotti, la quale è dubbia; e senza questa, restano pochi ducati di rendita, che già glielo scrissi nell'ultima mia: e di quest'ultima aspetto la risposta, per sapere quanto vi è di certo; altrimenti, non mi fido di accettar la fondazione, contro il consenso di tutti i compagni che strepitano.
In quanto poi al non esservi notizie per Ceprano venute da Roma, non mi meraviglio, stante che il Papa sta afflitto e non negozia.
In quanto poi alle missioni, che poche possono farsi in quest'anno, perché si ha da girare la diocesi, bisogna ubbidire al vescovo ed al Papa, che lo comanda; ma girando anche può farsi del bene, trattenendosi almeno un triduo per parte, e facendo qualche missioncina dove non si è fatta ancora.
Basta: regolatevi col vescovo a cui, secondo la Regola, siamo obbligati ad ubbidire. Benedico V. R. e tutti. Di V. R.
Fratello ALFONSO MARIA.
Conforme ad un'antica copia.