Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
850. AL P. D. PIETRO PAOLO BLASUCCI, NELLA CASA DI FROSINONE.
Lo prega, a cagione dei pericoli che minacciano la Congregazione, di ritornarsene in Napoli.
Viva Gesù, Maria e Giuseppe!
NOCERA, 21 FEBBRAIO 1777.
L'Inferno fa una gran forza per veder distrutta tutta la nostra povera Congregazione1; ma io spero, nel sangue di Gesù Cristo ed in Mamma mia Maria, che tutto riuscirà in bene della Congregazione.
Ora le dico che abbia pazienza e procuri V. R. di partirsi, quanto più presto, da costà, e venire in Napoli a trovare il P. Maione, il quale le dirà tutto.
La prego poi a tacere a' compagni la burrasca che passiamo per non atterrirli.
In quanto agli ordini della visita1, già li ricevei, e credo certo di avere scritto che andavano tutti bene; e godo sentire che ora già si osservano.
Ed in quanto al monte frumentario, scrivo ora al P. Criscuoli ch'essi Padri si spoglino di ogni amministrazione del monte; ma se l'abate Arnaud vuol esso amministrarlo in vita sua, padrone! ma ch'essi Padri non s'intrighino; e mando gli ordini fatti da V. R., come mi scrive.
Ritorno poi a pregarla che si parta da costà, quanto più presto, perché periculum est in mora.
E con ciò la benedico, e spero sentirla presto arrivata in Napoli.
Di V. R.
Fratello ALFONSO MARIA.
Conforme all'originale che si conserva nel nostro archivio generalizio di Roma