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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
433. A Giuseppe Landi, CSSR. Scifelli.
Manda denaro e raccomanda la cura della comunità e di Arnaud circa il vitto.
Nocera, 12. 04. 1779.
V. Gesù M.a e Gius.e
Vi mando questa fede di 18 ducati e 74 grana, acciò rimediate a' vostri guai1. Io considero la vostra miseria, ma ora desidero che più presto soccorrete la comunità circa il vitto, più che alla fabbrica. Circa il coprire le celle come avete scritto, vi do licenza di prendere imprestito 100 scudi, ma non più. E non fate lamentare circa il vitto il Francese2.
Da più giorni sto malato; pregate Gesù C. che mi dia la santa rassegnazione, non voglio niente più.
Li cento scudi all'impronto3, ve lo scriverà anche il P. Cimino.
Benedico V. R. e tutti
Di V. R.
F.llo Alf.o M.a
Nocera, 12 Ap.le 79
[PS] Per nove sere dite 9 Salve Regina per un'affare molto pesante della [ETML-M:U="[]"]C[ongregazione]4.
Indirizzo a tergo:
A Sua R.
Il P. D. Giuseppe Landi del SS.mo Reden.re
Solo la firma è autografa. La lettera è scritta dal Frat. Francesco Romito. La trascrizione è secondo l'originale conservato in A G.
Analisi della lettera fatta dal P. Andreas Sampers.
Pubblicata in Spicilegium Historicum, Roma, 11 (1963), pp. 35-36.
Nel patto del 25-IV-1773 constituto tra il Sac. Luigi Arnaud e il P. Villani, Arnaud cedeva alla Congregazione la sua casa in Scifelli a certe condizioni, tra le quali il convivere con i Padri, se gli piacesse, e di essere assistito nel vitto fino alla morte.