Biblioteca Digitale IntraText - Opera Omnia S. Alfonso De Liguori - Schede delle lettere
Lettera
- 0001794 -


Da: Liguori Alfonso Maria de
A: Carfora, Liborio Vicario Foraneo S.Mariae a Vico
(1775)


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AutoreLiguori Alfonso Maria de
Coautore---
DestinatarioCarfora, Liborio Vicario Foraneo S.Mariae a Vico
Data e luogo
di composizione della lettera
1775.07.19, Arienzo.
Titolo---
ContenutiEpistula manu propria subscripta, queIncipit: "Giacchè codesto male sacerdote". Petit ut notitias de hoc presbytero quaerat apud vicinos, sed animadvertit: "Lo sfratto a queste male donne non si può dare se non si prova che vivono disonestamente". Et "fate ordine al prete che venga qui".
Nomi e luoghi citati---
Pubblicata inLettere di S. Alfonso Maria de' Liguori Fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore Vescovo di Sant'Agata de' Goti e Dottore di Santa Chiesa pubblicate nel primo centenario della sua beata morte per un Padre della stessa Congregazione. Parte prima. Correspondenza Generale. Volume III, 697.

Dati catalografici
 
Numero progressivo0001794
Codice IntraTextIII697
Codice Arboleda050117: SAM/17, 1299
Archivio e fondoArchivum Generale Historicum Congregationis SS. Redemptoris. Fundus 05.
Data della scheda20.03.1997
Compilatore della schedaP. Hernán Arboleda Valencia, C.SS.R.

Fonte
 
Fonte autografaHuius epistulae in A.G. adsunt: duo apographa manu scripta: unum chartaceum, aliud cum aliis apographis epistularum, quod invenitur in SAA/02, 00856; documentum originale cum subscriptione autographa S.Alfonsi, donum A.G. factum a P. Gilbert Humbert mense martio a. 1997.
DescrizioneDocumentum originale: chartaceum, 17,5 x 24,5 bene se habens.
Descrizione codificataGood Italian Signed only Letter Handwritten copy
Pagine4 (una scripta)
Attribuzione: referente e dataP. Giuseppe Ma. Mautone, Roma, 03.06.1840
OsservazioniNomen sacerdotis oblitteratum est. Non legitur nomen illius cui epistula mittitur, sed eruitur ex opere P. Tannoia, ubi legitur in L.III p. 311: Non sempre poteva ottener tutto, così il Primicerio D. Liborio Carfora, secondo il proprio desiderio: Lo sfratto alle cattive donne, così Alfonso in una sua al medesimo, non si può dare, molto meno la frusta, se non si prova, che vivono disonestamente; ma queste pruove, con mio dolore, tante volte mi mancano, per i varii rispetti, che vi sono nel vicinato" . Leguntur hic eadem verba scripta in epistula de qua in hoc documento, in quo in initio scriptum legitur "Zelo", non autem manu P. Tannoia.



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