Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
AA.VV. Formazione permanente paradigma della formazione iniziale IntraText CT - Lettura del testo |
Equilibrio affettivo e rapporto
interpersonale
alla luce del Mistero Trinitario di Dio
1- Equilibrio affettivo e rapporti interpersonali
L’equilibrio affettivo (EA), anzitutto, lo dice implicitamente anche il nostro titolo, è legato in buona parte alla qualità delle relazioni. In altre parole, nessuno costruisce un EA chiudendosi al rapporto; l’EA è concetto relazionale in se stesso, suppone l’apertura all’altro, o lo spostamento del baricentro della vita dall’io al tu. D’altro canto, e in ogni caso, suppone una certo solidità interiore, un senso dell’io sufficientemente forte e sicuro e, proprio perché tale, è capace di protendersi con fiducia e disinvoltura all’esterno.
Il contrario dell’equilibrio è l’equilibrismo, che è il tentativo, di solito mal riuscito, di …restare in piedi chiudendosi in se stessi (a volte con patetici numeri da circo); o lo squilibrio di chi cerca appoggi vari e a volte anche strani.
Una certa spiritualità ha forse inconsapevolmente favorito questi tipi di falso equilibrio, interpretando in certa maniera il concetto di autonomia affettiva legato al voto di castità, o enfatizzando ora la capacità di solitudine (cf certo “elogio dell’uomo solo”), ora -per reazione- l’amicizia a 360 gradi, con tutto il mondo. Sempre per la legge del pendolo e degli estremi che si richiamano.
Vi sono tre livelli progressivi nel modo d’intendere l’EA.