Cap.

 1    1|            vedi, se fra quei libri c'è qualche cosa che vada bene
 2    1|           dove metterli? Una volta c'erano le sue scansie, ma
 3    1|         sue scansie, ma adesso non c'è più niente».~ ~ ~ ~Passarono
 4    1|            qua e  per le pareti. C'era tanto posto che ci stava
 5    1|           m'imbattei nei due peri. C'erano già grosse pere, non
 6    1|           e le scagliai lontano.~ ~C'erano bellissimi carciofi
 7    1|            e divelsi i carciofi.~ ~C'erano anche bianchi giacinti (
 8    1|     fermavo a leggere e curiosare. C'era un libro di conti colonici
 9    1|            Rivoluzione francese!~ ~C'era un atlante, stampato
10    1|         stampato in Germania, dove c'è appena un po' dell'America
11    1|          scoperta solo in parte.~ ~C'è una tavola con l'Italia
12    1|          l'Italia tutta storta; ma c'è scritto così: Mare adriaticum
13    1|           quando non eri Italia?~ ~C'è un libro dove apro e leggo
14    1|            infelicemente morirono. C'è un grosso volume stampato
15    1|         del dolore e dell'ansia.~ ~C'è un paragone contro gli
16    2|           donne protestano che non c'è posto per tanta carta.~ ~
17    2|           cosa».~ ~Risposi che non c'era che un Petrarchino, ma
18    2| grammatiche».~ ~«Bruci, bruci».~ ~«C'è tutto Metastasio, molti
19    3|          aperto un gran libro dove c'era un'incisione di un uomo
20    4|           il fatto e basta.~ ~Però c'è del mostruoso in questi
21    4|           E una cosa spaventevole: c'è da perdere la stima che
22    4|       generale in un castello dove c'erano delle donne!»~ ~Ma,
23    4|           formidabile maschio!~ ~E c'è poi questo giro vizioso,
24    5|           fece tanto magra che non c'eran che gli occhi, e un
25    9|           perversione.~ ~Oggi, non c'è più l'arsenale del Santo
26    9|         sud.~ ~Allora a Milano non c'era il municipio socialista;
27    9|            ma allora l'Avanti! non c'era), cioè un uomo beato,
28   14|           stufa. Oltre alla stufa, c'era la macchina del telefono,
29   16|    felicità.~ ~Ma a quei tempi non c'erano tram, non ferrovie,
30   17|             Ma in ciascuno di essi c'era sempre la signorina,
31   17|          sguardo, guardo: la testa c'era prima; ora non c'era
32   17|         testa c'era prima; ora non c'era più! C'erano due mani
33   17|          prima; ora non c'era più! C'erano due mani che annaspavano;
34   18|       funzioni primordiali.~ ~* ~ ~C'è – è vero – quel po' di
35   20|         dei poeti di quel tempo; e c'è una prefazione dell'abate
36   20|          tanto da fare a Vienna.~ ~C'è anche il ritratto del signor
37   22|        quelle non risposero.~ ~Non c'è dubbio: questa bestia domanda
38   22|           Sotto un'acacia in fiore c'è ora la chioccia, che certamente
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