143) Alcuni
ministeri riguardano la stessa celebrazione liturgica. Tra questi si
distinguono il ministero di:
a) presidenza: appartiene ai ministri
ordinati (vescovo, presbiteri, diaconi); i laici possono svolgere funzioni di
presidenza in alcuni e determinati casi103;
b) commentatore o voce guida:
aiuta la presidenza con interventi discreti e precedentemente
preparati104;
c)
animatori del canto e della musica: coro e direttore, organisti e strumentisti.
Con il loro servizio aiutano l'assemblea a celebrare il mistero con un più
profondo coinvolgimento105;
d) lettori e salmisti: essi
sono chiamati a proclamare la Parola di Dio, per cui il loro ministero è degno
della massima cura. Il ministero di lettore sia affidato a fedeli adulti o
giovani dopo aver ricevuto il sacramento della confermazione. Per tutti si
preveda una adeguata preparazione biblica, liturgica e spirituale. Lettori e
salmisti si preoccupino di conoscere per tempo il brano che devono proclamare,
così da poter svolgere il loro servizio con buona capacità espressiva e in modo
che tutti possano seguire e comprendere106;
e) accoliti: svolgono il loro
servizio nella celebrazione e si preoccupano di predisporre in tempo utile
tutto il necessario per la celebrazione. Questo ministero, come quello dei
lettori, sia affidato a fedeli adulti e preparati, secondo quanto indicato in
precedenza107;
f) ministri straordinari della
comunione eucaristica a malati o anziani nelle loro case: visitando i malati o
gli anziani e portando loro l'Eucaristia e la Parola, essi manifestano
l'attenzione dei pastori e l'amore della comunità ai fratelli sofferenti che
non possono frequentare la chiesa. Questo ministero sia promosso e diffuso in
tutte le parrocchie. Questi stessi ministri possono essere incaricati di
distribuire la Comunione durante la messa in caso di assenza o impedimento di
presbiteri o diaconi o accoliti e allo scopo di contenere la distribuzione
dell'Eucaristia in tempi ragionevoli. Se essi non fossero presenti o non
bastassero, è possibile incaricare ad actum un fedele adulto, uomo o donna: in
tali circostanze il presidente usi il rito di benedizione previsto nel
messale108;
g) addetti all'accoglienza:
soprattutto nei casi di grande affluenza, assicurano alla celebrazione un tono
caldo e familiare e ne garantiscono un ordinato svolgimento109;
h) addetti alla raccolta delle
offerte: ritengano il loro compito come servizio liturgico e come parte previa
al rito della presentazione dei doni110;
i)
ministranti: in ogni parrocchia si promuova e valorizzi il servizio dei
ministranti; possono essere fanciulli o fanciulle, ragazzi o ragazze, a cui
viene proposto uno specifico cammino formativo in collaborazione con la
Commissione Diocesana Ministranti.
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