CAPITOLO I
Il ministero della catechesi
nella Chiesa particolare e i suoi agenti
La Chiesa
particolare
(129)
217.
L'annunzio,
la trasmissione e l'esperienza vissuta del Vangelo si realizzano nella Chiesa
particolare (130) o Diocesi. (131) La Chiesa particolare è
costituita dalla comunità dei discepoli di Gesù Cristo (132) che vivono
in uno spazio socioculturale determinato. In ogni Chiesa particolare « si fa
presente la Chiesa universale con tutti i suoi elementi essenziali ».
(133) Realmente, la Chiesa universale, fecondata come prima cellula il
giorno della Pentecoste dallo Spirito Santo, « partorisce le Chiese particolari
come figlie e si esprime in esse ». (134) La Chiesa universale, come
Corpo di Cristo, si manifesta così come « Corpo delle Chiese ». (135)
218.
L'annunzio
del Vangelo e dell'Eucaristia sono i due pilastri su cui si edifica e attorno a
cui si riunisce la Chiesa particolare. Come la Chiesa universale, anch'« essa
esiste per evangelizzare ». (136)
La catechesi è
un'azione evangelizzatrice basilare di ogni Chiesa particolare. Per mezzo di
essa, la Diocesi offre a tutti i suoi membri e a tutti quelli che si avvicinano
con il desiderio di consegnarsi a Gesù Cristo un processo formativo che
permetta di conoscere, celebrare, vivere e annunziare il Vangelo entro il
proprio orizzonte culturale. In questo modo, la confessione della fede — meta
della catechesi — può essere proclamata dai discepoli di Cristo « nelle loro
lingue ». (137) Come nella Pentecoste, anche oggi la Chiesa di Cristo,
« presente e operante » (138) nella Chiese particolari, « parla tutte
le lingue », (139) poiché, come albero che cresce, getta le sue radici
in tutte le culture.
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