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Pietro Verri
Osservazioni sulla tortura

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
cambi-desse | desti-fuiss | funes-legal | legam-passa | passe-ricet | richi-studj | suam-zigle

                                                  grassetto = Testo principale
     Capitolo                                     grigio = Testo di commento
504 XIII| repubblica al momento senza alcun cambiamento di sistema: così accadde 505 VIII| adduci facere secreto in camera, et eidem dicere quod vult 506 V | va di sopra dove è una camerata di gentiluomini; e se dicessero 507 V | Io dirò la verità, è un cameriere, che quattro dobble al 508 VII | di quella pestilenza. Le campagne mancarono di agricoltori; 509 IV | parlato prima. Vengono ora in campo da questa risposta due cose 510 III | aspra tortura, con legami di canapa e viti intercalate, ad arbitrio]; 511 XIV | dovrebbe con un rivo di lacrime cancellarsi, se la tortura non è utile, 512 VIII| Oltre lo stiramento, con candele accese si suole arrostire 513 VII | EXCELSO . IN . PLAUSTRO~CANDENTI . PRIUS . VELLIICATOS . 514 V | biscie e de' veleni nella sua canepa”.~Int.: “Dica come sa lui 515 VII | poi subissero la pena, il canonico Giuseppe Ripamonti, che 516 XII | la loro coltura; e da un canto solo d'inconveniente mal 517 VI | et per brachium dextrum canubi et cum ita esset ligatus, 518 I | ragionando sorpassano la comune capacità; quindi le menti degli uomini 519 II | mansuetudine, e presolo pe' pochi capegli e per la barba a pugni, 520 VII | tueretur. Adversus hosce capessere pugnam ingratum mihi nunc, 521 VIII| quemdam potestatem, qui capiebat reum per capillos, vel per 522 VIII| potestatem, qui capiebat reum per capillos, vel per aures, dando caput 523 III | videbitur praefatis praesidi ct capitaneo, potione expurgante [dopo 524 II | gente, per buona sorte vi capitò ancora un uomo dabbene, 525 VII | sottigliezza un povero uomo che non capiva i raggiri criminali, e portarlo 526 II | forastieri, e con scarpe o cappelli o altra cosa differente 527 XVI | maniera: che dipende dal capriccio del giudice solo e senza 528 XIII| impunemente, onde bastare al lusso capriccioso del principe ed alla scioperata 529 VII | loro errori, che formò il carattere de' nostri avi. Somma spensieratezza 530 VIII| nel 1630 viene delineato a caratteri di sangue l'orrore di questi 531 VIII| vacuo, entro cui si gettano carboni ardenti, e coll'infuocarsi 532 IV | processo che il protettore de' carcerati disse al notajo così: “Per 533 VIII| pretore, che prendeva il carcerato pe' capelli e gli orecchi, 534 VI | septembris etc.~ ~Eductus e carceribus Carolus Vedanus [18 settembre 535 XIII| il Bruno, il Brunoro, il Carerio, il Boerio, il Cumano, il 536 IV | poteva sostenere questo carico di difenderlo, mi ha detto 537 XIV | non solamente opposte alla carità Cristiana, ma alla stessa 538 II | soldati del torrione del Carmine, affin di attaccar brighe 539 V | non so poi a toccargli le carni come ho fatto io”.~Int.: “ 540 IV | ricominciava la crudele carnificina, esclamò che lo lasciassero, 541 VII | demum juxta laqueum inter carnificis manus de sua innocentia 542 VI | etc.~ ~Eductus e carceribus Carolus Vedanus [18 settembre 1630, 543 XIII| Zangherio, I'Oldekop, il Carpzovio, il Gandino, il Farinaccio, 544 II | far manifesti sopra gran carri gli ammassi de' cadaveri 545 XIV | mettent les juges dans le cas de commettre méthodiquement 546 XIII| il Bossio, il Bocerio, il Casonio, il Cirillo, il Bonacossi, 547 XIII| talvolta coll’attraversare le cataste di legna ardenti, si decideva 548 IV | con la quale ungendo i catenacci e le muraglie si ammalerà 549 XII | schiavo]. Veggasi Sallustio in Catilin., che pure attesta che le 550 IV | che si credeva un'azione cattiva e disonorante il difendere 551 IV | Credette il Mora che la cattura fosse per aver egli fabbricato 552 V | nominare altri rei; questi si catturarono, e sulla deposizione del 553 XIV | vocet, altera saepe etiam causam falsa dicendi, quod aliis 554 IV | in quest'acqua può essere causata da qualche panno ontuoso 555 II | del popolo. Questi mentre cavalcava, siccome allora era costume 556 V | un tal linguaggio, e il cavalier Padilla era sicuramente 557 I | distruggendo la scienza cavalleresca e annientandone gli scrittori, 558 II | signore strascinato da sei cavalli bianchi in un superbo cocchio, 559 VIII| pezzetti; ovvero si pongono a cavallo sopra un toro o asino di 560 IV | Piazza: “Della sporchizia cavata dalla bocca dei morti appestati 561 IV | nello spasimo abbia allora cavato di bocca l'accusa a se stesso 562 VI | VI. Della insidiosa cavillazione che si usò nel processo 563 XI | tortura di eluderla con varie cavillose distinzioni le quali tutte 564 III | omero si dislocava dalla sua cavità. Guglielmo Piazza esclamava, 565 XIII| auguste cerimonie, dovettero cedere e annientarsi a misura che 566 VII | costrinsero a rimanersene celata. Per tutto il passato secolo 567 XIII| di oscurissimi scrittori celebri presso i criminalisti, i 568 XV | del popolo; e i delitti celeremente sono puniti, e vi è una 569 VII | decreti della Provvidenza ed i celesti gastighi, molt griderebbero 570 VI | Vergine santissima di S. Celso, non so niente”. ~Ei dicto: “ 571 V | fabbrica in Milano, ed ho a centinaia de' gentiluomini che mi 572 XIII| il Boerio, il Cumano, il Cepolla, il Bossio, il Bocerio, 573 II | varie truppe uniti andavan cercando questi sognati avvelenatori, 574 VIII| I fautori della tortura cercano calmare il ribrezzo, che 575 IV | sporcarne da sé le muraglie, cercasse superfluamente de' complici.~ 576 IV | m'ajuta”. Sempre se gli cercava la verità dal giudice, egli 577 V | dovessi uscir fuori del cerchio perché mi sarebbe succeduto 578 XIII| precedute dalle più auguste cerimonie, dovettero cedere e annientarsi 579 IV | sporchi e dalle piaghe e da' cerotti, qual cosa più naturale 580 | certe 581 VIII| cadentibus luminibus in certis corporis partibus lento 582 XIV | luit pro incerto scelere certissimas poenas, non quia illud commisisse 583 XIV | delitto incerto dassi un certissimo spasimo; non perché si sappia 584 VIII| mai l'opera di medico o cerusico; sono esagerati i dolori 585 XIII| accadde a Roma. Da principio Cesare, poi Augusto rispettarono 586 III | ristoro; finalmente per far cessare lo strazio disse: “Mi facci 587 IV | Con tal espediente fu cessato il tormento, quindi per 588 IV | avrebbe detta la verità se cessavano i tormenti; si sospesero. 589 IX | desiderio che il dolore cessi. Più sarà violento lo strazio, 590 III | verità, e perdute le forze cessò d'esclamare, onde fu calato 591 II | quale si radunarono tutti i ceti de' cittadini, e trasportando 592 XIV | et a vu une fois faire cette violence à la nature humaine, 593 XIV | gentilia et ea non modo charitati et mansuetudini christianae 594 XV | contumace; ma questa non può chiamarsi tortura, ma bensì supplizio, 595 VII | Migliavacca coltellinajo, che si chiamava il Foresè, Francesco Manzone, 596 XIV | forte et dure, ma a torto chiamerebbesi tortura, poiché finisce 597 VIII| Torturis, n. 2 dice: “Non chiamerò tortura ogni dolore di corpo: 598 V | nascita]~Respondit: “lo mi chiamo Giacinto Maganza, e sono 599 VI | rubato, e disse che avressimo chiappato un villano, che aveva lui 600 II | lucro, anzi che esaminare e chiarire il fatto. Era forse una 601 XIV | indizj, il giudice vuol chiarirsene, si pone lo sgraziato uomo 602 XI | esclude. Mi sia ora lecito il chiedere se un uomo sia meno strettamente 603 XI | vincoli di natura. Ciò posto chiederemo noi se l'avvocato sia piú 604 III | esclamava, urlava dallo spasimo, chiedeva un sorso di acqua per ristoro; 605 VI | lo si stringeva, gli fu chiesto ancora]: ~Int.: “A risolversi 606 IV | quando fosse colpevole di tal chimera, resterebbe spensierato 607 IV | tossichi”. Non credo che verun chimico saprebbe fare un veleno 608 II | occhi fiammeggianti, irsute chiome e il labbro superiore minaccioso. 609 II | quia majestatis ipsius chirographo subsignatae fuerunt, grande 610 XIV | contre un usage honteux à des Chrétiens et à des peuples policés, 611 XIV | charitati et mansuetudini christianae contraria, sed omni etiam 612 XIV | iniquam esse torturam et Christianas respublicas non decentem 613 XIV | tutioris justitiae via judici Christiano in processu criminali commonstratur, 614 | ciascuna 615 V | risultato di un lunghissimo cicalìo di questo disgraziato, che 616 V | rallegro che ti vedo con buona ciera: e così andai all'osteria ( 617 VII | SIT~PUBLICATIS . BONIS ~CINERES . IN . FLUMEN . PROJICI ~ 618 V | io vidi sopra i fogli dei circoli e lettere attorno, e mi 619 IV | ferocia del fanatismo che lo circondava doveva averlo bastantemente 620 VII | fanatismo del giudice di circondurre con sottigliezza un povero 621 XIII| Bocerio, il Casonio, il Cirillo, il Bonacossi, il Brusato, 622 XV | Inglesi medesimi, che si citano per abolire la tortura, 623 XV | medesimo abbastanza per citarlo in giudizio. Fatte tutte 624 XIV | Veggasi Cicerone nella citata orazione Pro Silla; egli 625 VII | antiche ricchezze, e non si citerà una casa fabbricata per 626 IV | testimonj, che il Piazza citò per provare di essere stato 627 XIV | de condamner à la mort un citoyen vertueux, contre lequel 628 VII | HINC . PROCUL . ERGO~BONI CIVES~NE . VOS . INFELIX . INFAME . 629 XV | legge vi è per ammortizzare civilmente il prigioniero, per torturarlo, 630 V | emittebat, semper fremendo et clamando [e ripeté queste parole 631 IV | Mora. Come mai raccogliere clandestinamente tanta bava per una libbra? 632 VIII| giudici da taluno de' più classici autori. Si tratta adunque 633 II | l'anno di Roma 423 sotto Claudio Marcello e Cajo Valerio, 634 V | attorno, e mi disse che era la Clavicola di Salomone, e disse che 635 XI | criminali di tradire i loro clienti. Nessun tiranno, che io 636 II | cavalli bianchi in un superbo cocchio, e attorniato da numeroso 637 X | una omissione in ambo i Codici del modo, de’ casi, e delle 638 XIV | Seneca dice: Etiam innocentes cogit mentiri: Il dolore sforza 639 VII | capita honesta quae nihil cogitavere mali et periculum adiere 640 IV | 26, si sarebbe lasciato cogliere in sua casa se fosse stato 641 V | Interrogato del suo nome, cognome, luogo di nascita]~Respondit: “ 642 V | Interrogatus de ejus nomine, cognomine, patria [Interrogato del 643 IV | si è trovato modo di far coincidere i due romanzi, e costringere 644 XIII| essere riguardati se non colI'occhio medesimo col quale 645 V | ferrajuolo gli unsi anco il collaro e il collo con le mani mie, 646 II | vittima? Quattro uomini collegansi per un tale viaggio, e girano 647 I | e che possano più uomini collegarsi affine di dare la morte 648 IV | giudizio de' fisici. Il fisico collegiato Achille Carcano concluse 649 XIII| formò il governo dispotico, collocandosi nell'uomo medesimo il supremo 650 I | io, il mio libro sarà da collocarsi fra i moltissimi superflui. 651 IV | che il fanatismo era al colmo, e che le persone che si 652 XIII| decideva o l'innocenza o la colpa dell'accusato. In quella 653 IV | Che un uomo, quando fosse colpevole di tal chimera, resterebbe 654 I | alcuno il quale abbia fatto colpo sull'animo dei giudici; 655 XIII| anche nel seno della bella, colta e gentile Italia, madre 656 XIII| allontanasse le persone sensate e colte dall'esaminarli, non potevano 657 VII | Piazza, Gerolamo Migliavacca coltellinajo, che si chiamava il Foresè, 658 | colui 659 | com' 660 VII | INFELIX . INFAME . SOLUM~COMACULET~MDCXXX . KAL . AUGUSTI~ ~[ 661 XIII| Venezia lo stesso uomo fosse comandante delle armi, doge, avogador, 662 II | dico, di tutto ciò. si è comandata con una mal'intesa pietà 663 XIII| uomo medesimo il supremo comando dell'armata, la presidenza 664 V | Fusaro, un barbirolo di porta Comasina, certo Pedrino daziaro, 665 V | terre del Piemonte, ove combatteva alla testa della sua compagnia 666 VII | HORAS . SEX . JUGULARI~COMBURI . DEINDE~AC . NE . QUID . 667 II | facevano discendere da una cometa che fu in quell'anno osservata 668 XV | primo esame si considera cominciare il giudizio. Gli si pone 669 II | questa sciagura conviene cominciarla da un dispaccio, che dalla 670 V | suo, e finire quanto ha cominciato a dire. ~Resp. “È il Baruello 671 III | ho detta”; poi, mentre si cominciava il crudelissimo slogamento 672 XIV | Principalmente poi il Vives, nel Commentario al citato passo di S. Agostino, 673 XV | alcuno più non osasse farvi commenti a scrivere per interpretarle. 674 XV | uomo e de' delitti che ha commessi o veduti commettere, ordinariamente 675 III | delitto così atroce non si commette di chiaro giorno, nel mente 676 XIV | les juges dans le cas de commettre méthodiquement des actions 677 XIV | Christiano in processu criminali commonstratur, rejecta et fugata tortura, 678 III | tenebre superstiziose.~Fa commovere tutta l'umanità la scena 679 VII | propudia generis humani, vitae communis inimicos, quales etiam isti ( 680 VII | nullus opes authoritatemque comodavit. Ne caput quidem, authorve 681 XII | E un calunniatore “dovrà comparire coll’accusato in faccia 682 V | del castellano di Milano compariva autore di quest'atrocità, 683 IX | poi alcuni anni dopo sia comparso il supposto ucciso, che 684 IX | riparto di darla tutta per compassionare i cittadini sospetti, e 685 XII | paziente, benefica, umana, compassionevole del Redentore, scrivono 686 IV | pieno di attenzione per compiacere i suoi giudici, cominciò 687 XV | mole de' libri, ne fece compilare il Codice e le Pandette, 688 V | creati colla tortura: io ne compilerò l'estratto semplicemente, 689 V | dell'osteria di S. Paolo in compito”., mox dixit [subito rispose], “ 690 XII | testimonj facciano la prova completa”. E un calunniatore “dovrà 691 XIV | Finalmente un trattato completo scrisse su tal argomento 692 XIV | fait, un innocent d'une complexion faible l'avoue. Un homme 693 IV | il senso comune. Come poi componeva il barbiere questo mortale 694 V | di essere reo. Si forzò a comporre un romanzo e nominare altri 695 IV | far prigione.~VI. Che il compositore di tal supposto veleno, 696 IV | gliela diede per fare quella composizione onde si ammalassero molte 697 XV | due reggimenti milanesi composti certamente di soldati, i 698 VII | AD . DIRAM . MORTEM . COMPULIT~HOS . IGITUR . AMBOS . HOSTES . 699 I | lettore parte dalle idee comuni, e gradatamente e senza 700 II | solo che possa impedire la comunicazione del malore, e rimedio che 701 II | popolo, prodigiosamente si comunicò la pestilenza alla città 702 | Comunque 703 V | trova in S. Giovanni la Conca, e sono Milanese, e molto 704 VII | altresì perché non mi è conceduta la libertànecessaria 705 XIII| produsse l'uso della tortura. Concentrate nella sola persona degli 706 I | degli uomini altro non ne concepiscono se non un mormorìo confuso, 707 VII | insistenza degli spasimi fece concertare fra i miseri Piazza e Mora. 708 V | esorcismi e, con l’autorità concessagli da Dio quale sacerdote, 709 II | strascinati in carcere assai mal conci; l'altro d’un povero vecchio 710 XIV | nostra patria, per i nostri concittadini ne ha un'idea ben diversa; 711 IV | guadagnato molto il barbiere. Conclude col dire che questo concerto 712 IX | diversi uomini. Pare con ciò concludentemente dimostrato, che la tortura 713 X | libero dallo spasimo, forza è concludere ad evidenza, che la stessa 714 IV | collegiato Achille Carcano concluse con quella opinione: “Io 715 IV | come il fisico Carcano, e conclusero di non saper conoscere che 716 XVI | XVI. Conclusione~ ~Io ben so che le opinioni 717 XIV | violentes douleurs, et de condamner à la mort un citoyen vertueux, 718 XV | nelle liti civili le leggi condannano il contumace reo a seconda 719 XV | rispondere come reo confesso condannarlo a norma delle leggi; cosi 720 IX | stesso, perloché venne poi condannato l'innocente cavaliere ad 721 I | crudeli. Anche i giudici che condannavano ai roghi le streghe e i 722 XV | tirannia, e senza che si condannino come rei gl'innocenti: caso 723 I | di rintracciarli. Io non condanno di vizio chi ragiona così, 724 IV | veleno, che al toccarlo conduce alla morte, si tenesse in 725 IX | poi un tal metodo fosse conducente alla scoperta della verità, 726 XV | offeso, e simili. Poi si condurrebbe il prigioniero avanti non 727 IV | avvenne all'atto dell'arresto conferma l'innocenza, non meno che 728 IV | costringere il contraddicente a confermare la favola di chi aveva parlato 729 I | de' quali sempre più mi confermò nella opinione di riguardare 730 VIII| giudice con promessa che confessandosi reo non gli accaderà male, 731 VII | crudelissime, date per obbligarli a confessare, che dal loro banco si dava 732 IX | molti per la tortura si confessarono rei dell'omicidio d'un nobile 733 VI | semper sine praejudicio confessi et convicti ac aliorum jurium 734 VII | que' tempi, ce lo dice: Confessique isti flagitium, et tormentis 735 VIII| estremità delle dita si conficcano sotto l'unghie de' pezzetti 736 XI | colla forza pubblica istessa confidata ai giudici per difendere 737 IV | conosciuto.~VIII. Che questa confidenza si facesse alla presenza 738 IV | signor sì”. Quasi che le confidenze di un misfatto così enorme 739 XII | invenzione oltrepassa i confini della erudizione, e verosimilmente 740 XV | delitto che portasse la confisca de' beni, oltre la morte; 741 VII | uomini così scellerati / confiscati gli averi / si gettassero 742 VIII| fortiter ad columnam, dicendo: confitearis et dicas veritatem, ribalde [ 743 VII | excruciati perseveravere confitentes donec in patibulum agerentur. 744 XI | accusatore e dell'accusato si confondano. La natura ha inserito nel 745 IX | distinguere la verità, se ne confondono crudelmente tutte le apparenze.~ 746 XIV | on est súr de ne point confondre l'innocent et le coupable, 747 XIII| natulali conseguenze più conformi alla ragione ed al bene 748 VII | judicum animi magis magisque confundebantur. (Dopo di avere ne' tormenti 749 V | denuo prorupit in notas confusas porrigendo collum, dentibus 750 V | parlare, emise dei suoni confusi, sporgendo il collo, stringendo 751 I | concepiscono se non un mormorìo confuso, e se ne sdegnano e rimproverano 752 VIII| doctores quod maxime patet dum congerunt instrumenta et modos torquendi; 753 VII | disegni; e non è piccola congettura che fosse un sogno il vedere 754 XV | in tal guisa l'amore de' congiunti indusse alcuni a preferire 755 II | una troppo inverosimile congiura di matrone romane: come 756 VII | Giacomo Mora / il quale congiurato con Guglielmo Piazza / pubblico 757 IV | testimonj si formino così atroci congiure! Eppure allora si credette:~ ~ 758 VII | reperitur; et haud parva conjectura vanitatis est, quod sua 759 VII | COMMISSARIO~ET . CUM . ALIIS . CONJURATIONE~DUM . PESTIS . ATROX . SAEVIRET~ 760 XII | del tutto insieme e della connessione necessaria che un disordine 761 IV | facessero a persone appena conoscenti, “amico di buon , buon 762 XV | caso; e in poche ore si conoscerebbe se veramente il prigioniero 763 IV | assumesse l'incarico senza conoscerli, e colla vaga speranza di 764 VIII| i modi di tormentare per conoscerlo: niente è mite, anzi tutto 765 VII | siffatta credenza]. Da ciò conoscesi qual fosse la opinione del 766 X | legislatori e maestri, i quali conoscevano l'uso della tortura sopra 767 XVI | ingiusta: che le nazioni conosciute dell'antichità non la praticarono: 768 XVI | Io ben so che le opinioni consacrate dalla pratica de' tribunali, 769 XVI | i maghi, i quali ora si consegnano ai pazzarelli, dacché è 770 IV | Piazza in un vaso, perché consegnarla al barbiere acciocché “gli 771 IV | prigione prima che glielo consegnasse. Credette il Mora che la 772 V | e rinunziate ai patti, e consegnate l'anima vostra a Dio che 773 V | abbia fatto col Diavolo, e consegno l'anima mia nelle mani di 774 V | Gerolamo Foresaro, e gli consegnò un vaso di vetro quadrato 775 IX | impossibile e assurdo, e che conseguentemente il tormento strappò loro 776 XIV | voti all'Onnipotente per conservare i preziosi giorni di una 777 IV | figli si appestassero? Come conservarla dopo le solenni procedure, 778 IV | e distributore dell'unto conservasse placidamente quel corpo 779 XV | che forse gl'Inglesi hanno conservato una porzione dell'antica 780 VIII| blanditiis illis induxit ad consfitendum homicidium, quae postea 781 XII | nazione di cuor duro; e considerando unicamente quel monumento 782 X | prescriverebbero di attenervisi e considerare per certo quello che un 783 X | Secondariamente, se i dottori considerassero la tortura come un mezzo 784 X | viene essa dai criminalisti considerata come un mezzo per avere 785 XIII| e furono essi obbediti e considerati come legislatori, e si fece 786 XII | L'uomo libero torturato è considerato non libero ma schiavo]. 787 XII | nel loro sistema non si consideravano come persone, ma superficialmente 788 VII | frustra caelestes iras et consilia divina trahi ad fraudes 789 VII | in extrema, si vi aliqua consilioque certo niteretur. Media inter 790 XIII| famiglie consolari.. E così consolando la plebe colla umiliazione 791 XIII| avvilire le cospicue famiglie consolari.. E così consolando la plebe 792 XIII| le principali dignità di console, tribuno della plebe e pontefice 793 II | violavano le figlie e le consorti impunemente sotto gli occhi 794 IV | aveva figlj e moglie, come consta anche dal processo? Le tenere 795 VII | Daemone fuisse strangulatos [Constatava che alcuni reii del misfatto, 796 VII | Demonio li strangolasse. Constitit flagitii reos in tormentis 797 VII | deliramenta animos occupare consueverunt [Gli animi ondeggiavano 798 VIII| spasimi, i dottori che si consultano per regola e norma de' giudizj 799 VIII| quei medesimi libri che si consultavano nel 1630, e appoggiato su 800 VII | infelice infame suolo / non contamini / il primo d'agosto MDCXXX.]~ ~ 801 II | momento si cominciarono a contare sino novecento morti ogni 802 IV | all'aria aperta, al solo contatto diano la morte.~III. Che 803 X | tormentorum illa tormenta contemnunt, ut exprimi eis veritas 804 XV | della giustizia, qualora contemporaneamente non venisse promulgata l' 805 II | nostro museo ebbe fra i contemporanei d'Europa il primato, quanto 806 IV | Interrogato il Mora cosa contenesse quella caldaja, rispose 807 XV | corpo della legislazione si conteneva, proibendo decisamente che 808 VIII| orrori della tortura si contengono unicamente nello spasimo 809 IV | esame che fece jeri, e il contenuto di esso è vero”, respondit 810 V | tempo.~La serie del delitto contestato al cavaliere di Padilla 811 III | stato sin adesso a dirlo”. Continuava e cresceva per gradi il 812 V | exorcismis sacerdos recessit [contorcendo il corpo al modo degli ossessi 813 V | Scongiurate quello Gola Gibla”, contorquendo corpus more obsessorum, 814 | contra 815 IV | romanzi, e costringere il contraddicente a confermare la favola di 816 XV | tormenta sinché o colle contraddizioni o colle incoerenze, ovvero 817 IV | così questo secondo romanzo contradittorio del primo, si richiama all' 818 IX | questo isolato raccapriccio e contrapponendo ai mali, dai quali viene 819 IX | proveranno? Io credo per lo contrario facile il provare le seguenti 820 IV | Come raccoglierla senza contrarre la peste? Come riporla nella 821 II | popolare erano terribili contrasti che esponevano a troppo 822 V | extendens collum et toto corpore contremiscens, et dicens [tendendo il 823 XII | allais dire qu'elle pourrait convenir dans le gouvernements despotiques, 824 XII | per dire che essa potrebbe convenire ne governi dispotici, presso 825 V | persisteva a tormentarli sinché convenissero d'accordo.~Altra prova di 826 II | volgo]. Così il Ripamonti.~Convenne finalmente col crescere 827 IX | lo stato della questione. Converrebbe loro il dimostrare che questo 828 VI | praejudicio confessi et convicti ac aliorum jurium etc.; 829 IX | morte”. Il fatto dunque ci convince che i tormenti non sono 830 XIV | adoperare i soli mezzi di convinzlone.~Vi sono stati e vi sono 831 IX | spasimi, fra le estreme convulsioni della tortura; queste dilicate 832 III | nostra, dove si resta al coperto della pioggia. Un delitto 833 IX | Sebastiano Montecuccoli suo coppiere, onorato gentiluomo di Modena, 834 XIV | respublicas non decentem cordate assero. Finalmente un trattato 835 V | dixisset, et devote et satis ex corde, ut videri potuit, surrexit, 836 V | extendens collum et toto corpore contremiscens, et dicens [ 837 IV | Gian-Giacomo Mora, uomo corpulento e pingue, a quanto viene 838 V | Gola Gibla”, contorquendo corpus more obsessorum, et tandem 839 VII | nobili essi pure, seguendo la corrente, sono tenaci in dar fede 840 V | osteria (mox dixit [subito si corresse]), all'offelleria delle 841 II | comune uso de' cittadini, correvan rischio della vita. Per 842 IX | Al fatto poi decisamente corrisponde la ragione. Quale è il sentimento 843 III | osservato l'unto giallo corrispondessero ai luoghi toccati, si decretò 844 XIV | la piega il livore, la corrompe la speranza, la indebolisce 845 XIV | quaesitor,flectit livido, corrumpit spes, infirmat metus, ut 846 XIII| processi criminali~ ~La corruzione del sistema di Roma produsse 847 II | largire il proprio denaro, corse un grave pericolo per la 848 II | e attorniato da numeroso corteggio. Si osservò che il signore 849 IV | caldara, quale è nel cortino”.~Questo ranno doveva essere 850 IV | esso è vero”, respondit “In coscienza mia, non è vero niente”. 851 X | disdice l'accusa datasi; cosicchè o deve alla fine morire 852 XIII| annona e coll'avvilire le cospicue famiglie consolari.. E così 853 XIV | legge che comincia così: “La costante esperienza dimostra quanto 854 II | di altri delitti, tenuto costantemente dal volgo per disseminatore 855 XIII| umanità, abbiano avuto la costanza di esaminare un sì lugubre 856 XV | il fisco che lo cita e lo costituisce avanti il giudice reo del 857 V | fece in processo quando fu costituito reo di queste unzioni. Così 858 IV | persone che si esaminavano, a costo d'inventare nuove e sconosciute 859 | costoro 860 IV | de' spasmi sofferti, che costringe un innocente a mentire, 861 IV | coincidere i due romanzi, e costringere il contraddicente a confermare 862 XV | della tortura~ ~Ma come costringeremo noi a rispondere un uomo, 863 XV | non abbiasi il mezzo di costringerlo coi tormenti? Gl'Inglesi 864 XIII| pene, se un uomo possa mai costringersi a rinunziare alla difesa 865 XI | forza di spasimi si voglia costringervi un uomo.~L'evidenza di queste 866 VII | l'insolente ignoranza la costrinsero a rimanersene celata. Per 867 XV | tortura, in tal caso la costumano. Ma a ciò si risponde, che 868 XIV | contraddizione a questa barbara costumanza, quanto è antico il ragionare 869 XIV | soli servi venisse allora costumata. Veggasi S. Agostino dove 870 II | cavalcava, siccome allora era costume de' medici, venne attorniato 871 II | ignominiosamente la vita, e in cotal guisa furono i rumori quietati”: 872 II | mani della giustizia uomini cotanto scellerati, affine, oltre 873 XIV | confondre l'innocent et le coupable, et la justice ne s'en fait 874 VIII| e fortemente lo faceva cozzare contro di una colonna, dicendogli: “ 875 XII | où tout ce qui inspire la crainte entre dans les ressorts 876 XIII| fisiche da lui medesimo create, ad ogni nostra richiesta. 877 V | de’ romanzi forzatamente creati colla tortura: io ne compilerò 878 XIV | alla natura umana, non può, cred'io, essere di un parere 879 II | inclinandis ad pessima quaeque credenda animis facere potuerunt. [ 880 I | pratica criminale, lo fanno credendola necessaria alla sicurezza 881 IV | detto barbiere”. Chi mai crederà, che in tal guisa alla presenza 882 IV | prova, si attaccava” Chi mai crederebbe che un potentissimo veleno, 883 II | cagioni stravaganti anzi che crederli effetti del corso naturale 884 XI | nazioni d'Europa con che crederò di aver posto fine a queste 885 II | rnalignità degli uomini, e si credesse verificato il danno predetto 886 IV | vi fosse, quanto che mi credessi d'esser oggi condotto prigione: 887 III | ciò perché in quei tempi credevasi che o ne' capelli e peli, 888 V | disgraziatissirni tempi. Ho creduto bene di riferire fedelmente 889 II | la polvere: quell'atto, credutosi una unzione, inferocì il 890 II | Convenne finalmente col crescere della peste e il moltiplicarsi 891 XIV | méthodiquement des actions criantes, qui révoltent l'humanité? 892 XII | la voix de la nature qui crie contre moi [Tante persone 893 XIV | tormenta, et fateantur fictum crimen de supplicio certi, ne torqueantur? 894 XIV | et en Prusse que tous les crimes se découvrent, qu'ils sont 895 XIV | Mattei nel suo trattato De criminibus ha scritto contro l'uso 896 XIV | solamente opposte alla carità Cristiana, ma alla stessa umanità”. ( 897 XII | fratelli? Il solo giudizio che Cristo pronunciò durante il corso 898 IV | dinanzi all'immagine de Crocefisso e disse un miserere: si 899 IV | pose ginocchioni avanti il Crocifisso ed orò, indi baciata la 900 II | ragionatore, buon latinista, cronista inesatto, ma sincero espositore 901 VIII| con incredibili dolori si cruciano.” Tali sono i precetti che 902 XIV | quaeritur utrum sit innocens cruciatur, et innocens luit pro incerto 903 IV | se posuit ante imaginem Crucifixi depictam, et oravit per 904 VII | unguenti / molti trasse a cruda morte / questi due adunque 905 VII | civili persone; torture crudelissime, date per obbligarli a confessare, 906 VIII| nihil horum est leve, immo crudelissimun, et ideo etiam igne saepe 907 XIV | ajouter, contre un usage aussi cruel qu'inutile. Quintilien, 908 III | videbitur praefatis praesidi ct capitaneo, potione expurgante [ 909 XIV | moderatur dolor, gubernat natura cujsque tum animi, tum corporis, 910 XIII| il Carerio, il Boerio, il Cumano, il Cepolla, il Bossio, 911 VIII| immissis infra ungues piceis cuniculis, iisque postmodum accensis 912 VI | mangiato in casa di Gerolamo cuoco, che fa l'osteria a S. 913 XII | natura a una nazione di cuor duro; e considerando unicamente 914 IX | uomo innocente; e così il cupo turbamento, il tono alterato 915 V | se projecit in terram, et curavit se abscondere in angulo 916 III | Guglielmo, a vestirlo con abiti curiali e, se sembrava opportuno 917 XII | Lisia Orat. in Argorat., e Curio Forturato Retore Schol. 918 VII | plebs, et superba nobilitas cursu in eam vadunt amplexi rumoris 919 VIII| expansionem, carnifices cutem inquisiti cadentibus luminibus 920 VII | perversitas, et livor astusque daemonis erat. Sic indicia rerum, 921 XIV | nec utilis est, et sine damno rerum publicarum tolli potest? 922 XIII| Follario, l'Iodocio, il Damoderio e l'altra folla di oscurissimi 923 VIII| capillos, vel per aures, dando caput ipsius fortiter ad 924 XV | abrogasse la tortura sarebbe dannosa al corso della giustizia, 925 VIII| et personarum, non potest dari certa doctrina, sed remittitur 926 IX | faccia l'ingiusto riparto di darla tutta per compassionare 927 IV | così fare con promessa di darmi una quantità di danari, 928 II | consiglj li persuase che dassero nelle mani della giustizia 929 XIV | e per un delitto incerto dassi un certissimo spasimo; non 930 IV | barbiere Mora sostenne l'accusa datagli, esclamando sempre il Mora 931 X | torturato disdice l'accusa datasi; cosicchè o deve alla fine 932 VII | persone; torture crudelissime, date per obbligarli a confessare, 933 IV | modo fabbricato l'unguento datogli dal barbiere, rispose di 934 II | scrive il Ripamonti. Altri ne davano l'origine agli spiriti infernali, 935 | davanti 936 V | Comasina, certo Pedrino daziaro, Magno Bonetti, Baruello, 937 XIV | pratica, e si prescrive che si debbano adoperare i soli mezzi di 938 XIV | evitare la tortura? In vero debbe aver l'animo da carnefice 939 XI | offuscare le menti incaute; ma debbesi sempre ridurne la questione 940 XII | Cristiani che sono imitatori, o debbon esserlo, della vita paziente, 941 IX | commesso delitto. Tali sono e debbono essere gli effetti dello 942 VIII| torturam sufficientia scire debes, quod in materia judiciorum 943 II | disastri pubblici l'umana debolezza inclina sempre a sospettarne 944 II | Livio lib. VIII, cap. XII, Dec. I: Proditum falso esse venenis 945 VIII| homicidium, quae postea decapitata fuit.~Non credo di essere 946 VIII| infanti in alimentis aliquid decedat, quam declarationem facile 947 XIV | Christianas respublicas non decentem cordate assero. Finalmente 948 IV | indi la ragione pesi e decida qual delle due parti contiene 949 XII | giumenti, io non ardirei di deciderlo. Quelle due nazioni sono 950 XIII| cataste di legna ardenti, si decideva o l'innocenza o la colpa 951 IV | Vertua e Vittore Bescapé decisero presso poco come il fisico 952 IX | tormenti senza mai aprir bocca, decisi a morire di spasimo piuttosto 953 XV | giureconsulti romani, le decisioni del senato, quelle del popolo, 954 IX | alla torura, e con animo deciso sempre rivolge in mente 955 I | o no. Io mi asterrò dal declamare, almeno me lo propongo; 956 V | innita, irrita et nulla declarasset, immo ea irritasseti et 957 VIII| alimentis aliquid decedat, quam declarationem facile admitto. Per dare 958 XIV | Prusse que tous les crimes se découvrent, qu'ils sont punis, que 959 VII | alle arti degli uomini i decreti della Provvidenza ed i celesti 960 I | e piantarvi per pubblico decreto la colonna infame, dubitai 961 X | dignità eguali ai nobili e decurioni, e per meriti eguali ai 962 X | militari: Doctores nobilibus et decurionibus dignitate, militibus autem 963 II | liberalitate sua subsidia vitae dederat, ob petulantiam, stoliditatemque 964 VIII| colla tortura; quindi ne deduce che non mai si debba imputare 965 XIII| conosciuti possono unicamente dedursi le natulali conseguenze 966 VIII| saepe rei torquentur: igne defatigati, quae dicunt ipsa videtur 967 XIV | trattandoli con atrocità e degradandoli all'essere di schiavi; quasi 968 XII | fosse male o ben fatto il degradare una porzione dell'umanità 969 XIII| conforme a tal principio che si degradassero i nobili e i cittadini e 970 XII | ogni cosa che avvilisca e degradi quella classe sarà conforme 971 V | quello che so”. ~Tunc ei delato juramento etc. [Allora, 972 VIII| parole: Judices qui propter delectationem, quam habent torquendi reos, 973 IX | parlando della morte del Delfino così dice: “Ne fu imputato 974 VIII| accaduti nel 1630 viene delineato a caratteri di sangue l' 975 VIII| incredibilibus insidentes urgeant, delinquentes imponunt. Farinaccio istesso 976 VII | saepe in extremis malis deliramenta animos occupare consueverunt [ 977 V | pazzia, la Superstizione, il delirio, io lo riferirò esattamente, 978 IX | vigorosi muscoli, tace e delude la tortura. Un povero cittadino 979 II | rivolse ad ogni eccesso di demenza. Nei disastri pubblici l' 980 II | osservati tesori, larve, demonj e seduzioni d'ogni sorta, 981 | demum 982 II | e col largire il proprio denaro, corse un grave pericolo 983 V | confusas porrigendo collum, dentibus stringendo volens loqui, 984 V | auctoritate sibi uti sacerdoti a Deo tributa, omnia pacta cum 985 VIII| et fingere velle illam deosculari et ei pollicere liberationem; 986 IV | ante imaginem Crucifixi depictam, et oravit per spatium unius 987 XIV | tormentare gli uomini, necessità deplorabile, e che se fosse fattibile 988 VI | bonum finem jussum fuit deponi et abradi, prout fuit depositus; 989 IV | per godere l'impunità, non depose questa particolarità, sostanza 990 XIV | des tourmens l'oblige à déposer contre lui-meme, quelle 991 IV | a V. S.”. Tali funno le deposizioni de' due testimonj, che il 992 VII | sui sensum de unaquaque re depromat atque explicet. Nam si dicere 993 XIV | parere diverso; così egli: Depuis qu'on voit en Angleterre 994 IV | ascelle; unguento, di cui descrisse poi la ricetta, che in que' 995 VII | Dalla scena orribile che ho descritta si vede l'atroce fanatismo 996 XIII| loro dottrine e la metodica descrizione de' raffinati loro spasimi 997 XIII| tormenti, onde rendere più desolante e acuta l'angoscia e l'esterminio. 998 VII | restante del popolo nella desolazione in cui giacque; poco rimase 999 II | una distruttrice anarchia desolò ogni cosa, per modo che 1000 XIII| alle voglie illimitate del despota. Tale è il principio che 1001 XIII| il natural desiderio ne' despoti di avere una illimitata 1002 XII | convenir dans le gouvernements despotiques, où tout ce qui inspire 1003 | desse


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