Capitolo
1 1 | pubblici era usato un latino barbaro, molto simile alla lingua
2 1 | trovatori italiani, ancora barbaro, incerto e mescolato di
3 7 | fuori. Dante stesso è un barbaro, un eroico barbaro, sdegnoso,
4 7 | è un barbaro, un eroico barbaro, sdegnoso, vendicativo,
5 8 | Cicerone, Virgilio parve loro barbaro il latino di Dante; ebbero
6 8 | parve il suo latino così barbaro, come barbaro era parso
7 8 | latino così barbaro, come barbaro era parso a lui il latino
8 9 | de' tempi primitivi. E il barbaro qui non è la ninfa, sacrata
9 11| Boccaccio, ed era tenuto rozzo e barbaro, e continuava la sua vita
10 11| latineggia. Ma non è un barbaro, che ti faccia strane mescolanze;
11 12| popolo che chiamava lui un barbaro, nel pieno vigore delle
12 12| poteva senza aver taccia di barbaro e incolto. E si tollerava
13 12| borghesia italiana apparve un barbaro, come Savonarola. E in verità
14 13| evo, il mondo chiamato “barbaro”, il passato, rifatto dall'
15 15| straniero, a tutti “puzzava il barbaro dominio”; ma erano velleità.
16 15| fuori di lei era straniero, barbaro, “oltramontano”. Chi vuol
17 20| onde nacque più tardi il barbaro vocabolo “cormentalismo”.
18 20| un assetto sociale ancor barbaro, fondato sulla forza. Ma
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