Parte, capitolo
1 I, 1| la posizione relativa di Roma e della penisola nell’equilibrio
2 I, 1| risolversi nella penisola, a Roma, per Cesare si pone nella
3 I, 1| la penisola è una parte e Roma la capitale «burocratica»,
4 I, 1| storia della penisola e di Roma, poiché è l’inizio del processo
5 I, 1| snazionalizzazione» di Roma e della penisola e del suo
6 I, 3| classico in generale (Atene e Roma): ma occorre distinguere
7 I, 3| riferito al Romanesimo.~Atene e Roma hanno la loro continuazione
8 I, 3| anche qui è da sostenere che Roma fu continuata dalla Francia
9 I, 3| antica; onde l’eredità di Roma non era piú sentita come
10 I, 3| proprio solo al popolo di Roma, materialmente inteso) dell’
11 I, 3| Chiesa. Tentò di conciliare Roma con gli Hussiti: di riunire
12 I, 3| nella penisola italiana, da Roma all’unità dello Stato moderno,
13 I, 3| italiana «nata» o «sorta» con Roma, si pensa che la cultura
14 II, 4| nel 1870 con la presa di Roma». Baldo Peroni, che nella «
15 II, 4| del Risorgimento, tenuto a Roma nel maggio-giugno 1932.
16 II, 4| secondo i partiti, tra la Roma repubblicana e la Roma cesarea,
17 II, 4| la Roma repubblicana e la Roma cesarea, ma il fatto avrà
18 II, 4| Meridionale con capitale Napoli, e Roma in mezzo, con sbocco al
19 II, 4| in tutto il periodo da Roma ad oggi (e spesso anche
20 II, 4| e spesso anche prima di Roma, come nel caso dei «Pelasgi»
21 II, 4| primogenitura civile dell’eredità di Roma. Nel periodo del Risorgimento,
22 II, 4| ultimatum contro il governo «di Roma», minacciando la separazione,
23 II, 4| città industriale: neppure Roma, l’attuale maggiore città
24 II, 4| in Toscana, nel Veneto, a Roma, e all’impresa dei Mille.~
25 II, 5| Gli italiani a Lepanto (Roma, auspice la Lega navale).
26 II, 5| Cortesi in un articolo, Roma centotrent’anni fa («Nuova
27 II, 5| dello spazio, come Atene, Roma, Gerusalemme, ecc., non
28 II, 5| i processi del Ventuno, Roma, 1901; Domenico Chiattone,
29 II, 5| napoletani dopo il Quarantotto, Roma, Libreria Internazionale
30 II, 5| la seconda. Dopo il ’48, Roma non ha la stessa importanza,
31 II, 5| Deciso per la conquista di Roma. Il Lamarmora nel 1871 scrisse
32 II, 5| universale l’Italia andasse a Roma, Quintino Sella rispose: «
33 II, 5| Mommsen diceva che a Roma non si può stare senza un’
34 II, 5| si andava elaborando. Ma Roma non divenne la città della
35 II, 5| secolo nuovo il nome di Roma». L’affermazione che l’Italia
36 II, 5| Dante Lattes, ed. Cremonese, Roma, 1933, pp. VII-446, L. 20)
37 II, 5| continente (di Napoli, di Roma, della Toscana, del Piemonte
38 II, 5| portava il plebiscito di Roma. Presenti Lanza e Sella.
39 II, 5| di piú che cinquant’anni, Roma, Loescher, 1910. Vi si legge: «
40 II, 5| esemplare che io comprai in Roma da un venditore ambulante
41 II, 5| trasferimento della capitale a Roma).~ ~[La grande industria.]
42 II, 6| e indipendenza d’Italia, Roma, Cremonese, 1933, pp. 112,
43 II, 6| Storia del Risorgimento, Roma, 1928 (contiene 22 lettere
44 II, 6| mai spezzata dai tempi di Roma in poi. Concezione interessante,
45 III, 7| subalterni nel Medio Evo e a Roma. Nel saggio di Ettore Ciccotti
46 III, 7| totalitario».~ ~Gli schiavi a Roma. 1) Un’osservazione casuale
47 III, 7| Frank, Storia economica di Roma, trad. it., Ed. Vallecchi,
48 III, 7| addirittura la sostituirono.~2) A Roma gli schiavi non potevano
49 III, 7| allievi dell’Università di Roma. Nella «Rivista internazionale
50 IV | Gaudenti, in 16°, pp. 85, Roma, Signorelli, L. 6. Da confrontare
51 IV | nella civiltà occidentale, Roma, Libreria di Scienze e Lettere,
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