Parte, Cap.

 1    1,    9|        essere piuttosto.... Dio mi perdoni, che quasi ne direi qualcuna
 2    1,   24|          una tinta di superiorità. Perdoni a' miei occhi miopi, se
 3    1,   26| inesorabilmente respinta... Dio mi perdoni!... Non so qual peggior
 4    2,    3|           sua volta:~ ~- Scusi.... Perdoni..... sa! Quello che ho detto,
 5    2,   10|           ad ogni espressione:~ ~- Perdoni, madamigella, se il mio
 6    2,   18|           padrone della terra.~ ~- Perdoni, padre mio, disse Ettore
 7    2,   18|   Eccellenza..... io vengo..... mi perdoni se vengo a disturbarla.....
 8    2,   18|            al marchese.~ ~- Ah! mi perdoni: s'affrettò egli a soggiungere.
 9    2,   18|           nostri occhi, sempre.... Perdoni se io abuso della sua bontà...
10    2,   18|         che ha veramente il torto (perdoni, voglio dire che ha una
11    3,    2|  affettuosa, quasi paterna.~ ~- Mi perdoni, soggiunse, l'entrare in
12    3,   11|    Eccellenza, esclamò egli, la mi perdoni, se vengo una seconda volta
13    3,   14|          frusto e sporco berretto: perdoni illustrissimo se le capito
14    3,   17|         baciò con passione.~ ~- Mi perdoni, diss'egli: le parole mi
15    3,   18|      Governo Sardo.... Oh V. M. mi perdoni....~ ~Carlo Alberto fece
16    3,   24|          cielo.~ ~- No, signore... Perdoni, ma si tratta di cosa troppo
17    3,   25|            Cioè, voglio dire... Mi perdoni: sono così confuso che mi
18    4,    6|            vivacità d'accento:~ ~- Perdoni, perdoni.... Io no!... Io
19    4,    6|            d'accento:~ ~- Perdoni, perdoni.... Io no!... Io non contraddissi
20    4,    8|            soggiunse il ferito: ma perdoni ad una mia domanda, di cui
21    4,   10|          mia coscienza e Dio... Mi perdoni se la prego lasciarmi.~ ~
22    4,   10|            uffizi del Governo.~ ~- Perdoni: interruppe il giovane:
23    4,   11|        guardando sempre per terra. Perdoni ad un povero vecchio che
24    4,   11|    ruvidezza della voce:~ ~- La mi perdoni. Si tratta della giustizia
25    4,   29|        riverente saluto.~ ~- Mille perdoni, Eccellenza: diss'egli.
26    4,   29|            e glie ne domando mille perdoni. Ella d'or innanzi ha la
27    4,   30|           nel precipizio; ma tu mi perdoni.~ ~- Ti amo! rispose con
28    4,   31|            e le sue qualità, e, mi perdoni l'Altissimo, i suoi doveri?~ ~
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