Parte, Cap.
1 1, II | procurerebbe delle noie. Non c'è nessuna donna che valga
2 1, II | fido.~- Veramente io non c'entro per nulla, - corresse
3 1, II | e vai lontano.~- Non c'è senso comune in ciò che
4 1, III | venti chilometri.~- Non c'è la carrozza? - interruppe
5 1, V | segreto in quell'esistenza c'era.~Volendo liberarsi dall'
6 1, VI | fondo presso la quercia, c'è una fontanella, - suggerì
7 1, VIII | nessuno indovina che cosa c'è là dentro!~- Auf! Con voi
8 1, X | aveva inteso: il bambino non c'era più, era morto. Ebbe
9 1, X | andare! - disse la giovane. - C'è tempesta.~E indicò su quel
10 1, XII | prego! Lasciami stare!~- Che c'è? - egli fece, guardandola
11 1, XII | guardandola sorpreso.~- C'è che le tue parole non sono
12 1, XII | d'un marito a una moglie; c'è che tu puoi esprimerti
13 1, XII | turpitudini!~- Ohe, che c'è? - fece Lorenzo squadrandola. -
14 1, XIV | di Febo, - disse. - Ora c'è la luna, e il cavallo può
15 1, XIV | rispose Morella lentamente. - C'è anche una poesia di lui,
16 1, XIV | e non sarà possibile che c'incontriamo ancora. Essa
17 1, XV | stagione, io non so.~- Ma non c'è alcun bisogno che tu lo
18 1, XV | tutto bello, per te, e non c'è tempo da perdere.~Gettarono
19 1, XVI | di quel danaro, il danaro c'era, e pareva ce ne fosse
20 1, XVI | il burro e il formaggio c'era stata tuttavia; ed era
21 1, XVIII| accordandoci per venticinque.... C'è qualche cosa di disonesto?...
22 1, XVIII| sovente, ed ascoltava.~Non c'eran che quei tre sulla terrazza
23 1, XVIII| dato un grosso biscotto.~C'era molto silenzio, là intorno,
24 1, XVIII| davan convegno i ricchi. Non c'era mai ressa; per parlar
25 1, XVIII| scendono. E per questo, non c'è....~Morella non rispose.~
26 1, XIX | se ne può ridere, lui.... C'è il papà pronto; quel caro
27 1, XX | Asia, Oceania.~- E non c'è l'America? - osservò Mariano
28 1, XX | per il suo stile. Ma qui c'era una porta....~S'era fermato
29 1, XXI | loro curiosità indiscreta.~C'erano bensì i genitori di
30 1, XXII | che le stava al fianco.~- C'è! - disse Edoardo.~Morella
31 2, I | servizio aveva ragione; non c'erano fichi in dicembre.~
32 2, III | occorre che tu ti stanchi. C'è Edoardo; lasciami con Edoardo.
33 2, III | osservò a Morella. - Non c'era pericolo!...~ ~ ~ ~
34 2, V | parlar con Mariano, e se non c'è, posso tornare, perchè
35 2, V | disse. - Caterina non c'è; volevo mandar lei....~
36 2, V | male, caro Edoardo; non c'è danaro in giro, e quello
37 2, V | danaro in giro, e quello che c'è, non si lascia vedere....
38 2, VI | sottovoce:~- Dunque, una volta c'era un lupo grande, grande,
39 2, VI | lagrime. Per una mela non c'era ragione di commuoversi
40 2, VII | qualunque ragionamento. In casa c'erano ancora Livia, la quale
41 2, VII | valicato l'anno; ma non c'era altro.~Una delle due
42 2, VII | lubrico pantano.~Scopa non c'era.~Mariano interrogò i
43 2, IX | denaro, siamo d'accordo. Ma c'è qualcuno che sta peggio
44 2, X | prendere un po' di legna. Qui c'è la stufa. Il bambino ha
45 2, XI | rabbrividì a quel rumore. C'era qualche cosa d'inusitato
46 2, XIII | disse pacatamente. - Non c'era posto per lui; egli si
47 2, XV | disse a Morella. - Non c'è più il papà in magazzino....
48 2, XV | in magazzino.... No, non c'è più, e Palino mi racconta
49 2, XV | fiabe, perchè il papà non c'è più.~- Come, non c'è più? -
50 2, XV | non c'è più.~- Come, non c'è più? - domandò Morella.~-
51 2, XVII | perchè mi piace bere. Non c'è altro.~Il vecchio calò
52 2, XVII | sui quarantasei anni.... C'è un motivo, c'è qualche
53 2, XVII | anni.... C'è un motivo, c'è qualche cosa che io non
54 2, XVII | questo è ben possibile.... C'è qualcuno che dovrebbe esserne
55 2, XVII | dovrebbe esserne divorato.... C'è qualcuno che non dovrebbe
56 2, XVII | sentiamo.... Ecco dunque, che c'è qualche cosa?... Fatti
57 2, XVII | cambiati, mi dici? E che c'entro io? È affar loro; avranno
58 2, XVII | loro pensieri e che tu non c'entri? Parliamoci schietto
59 2, XVIII| Battista al ragazzotto. - C'è Febo che ti guarda e ti
60 2, XVIII| fermare una carrozza!... Non c'è più religione.... E la
61 2, XVIII| innanzi sulla scrivania.~Che c'entrava Federico? Un nuovo
62 2, XIX | dita, - balbettò Lorenzo. - C'era quel pesce fritto...
63 2, XX | babbo?~- Sì; dov'è?~- Non c'è più, caro. Il suo babbo
64 2, XX | contento; ma a quest'ora non c'è!~- Come sai che non c'è? -
65 2, XX | c'è!~- Come sai che non c'è? - chiese il bambino attonito.~
66 2, XXI | disse un altro. - Non c'è da temere una sorpresa.
67 2, XXI | Con gli ubbriachi non c'è da far nulla, e sarebbe
68 2, XXII | mondo.... Qui il mondo non c'è; non ci son che delle sedie,
69 2, XXIII| tempi sono ben mutati; non c'è più da contare su Lorenzo....
70 2, XXIII| caccia ai buoni affari.... C'è qualche cosa sotto che
71 2, XXV | vostro padre con Farfui; non c'è altro, per ora. Poi bisognerà
72 2, XXV | questi rispose. - Non c'è il maestro; non tiro senza
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