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Anton Giulio Barrili
Galatea

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


13-aspri | assag-casca | casch-cupit | cupo-fasci | fasti-immag | immen-lot | lucci-ospit | osseq-prosc | prose-riusc | rival-singo | sinte-timid | tinai-zufol

     Capitolo
1 | 13 2 | 19 3 VIII | fondamentale; articolo primo: "Dal 1901 in giù, per la durata di 4 | 20 5 | 21 6 | 22 7 | 27 8 | 30 9 | 6 10 | 7 11 I | strada polverosa, bianca, abbagliante, sotto la sferza del sol 12 XIX | botto sulle quattro zampe, abbaiando. Allora mi lasciai vedere, 13 XVI | mi riconosce, tralascia d'abbaiare e prende il galoppo per 14 XIII | quant'è lunga la strada.~Abbandonato da Filippo, dalla signorina 15 X | trattamento, che sembrerà un abbandono delle antiche cerimonie. 16 XIII | Si volta, mi guarda, abbassa gli occhi e risponde:~- 17 V | andare. -~La signorina Kitty abbassò il capo, alzando le pupille 18 XIX | poteva andare, col rischio di abbatterci in qualcheduno che vedesse 19 XV | fiori disposti a losanghe si abbellivano le pareti della sala, che 20 XV | l'effetto di una ricca abbigliatura che faceva morir d'invidia 21 XIII | pagare che due lire a testa. Abbondai per compenso nella mancia. 22 V | frutti che offre la macchia. Abbondano le bagole, piccoli chicchi 23 IX | castello fuori, chiamato, per l'abbondanza della grazia di Dio, il 24 XVIII| felicissimo della trovata, ho abbondato in quel senso. Per tua norma, 25 XII | riguardoso nelle sue maniere, più abbottonato; ma è poi altrettanto sincero. 26 III | acqua è diamante liquido; abbraccia bene, penetra e scioglie, 27 XVIII| bamboccioni, le nostre. -~Ho abbracciato Filippo Ferri (era il meno 28 XV | dato, a maschere levate, un abbraccio fraterno, - il nostro poeta 29 XVIII| avversario si china rapidamente, abbranca il bastone, sguizza via 30 III | braccia sono egualmente abbronzite, non calzando mai guanti. 31 VI | parte avversaria, con un abile giro di racchetta le scagliava 32 IX | 4 a dar saggio della sua abilità in Corsenna; ma lo avevo 33 VI | in mostra, e le cattive abilmente dissimulate; sicchè par 34 XIII | racconta aneddoti arabi, copti, abissini; mette in ballo le povere 35 XIII | tutti gli altri, e degli abitanti su per giù come quei di 36 XIII | era una nobilissima terra, abitata da un popolo civile, intelligente 37 XIII | intelligenza, se mai, non abitava più nel convento di Dusiana. 38 XIII | contadini che hanno la loro abitazione accanto, quelli sono 39 VI | immaginarmelo, questo tiro mancino. Abomino il lawn-tennis, più ch'io 40 XVIII| perchè son latino. - Ella abusa della forza fisica. - Ma 41 V | gusto piacevole. Non ne abusi, per altro; si attacchi 42 V | non è vero? Ma io non ne abuso, e mi chiudo tosto in un 43 IX | escano dai generali. A me accadde un giorno di collocare un " 44 XV | passata un po' di fioriture accademiche. Filippo Ferri ama i principii 45 XIV | signore nei loro concerti, accademie, fiere e lotterie di beneficenza. " 46 XIII | incominciata così bene, da accapponar la pelle a tutte le nostre 47 XVIII| se no, il suo amico mi accarezza la schiena col bastone. 48 XIX | pasto delle sue galline; accarezzo il collo della sua mucca, 49 X | miei, perchè non pensate ad accasarvi? È un ottimo stato, il matrimoniale. 50 IX | voglio veder molti morti accatastati sulla ribalta.~- Non dubiti, 51 XV | seconda bottonata. Egli accenna del capo, e sembra volermi 52 XVIII| grado a grado nel giuoco, accennando alla testa, alla faccia, 53 XI | pensarci, vi è venuto di accennare ai tre che si potrebbero 54 X | Gliene feci un altro per accennargli che mi precedesse; ed egli 55 X | Berti, amabili innocenti, accennarono soltanto di essere andate 56 VII | ne ho scritto? Se non t'accennavo io il suo nome, un mese 57 XV | quanto è lungo il paese, e accettando ancora un bicchiere ad ogni 58 IV | anche Buci, qui presente ed accettante. Non si decide?~- Oh, non 59 XIII | il padrone a pregarmi di accettare per la staffa quattro bottiglie 60 XIX | figlia sarebbe capace di accettarlo.~- Oh, mamma, mi credi dunque 61 X | Se hanno spirito e cuore, accetteranno il vostro consiglio, perchè 62 XIII | andarsene. Quanto a me, non accetterei; ma ci ho qui i miei tre 63 XX | prepotente, e qualche freno accetterò ancor io; per esempio, non 64 XII | fin che ce n'è uno che non accetti il suo giogo. Ero io quel 65 VII | mentre egli era a curar gli acciacchi a San Pellegrino, la signora 66 XV | il mio ospite. Che uomo d'acciaio, quello! Pare, a vederlo, 67 II | un grido rauco d'animale accidioso e brontolone. Ah, figlio 68 V | le latte delle conserve, acciottolar le stoviglie, sgrigiolare 69 VIII | la celeste mistura delle acciughe e del burro, che hanno accolta 70 VI | miei piedi, e l'altra, poi, accoccandomela senza misericordia sul mio 71 IX | Birichina! come ha saputo accoccarmi anche questa! Ma è una mela 72 XX | si capisce, dopo avermi accoccato quello che per le 73 XIII | lo ha trovato indegno di accogliere i tesori della sua molta 74 V | cintura cucita addosso, per accoglierle in artistiche piegoline 75 XI | passeggio, da ricevimento, accollati, scollati, a mezzo scollo, 76 VI | sedere. Il nostro condottiero accolse con tacita compiacenza le 77 VIII | acciughe e del burro, che hanno accolta a festa l'invenzione delle 78 VIII | alcuno di quei turbamenti che accompagnano il nascere d'una passione. 79 IV | Berti. Hanno poi promesso di accompagnarci la signora sindachessa e 80 XVI | nome, e la domanda a cui s'accompagnava quel nome, andò in collera 81 III | buon cavaliere forzato, l'accompagnavo fino al principio del paese. 82 XIV | delle abbigliature, delle acconciature, degli artifizi della moda. 83 IX | legnate con cui Fasolino ha accoppato i ladri assissini, la vecchia 84 XVI | immagine della forza, quando è accoppiata alla bellezza, alla bontà, 85 XIV | bene allo stomaco. Ci siamo accordati così, voltando la cosa in 86 X | sonno, e non se ne vogliono accorgere. Molesti animali; avete 87 V | gridarono essi, tutti accorrendo, perfino la signora Berti, 88 XIII | pareva anche bello; la gente accorreva a sentire; mai si era veduta 89 XVIII| sentito il frastuono ed è accorsa sbigottita sull'uscio. Ma 90 X | tranquillità di signora accorta, - non s'erano ingannati. 91 III | ho imitati nella sottile accortezza i Fenicii, quando ebbero 92 III | intarsiator diligente ed accorto, ma fonditore balioso e 93 IV | ubicumque mavis, - lesse ella, accostando la sua faccia a quelle del 94 V | essa ridendo. - Lei vuole accostarmi a Rinaldo.~- Senza sforzo, 95 X | topografia esatta, ci s'è accostata di molto; e ad un'ora insolita, 96 XIII | esattamente, alle due tavole accostate. Vengono i bicchieri, le 97 II | un pancone, anzi su due, accostati pei lor capi a tocca e non 98 XIII | saltato in carrozza per accovacciarsi sotto il sedile di lei, 99 XIII | gente mattiniera che deve accudire alle sue faccende quotidiane. " 100 XI | che è di Biella), raso accuratamente, ravviato, ripicchiato a 101 XV | della prima bottonata, e ne accusa ricevuta colla solita cortesia. 102 XV | punta; ma s'è affrettato ad accusar ricevuta. Pare ad Enrico 103 XIII | nell'errore, e il reo farsi accusatore sotto quella ipocrita forma, 104 XIII | cetriolini e i capperi sotto l'aceto, ma più un pan di burro 105 VII | espressione che le è propria, si acquista precisione, si consegue 106 IV | accento più grave, che voleva acquistar fede alla sua asserzione. - 107 XIV | la gloria è il diritto, acquistato un po' caramente, di sentirsi 108 XIX | e m'è tornato il dolore, acutissimo.~- Anche il duello ci voleva! 109 XVI | della poltrona su cui si adagia per ispogliarsi; sento il 110 VI | davanti ai commensali, adagiati sull'erba; e dietro le scodelle 111 X | felicità di altrettanti figli d'Adamo in questa valle di lacrime. 112 XI | fatto quel che ho potuto, adattando al mio gusto una casa d' 113 XVII | alla spada; - conchiusi io, adattandomi ad un ragionamento che non 114 XII | sensibili al dolore. Non si adattano già a portar la croce in 115 XIX | Per fonderci, dovremmo adattarci ad un altro genere di vita. 116 XII | alla quale non mi saprei adattare, perchè temerei sempre di 117 XI | piace a me poichè ho dovuto adattarmici per una stagione. Se potrò 118 VI | dilettante di pallone; si adatterà volentieri a veder giuocare 119 III | qualche volta. - Non è da cani addentare il proprio simile, ricordatelo 120 VII | uso delle ragazze che si addestrano a pungere? e peggio, poi, 121 IV | interruppi io. - Che orso male addestrato, non è vero? Quanto alle 122 IV | Qui la viragine diede addirittura in uno scoppio di risa.~- 123 XVI | e prendo la sedia che mi addita vicino a lei; una sedia 124 XVIII| e pareva la statua dell'Addolorata; la seconda volta con quattro 125 XVII | di una sola tragedia. Mi addormentai, seguitando ad almanaccare 126 XVIII| raccomanda, ed anche mi addormento, dopo aver bevuto un sorso 127 XVIII| babilonesi, che a detta di Pii ade fanno rider la gente. E 128 VII | quando non posso da lontano, adempio gli obblighi di società, 129 XVII | Ti è duro il latino? Hai adempito l'ufficio, e non c'è più 130 VI | di faggi, che già aveva adocchiato arrivando.~- Non ; - disse 131 I | inglesina dei miei sogni d'adolescente, che soleva ritornare a 132 V | Wilson e le tre Berti, carine adolescenti, obbediscono ai cenni di 133 III | la coda, non è davvero l'Adone dei cani; ma ride, e ciò 134 XIX | d'avorio, di quelle che adoperano le signore per tagliar le 135 VI | saluto; se stèsse in me, vi adoprerei tutti al governo.~Si fanno 136 XVI | pare?~- Sì, con una grazia adorabile. -~Ho capito; la consegna 137 VII | guardatemi, contemplatemi, adoratemi. In una città sono istituzioni, 138 XIV | Passar io per un vostro adoratore! Ma fossi matto! Con tutta 139 VI | divertimento della sua patria d'adozione. La signora segretaria comunale 140 XIX | corrente d'aria fresca nell'afa e nel viscidume della sua 141 III | uomini. Voi siate buono, affabile. cortese, morigerato e virtuoso; 142 V | Quarneri con pronta ed eguale affabilità, dopo che l'astro luminoso 143 VI | certo, all'apparenza, il più affaccendato di tutti. Il brodo caldo 144 XVIII| Filippo. Chi sarà mai? Mi affaccio alla finestra, e la voce 145 I | ti credono tale, più si affannano a soverchiarti, a tirarti 146 XVIII| più altro che il respiro affannoso dei miei polmoni e di quelli 147 XI | passiamo, che questo non è affar mio. Clarina adunque li 148 XI | eroe. Lascia dunque i tuoi affari inutili, e vieni a confortare 149 X | abbastanza. Così ella non si affaticherà troppo a salire.~- Sentite? - 150 V | era quello il suo modo di affermare la propria importanza. Giungevano 151 XIX | mi stese la mano, che io afferrai prontamente, e lungamente 152 XVIII| due avanzi miserevoli, si afferrano le due vette nuove che Pilade 153 VII | crede ad ogni istante di afferrare, e che da ogni parte gli 154 V | ombra. Mezz'ora dopo, si afferrava la vetta; non la più alta 155 XIX | sì buttò in acqua e mi afferrò per una mano, tirandomi 156 XV | bene il colpo, di farmi affettare una spalla.~- Non temo che 157 VI | hanno scatti di pensieri, di affetti, di risoluzioni; fanno quel 158 XV | neanche al trombone, a cui è affidata la frase melodica in discorso.~ 159 XVI | conosce il prezzo del tesoro affidato alla sua vigilanza. Scendo 160 XII | spade; dieci sciabole non affilate, e quattro col filo; ti 161 XIX | e gittarmelo in bronzo, affinchè io possa mettere il tuo 162 X | gocce d'inchiostro che s'affogano in un secchio d'acqua e 163 IV | questa non è acqua da affogarci.~- Lo crede? - replicai. - 164 XIX | un Don Giovanni che abbia affogata la sua malizia in un mar 165 XIX | pur detto; Don Giovanni affogherà la sua malizia in un mar 166 XIX | tirarmi sott'acqua, che s'affogherebbe in due. Nuoterò io; ma Lei 167 IV | mani. -~E fece come diceva, affondando le mani, una dopo l'altra, 168 V | impagliate, e i fiaschi bene affondati in grandi ceste di fieno. 169 V | seguivano per l'erta, tutti affrettando il passo, a mala pena ebbero 170 XIV | dopo desinare, tanto per affrettare la digestione, quattro assalti 171 VII | scrivono che amici. Che piena! Affrèttati anche tu, perchè ci sono 172 XV | verità, che di punta; ma s'è affrettato ad accusar ricevuta. Pare 173 VIII | Quanti pericoli non ho affrontati, quante Cicladi, quante 174 XII | stecchito come un'aringa affumicata. Ma chi si contenta gode. 175 VI | Sardegna, forse? o la costa d'Africa? Dunque, fermi , dove 176 VI | la gravità del fallo, s'aggiunge il castigo di Dio d'un sonetto, 177 XV | quotandoci in parecchi per aggiungerne dieci. S'intende che sono 178 XIX | questa occasione, ed io lo aggiungerò volentieri ottavo ai famosissimi 179 X | il vostro en-tout-cas; se aggiungeste per grazia somma il vostro 180 XI | sono ancora molto dubbiosa. Aggiungete che debbo scrivere parecchie 181 VI | lei, nuovo pregio che si aggiungeva alla cosa, e per cui Galatea 182 XII | ingannato dalle sue belle moine. Aggiungiamo che per me quella donna 183 XI | di persona seccata, e non aggiunse parola. Capitò il Dal Ciotto, 184 XIV | essere delle varianti, delle aggiunte, delle sostituzioni, ma 185 XI | per una stagione. Se potrò aggiustarla del tutto a modo mio, mi 186 XII | e del servitore, che si aggiustarono come poterono; e i cavalli 187 XVIII| e i colpi ci vengono più aggiustati. Vedo io doppio come un 188 XVIII| riscontreranno i conti, e si aggiusteran le partite. Non è più un 189 X | dico, appoggiarsi? Vi s'aggrappa per disperata, come una 190 XIX | anello di ferro fui pronto ad aggrapparmi, colla furia disperata del 191 XIX | Allora le fu necessario aggrapparsi alla mia spalla.~- Che sciocca! 192 VI | come altrettante coscienze aggravate. Ma bisogna aver pazienza 193 XIV | specie se tu sarai sempre aggressivo come ieri.~- Me ne compiaccio, 194 XI | le inflessioni di voce; aggrotta le ciglia, per mostrare 195 I | è sempre guerra sorda di agguati, d'insidie, di tradimenti. 196 XIX | parlarle.~- Era dunque in agguato? Male. Ma noi non abbiamo 197 XIV | dico di no. Ma bisognerà agguerrirsi, prepararsi di tutte armi 198 VII | dipanare? un guancialino da aghi e da spilli, per uso delle 199 VIII | saggio il vento~"Ne portasse agii dei del firmamento."~ ~Sì, 200 VII | precisione, si consegue agilità, si ottiene fermezza.~Vedi 201 II | bisogni urgenti non danno agio a pensare: capisco ancora 202 IX | e così prende a parlare, agitando in aria un matterello più 203 II | senza posa, contente di agitarsi e di vivere; vengono folgorando 204 | agl' 205 XVIII| bravo conte è diventato un agnellino; s'è intenerito; ha preso 206 XIII | colazione; poichè i frati agostiniani dell'abbazia son tutti morti 207 XIII | Dusiana? Ah no, per sant'Agostino! Disdicesse il reo le sue 208 XV | mezzodì non ha fatto altro che aguzzar l'appetito. Gli "artisti" 209 II | donde sbuca un campanile aguzzo e trapela il tetto della 210 XII | con lei, cerco d'invadere, aiutandomi lei con una grazia che dev' 211 XIV | rimati a due a due, per aiutar meglio la memoria.~- Sarà 212 XV | altra, mi farai la grazia di aiutarmi un po' tu, con qualche buon 213 VI | chicchera fumante alle dame. Lo aiutava la signorina Wilson, presentando 214 XIX | chi parlo, perchè io non l'aiuterò punto punto. Dove l'aveva 215 IV | idee molto... molto... mi aiuti a dire?~- Stravaganti.~- 216 V | un po' per comodità, l'aiuto dei carri di contadini che 217 XIII | erano gli spiriti. Ma poi l'ala del fabbricato donde si 218 V | nei luoghi eccelsi alle albe del genere umano. Gran verde 219 XII | La strada è piacevole, alberata e fresca, lungo la riva 220 III | Anacreonte, Saffo, Simonide, Alceo, e chi sa quanti altri smarriti 221 | alcuni 222 | alcuno 223 X | ammorbidirti fra le graziette Alessandrine, scommetto che se tu potessi 224 III | mummia egiziana del periodo alessandrino. Come li ha tutti condensati, 225 X | Lasciamo il sostantivo; certo l'Alighieri non li avrebbe chiamati 226 VI | fabbricatori di conserve alimentari hanno fatto il miracolo; 227 II | quando a quando da soavissimi aliti di frescura, onde hai tutte 228 XIV | Tutto bene, adunque, anzi all right, come ho detto stasera, 229 V | borzacchini di pelle chiara, allacciati sopra la noce del piede. 230 XVI | Laggiù, dove il sentiero si allarga e pianeggia in forma d'aia 231 V | accompagnando la frase con una certa allargata di mantici e con certi stravolgimenti 232 VIII | buona e veramente efficace alleanza anglo-italiana stabilisse 233 IV | la vita di campagna, vita allegra, di buona compagnia, e Lei 234 XIII | visitati; alterna storie allegre e patetiche, fa ridere e 235 VI | frittata senz'ova; c'è l'allegria contenuta, la celia garbata, 236 XIV | accademia per l'Asilo da allestire. Che cosa direbbero questi 237 X | fràssino non fossero volati ad allogarsi tra i crepacci, per venir 238 XIII | essendo la più lontana di alloggiamento; ma non s'è fatta aspettare 239 XII | saggio di me.~Ho posto da alloggiare una intiera famiglia, e 240 XVII | Filippo. - Io sarei già alloggiato alla prima ed unica osteria 241 XIII | convento, e gli avevano dato alloggio per la notte, non essendo 242 XVIII| dopo che il servitore si fu allontanato, - che cosa vuole il conte 243 | allorquando 244 XIX | sua mamma gentile fecero allusioni alla mia testa rotta; neanche 245 II | indaghiamo, non facciamo almanacchi. Vegetiamo, sia la parola 246 X | giovanotti; o di tela d'alpaca e che so io, fatti a giacca, 247 V | servirebbe in questi luoghi l'alpenstock, tanto di moda oggidì, ed 248 VII | sorgere alla gloria degli altari.~Mi raccomando, adunque: 249 XII | così si scopriranno gli altarini.~- No, non dubitare. È comune 250 IX | piccine; mentre tutte le cose alte e grandi, che per via della 251 X | pensarle e il vederle mi alterarono in faccia.~- Che c'è! - 252 XVI | Morelli! - gridò ella con voce alterata.~Capii allora, di aver domandato 253 XVIII| picchia e si ripicchia, ora alternamente ed ora all'unisono, come 254 XIV | quattr'ore del pomeriggio, alternando la sciabola colla spada, 255 VIII | d'una ninfa il portamento altero e i movimenti non senza 256 II | pioppi, spettacolosi per l'altezza delle vette ed anche per 257 | altrettante 258 | altrettanti 259 V | Il fiume, più ristretto d'alveo, si fa anche più capriccioso. 260 XVI | dell'altro. Buci scodinzola, alza le froge, per mostrarmi 261 XIX | Per fortuna, quando mi alzai, la mamma gentile mi disse:~- 262 XIX | lieve rumore, che io feci, alzandomi dal mio nascondiglio sul 263 XIII | Sai che domattina dobbiamo alzarci alle cinque. -~Che diamine 264 X | lei.~- Nulla; vi prego, alzatevi e venite via,~- Perchè?~- 265 XIX | proprio in quel punto che alzavo il piede a mia volta, inciampai 266 XI | need of a friend, and I am resolved to make the trial.... 267 II | gentile terremoto~Con l'amabile suo moto~Diroccava le città;~ ~ 268 X | più d'una volta. Le Berti, amabili innocenti, accennarono soltanto 269 VIII | hanno fatto sbocciar le Amadriadi; le quali, poi, dispiccate 270 XIII | questo vi parrà soavissimo; amandovi tra voi, non vivendo che 271 VI | biondo strano che tira all'amaranto, con vene e riflessi d'oro 272 XI | quarti. - Beviamo quest'amarissimo calice; - soggiunse, volgendosi 273 VIII | esser quella di Teocrito? Amata pazzamente da Polifemo, 274 III | aveva in pregio gli amici, e amava qualche delicatezza nel 275 IV | sciocca, la lascio stare.~- Amen; - fui per rispondere; ma 276 VIII | ridendo a dirci ogni cosa più amena. Ma già, molti giorni prima, 277 VIII | chiacchiere, più garbate e più amene che mi vengano fatte, ora 278 XIII | ma quando vuole riesce amenissimo; e questa volta fa proprio 279 XVI | esclamo. - Inglese od americana che sia, è una buona usanza 280 XIV | l'occasione. La donna che amerò è certamente nata; guai 281 III | vedevano volentieri queste amicizie dei guardiani di casa col 282 XVIII| siamo invece picchiati ed ammaccati colle sciabole da sala, 283 IX | posti distinti. È forse ammalata, la povera donna? Ed io 284 XV | gente ebbe preso posto, l'ammattonato scomparve per due terzi 285 XIV | fatto ben capire che sono un ammazza sette e uno stroppia quattordici. 286 XVII | rischi c'è quello ch'io ammazzi te, non intendo di andare 287 XIII | le sue massime, facesse ammenda di tutto. E lui, peggio 288 X | che come tale sono stato ammesso nell'albo, e come tale anche 289 XVI | Lei che può tollerarle?~- Ammette dunque che siano intollerabili? - 290 XV | No, sai, o ben poco. Ammettiamo pure che non mi avresti 291 XII | è una debolezza che non ammetto neanche nelle donne; anzi 292 XVII | Pilade balena un istante, ed ammicca. Il mio discorso non finisce 293 III | orecchi. Gli occhietti rossi ammiccano maliziosamente all'idea 294 XV | intonazione ai giudizi dei suoi amministrati, o di suo marito, che poi 295 XIII | cari a Filippo Ferri, che ammira la bellezza dei sedani strappati 296 XIII | indietro. La contessa, con ammirabile pazienza condita di grazia, 297 XII | intendendo anche tu che si possa ammirar la bellezza, senza scaldarcisi 298 II | perdere, volendo piuttosto ammirarvi. Il vostro nome è bellezza; 299 IV | dispiace egualmente essere ammirate, citate sui giornali, vedere 300 XI | minuto secondo alle mie ammirazioni.~- Che dite, contessa? Era 301 XII | bellissima; la vedrai, e l'ammirerai come faccio io, ma intendendo 302 XI | bellezza è cosa di cielo; ammiriamola, perchè narra anch'essa 303 XI | neanche al consiglio di ammogliarli. Ma veniamo al fatto. Iersera, 304 X | vecchio Siracusano andato ad ammorbidirti fra le graziette Alessandrine, 305 III | d'intender la vita. Egli amò la campagna per le sue intime 306 XIII | dicevano i più semplici e i più amorevoli del convento, fratello, 307 XIV | stravagante e disadatto agli amori. Ricordi quello che disse 308 VIII | intime fragranze, occhi amorosi della natura, che si rivolgono 309 X | misurandone a occhio l'ampiezza.~- No, vi confesso; - rispose. - 310 XVIII| un profondo sospiro dall'ampio torace.~- Eh, caro mio, - 311 XI | Grazie, anticipate, e un amplesso spirituale per giunta.~ ~" 312 | an 313 VII | il primo, tanto quei tre Anabattisti tenevano duro.~Grazie dei 314 III | c'è Pindaro, in lui, ed Anacreonte, Saffo, Simonide, Alceo, 315 VIII | lawn-tennis. Ah, respiro! Questa analisi mi ha fatto bene: posso 316 VIII | passione. Studiamoci su, analizziamo, che è sempre il miglior 317 XVI | ma in questo caso bisogna andarla a cercare all'aperto. Laggiù 318 XVII | fraterne, e pregarti di andartene. Sei sunctus munere. Ti 319 X | Buci, come per dirgli che andasse all'inferno; ma egli non 320 XIX | raffidato da quella buona andatura, e cercando di volgere il 321 XI | mattina, di due persone che andavano cercando e che non avevano 322 X | col mio Teocrito in tasca, andavo a cercare il mio covo. E 323 VI | viali, sentieri, redole, andirivieni, che paion tracciati a disegno. 324 XIII | Roccolo.~- Ah, bene; e ci andrai sulle dieci, m'immagino.~- 325 XIX | suo Buci, quando noi ce ne andremo da Corsenna, e sarà sempre 326 XIII | Dogàli e non Dògali; racconta aneddoti arabi, copti, abissini; 327 XIX | della cateratta, al cui anello di ferro fui pronto ad aggrapparmi, 328 II | prateria, ad una conca, ad un anfiteatro di verdura, più nobile di 329 XVII | dire lassù.... dove gli angeli stanno di casa.~ ~ ~ ~ 330 IV | vita e nell'arte; e già anglicano nell'edizione, se mai.~- 331 VIII | forti e imperterrite come Angliche e Danesi; donne che ornano 332 VIII | veramente efficace alleanza anglo-italiana stabilisse in due articoli 333 VI | pochino le dita, e magari gli angoli della bocca. Ai miei tempi 334 V | battezzato la signorina Wilson; angoloso, bislungo e magro, ma adatto 335 XVIII| faccio intanto un gesto d'angoscia.~- Niente, niente; - grida 336 X | cui si procede, è sempre angusta per due; ma siamo giunti 337 XII | ai confini, o uno stato d'animi che non aiuta certamente 338 XIV | simpatia che per gli uomini animosi, per gli uomini valorosi, 339 VIII | Stanhope; terribili come Anna Radcliffe, appassionate 340 XVIII| so io. -~Lascio correre l'annaspìo del signor Pilade, mio padron 341 XI | ma che mi saluti male, mi annoia. Ho già pensato, del resto, 342 XI | perchè già un mezzo mondo m'annoiano.~- Li manderò via, non dubitate, 343 IX | In campagna par sempre di annoiarsi, e si corre volentieri a 344 XIV | dall'alto, come un uomo annoiato. - Quantunque, preferirei 345 X | Poi, quei tre compagni mi annoierebbero. So far bocca da ridere 346 XIX | gonfia un pochino, ed io mi annoio altrettanto.~Ah, c'è uno 347 XVII | non credo che sia da annoverarsi tra le mie cose migliori. 348 X | satelliti seccatori, si potrebbe annunciarlo come prossimo ad arrivare, 349 XI | sull'uscio del salotto per annunziare una visita, anzi due in 350 IX | dell'altra sera, gran novità annunziata a suon di tamburo per l' 351 V | capo; ed arrivando a noi, ansante, trafelato, con un palmo 352 XII | paese. Il treno è arrivato ansimando, come per farmi capire che 353 | ante 354 IX | testa d'un baiocco. I miei antenati erano padroni di Ravenna; 355 XVIII| Cosicchè, caro mio, se tu anteponi la napoletana alla lombarda, 356 XI | lontanetta da qui. Grazie, anticipate, e un amplesso spirituale 357 XV | innegabile che destava istinti d'antropofago perfino nel più interessato 358 XVI | di andare dalle Wilson, anzichè dalle Berti, o dalla Quarneri.~ 359 XV | applausi.~La banda di Dusiana aperse il fuoco, assordandoci con 360 XIV | la signorina Wilson. Ha aperte le labbra e socchiusi gli 361 VII | chiamar tu, sognando ad occhi aperti. Vedo qualche volta, saluto, 362 I | minacciosi, non classiche aperture d'orizzonti lontani. Così 363 XV | perfino nel più interessato apostolo della nutrizione vegetale, 364 II | Dunque la storia è questa? Appaiato e contento, il rosignuolo 365 VIII | forse la Galatea Virgiliana? Appare anch'essa in due versi di 366 XIII | breve siamo d'accordo; e ci apparecchiano la gran tavola della seconda 367 XVIII| e Pilade dovrà andare ad apparecchiare la tavola, puoi vigilarmi 368 XIX | quando la signorina Wilson mi apparì tra gli alberi della strada 369 X | perduta Terenzio Spazzòli, di apparire un uomo perfetto! Ora egli 370 XII | mandorla, son proprio naturali? Apparirebbero tanto luminosi, fosforescenti, 371 V | quei massi tondeggianti appariscono più compatti e più antichi; 372 V | acqua, come ninfe marine, apparivano le prime isole del Tirreno: 373 VII | di cui mi parli, fu un'apparizione momentanea, ed anche, se 374 IV | dicono che Lei vive così appartato, perchè non ha trovata una 375 III | testo, come di cose che gli appartengono. Più volentieri mi fermo 376 XVII | difenderò quello che mi appartiene.~"Pensaci. Se ami quella 377 VIII | terribili come Anna Radcliffe, appassionate come Carolina Lamb, calze 378 XVII | giunta di non essere un appassionato raccoglitore d'autografi:~ ~" 379 XV | sala dell'Asilo, sono stati appesi nel fondo del palco improvvisato, 380 IX | capisce. Il cartellone, appeso alla facciata del palazzo 381 XIII | semplicità, sotto cui forse s'appiattava un po' d'ironia. - Peccato 382 V | bisogno e l'ingordigia hanno appiccicata all'umanità sprecona la 383 I | finito, e metter magari l'appigionasi in fronte, come sulla facciata 384 XVI | bella! come si trovano gli appigli, come si trovano le occasioni. 385 XVII | un bel cavaliere, se mi appigliassi al partito della viltà; 386 XV | di ; "come fanno?" E si applaude furiosamente al prodigio.~ 387 XV | in Corsenna, e Corsenna applaudì tutta come un uomo solo. 388 XV | sue marce guerriere. Fu applaudita a furore, e si gridò viva 389 XV | tanto carine e meritamente applaudite, colla domanda del bis: 390 VII | caccia non piace ai miopi. -~Applica, filosofo. Ella sa benissimo 391 II | sta qui tanto bene, mezzo appoggiati e mezzo seduti sulla spalla 392 IX | fanciulla, se tu l'hai fatto apposta, sii benedetta; e concedimi 393 XIX | non mi piace, e vado ad appostarmi cinquanta passi più oltre, 394 I | macchie; nessun briccone è più appostato di te dagli onest'uomini 395 | appresso 396 XIII | oh, come rideva di gusto! Approfittai della ilarità generale, 397 VI | videri.~ ~Ad un certo punto, approfittando della distrazione di uno 398 X | siamo fuggiti, tanto vale approfittar della fuga. -~Quella sera 399 XIX | L'aria è più fresca, e ne approfitterò per lavorare un pochino. -~ 400 V | guance, solamente più lunga e appuntata alla spagnuola sul mento; 401 XV | fanciulli, si va nel cortile ad aprire il tiro al bersaglio; tiro 402 XII | festoncino dei baffi. Corsi ad aprirgli lo sportello; si calò giù, 403 XIV | memoriale, un libro che apro io solo, che dovrò leggere 404 XIII | bevono il suo polverìo, ma ci aprono la veduta ampia dei monti, 405 XVI | all'aspetto, con occhi d'aquila e una bocca di fanciulla. 406 X | Corsenna non è un nido d'aquile; ma non ci sono neanche 407 XIV | Carlomagno dopo le sue cacce d'Aquisgrana; depongo l'umida maglia, 408 XIII | Dògali; racconta aneddoti arabi, copti, abissini; mette 409 XII | capriccio ha imparato l'arabo e il copto.~- Sai che l' 410 XVI | colla corona di fior d'arancio sul capo. Io ero testimonio; 411 VIII | se pure non è un tantino arbitrario, come tutte le osservazioni 412 VI | signora Berti, madri, ed arbitro del campo, hanno guardato 413 XIII | campestre un po' di fiori e d'arbusti, e subito gli hanno trovato 414 XIII | donne dicevano che era l'arcangelo Gabriele, tanto somigliava 415 VIII | donna, possedere il quid arcanum; una cosa che a noi sfugge, 416 XIII | ed altre considerazioni archeologiche, la contessa Adriana si 417 XIII | capitelli lavorati? gli archetti, i peducci, le mensole, 418 XIV | ricca mèsse di novità, di archilèi, di gingilli, di cianciafruscole, 419 V | brigate "sportive" che sanno architettare e favorire le donne, queste 420 XII | labbro inferiore, come un arciduca di casa d'Austria. Tanto 421 VII | pale ad ogni soffio? un arcolaio, che quanto è più vecchio 422 XVI | male, perchè la testa mi arde ed ho perso il lume degli 423 VIII | Quanti caldi sospiri, quante ardenti proteste, quante vane querele, 424 XV | Avrai tempo e libertà per ardere i classici incensi ad un' 425 XVI | ha fatto boccuccia. Che ardire! e non pensava che potevano 426 XIII | è venuto anche Buci, che ardisce venirmi a scodinzolare davanti 427 XV | per così poco, e inalbero arditamente i miei piccoli trofei. Enrico 428 XIX | fuori convalescente dagli ardori e dai delirii d'una febbre 429 XIII | corte e tozze colorine d'arenaria, un gran torchio, colla 430 XI | come se la tirasse con l'argano.~- Certamente; - gli rispondo 431 I | balze, donde si levano gli argentei pennacchi dei cardi, rilucenti 432 IX | quelle buone scappate di risa argentine! Ma niente; due soldi, tre 433 IX | tre soldi; fors'anche più "argentini" delle risa sullodate, i 434 X | acqua ritorna a mostrarsi arginata, Eccolo , il mio rifugio; 435 X | rifugio; passo davanti al mio arginello erboso e fiorito, ma senza 436 X | aggiungere un corno all'argomentazione, e di crederli sciocchi. 437 XVIII| di più, intorno a questo argomento. Chi sa? forse sarà stata 438 V | buona signora mi parla con arguta sincerità dei suoi ottantanove 439 XII | magro, stecchito come un'aringa affumicata. Ma chi si contenta 440 XIII | dunque scaturito un nuovo Ario, un altro Eutiche, un altro 441 XIV | L'allusione va al mio Aristarco, che non batte palpebra, 442 XIII | vizi, pozzi d'iniquità, armamentarii di frode? Si cominciò a 443 XIV | non venga un gran postero, armato d'una falce lunga lunga, 444 XIV | parte, tra gli uomini d'arme, e non bisognerebbe incomodarlo 445 XI | persona amica, seria ed armigera quanto bisogna, a cui commetter 446 IX | stravagante, con Fasolino armigero Bolognese, La favola è patetica, 447 XIII | rallegrarci delle sue "scelte armonie" davanti all'ingresso dell' 448 VI | giungendo fino a noi, l'aroma della bevanda celestiale, 449 XV | signorina Virginia Berti, che arpeggiando sulla sua mandòla canta 450 III | fisiologiche. I cani lo sanno, e ne arrabbiano. Un giorno o l'altro vedrai 451 XI | Dal Ciotto, che era il più arrabbiato dei tre, - il cane li ha 452 V | e lo seguono i muli; ci arrampichiamo allegramente anche noi. 453 XV | banda di Dusiana, come per l'arredamento dello stabile e per l'ordinamento 454 VI | supplichevoli; Terenzio Spazzòli si arrende al desiderio dei popoli, 455 XVI | non ne avrei nessuna, se m'arrendessi al suo desiderio. Posso 456 IX | i gendarmi che vanno ad arrestarlo, i giudici che vorrebbero 457 III | circa due miglia, non ci s'arrischia nessuno, perchè non mette 458 XIII | la sua grazia, se mai si arrischiassero a leticare con me.~- Lo 459 V | immaginiamo qualche volta essere arrise nei luoghi eccelsi alle 460 XIII | più pulito l'interno. Mi arrisico dentro, e vedo due sale 461 XI | per altro, tanto che ci arrivai alle nove e quaranta minuti. 462 XI | tante cose, quando ci sono arrivata! Ho fatto quel che ho potuto, 463 XI | giorni di tempo, tanto che arrivi il Ferri, con tutti gli 464 XI | dovrò rimaner tanto che arrivino i satelliti, niente di male; 465 XIII | giudicare. Nessuna bella donna arrivò tardi nel suo palchetto 466 XIII | Era necessario. Non si arrogava egli perfino la personalità 467 IV | viragine. S'è fatta avanti arrossendo un poco, anzi diciamo pur 468 V | involti del pane, delle carni arrostite, lesse, salate. Fortuna 469 VI | prosciutto, mortadelle, polli arrosto, galantine, gelatine, burro, 470 XV | mettendo gli ultimi numeri arrotolati nella gran ruota della fortuna, 471 XV | lire; paion poche, e si arrotonda la cifra, quotandoci in 472 V | lungo il cammino, ancor male arrotondati dalle acque e dagli attriti 473 X | romantico! - gridò la contessa, arrovesciando le spalle sull'argine e 474 II | al collo, donde salgono arrovesciandosi quattro eleganti lacinie, 475 V | minuscole, quasi burchielli arrovesciati sui flutti; l'Elba, più 476 XII | pezzo. Sta sulla sua come un Artabano; ma nessuna sua parola offende. 477 II | e da quello di un rialto artificiale tutto vestito di zolle verdeggianti, 478 XI | una caserma, d'un parco d'artiglieria, d'una polveriera.~Alle 479 IX | inteso e potuto esprimere artisticamente stesso. Quello è stato 480 V | addosso, per accoglierle in artistiche piegoline attorno alla vita. 481 XIII | ribatto io, punto sul vivo.~- As you like it; - dice ella 482 XV | levandosi la maschera ed asciugando il sudore. - E questa poi 483 XIII | cielo. -~Mi sentivo la gola asciutta; non ne potevo più, e avrei 484 XVII | maravigliarsi di nulla. Batti ma ascolta, disse Temistocle ad Euribiade, 485 XVI | riuscirvi, solo che si degni d'ascoltarmi. Vuole che scendiamo da 486 XIII | ascoltatrici, risero i miei ascoltatori; fu una risata generale, 487 XVI | parlarle; ho bisogno ch'ella mi ascolti, e non mi tratti più da 488 XIII | conosce due terzi d'Europa, l'Asia Minore e l'Egitto; è stato 489 XIII | è stato a Massaua, all'Asmara, a Keren; insegna di passaggio, 490 XI | tante persone gentili che aspettano luce e conforto da voi.~- 491 XIX | posso soggiunger qui, senza aspettar complimenti ed evviva. Giorno 492 III | mi usavano la cortesia d'aspettarmi sugli usci. I padroni non 493 XIV | certamente nata; guai a lei se aspettasse ancora a nascere, perchè 494 XII | le vigilie, con le loro aspettazioni, coi loro sospetti, colle 495 XVIII| mi ha risposto. E allora aspetterà per un pezzo, gli ho ribattuto; 496 XIII | Intonacato, vuoi dire? Aspettiamolo di giorno chiaro, per vederci 497 XVI | giro del santuario, non aspirando a guadagnare nessuna indulgenza, 498 XIV | un tantino... come dire? Aspretti, suggerii, parendomi che 499 XIV | spiacere. Infatti, un sapore aspretto non esclude bontà di frutto, 500 V | madri delle nostre susine; asprigne, ma di gusto piacevole.


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