Capitolo
1 II | il marchese si procurò il piacere di fargli avere una bella
2 II | reggimento potrebbe sempre piacere»: e andò a dormirgli accanto
3 IV | e non potè resistere al piacere di recitare per un momento
4 V | volta in vita sua trovò piacere nella lettura: sperava sempre
5 V | strane cose; e il suo unico piacere fu il cercar d'indovinare
6 V | lealmente! Almeno avrò il piacere di vederla non soltanto
7 VI | malinconia: non prendeva piú piacere a nulla, le pareva che qualunque
8 VI | spettacolo, prese molto piacere a conversare con lui. Dalla
9 VI | non è senza fastidi. Ha da piacere a un sovrano di buon senso
10 VI | inosservato; infatti ebbe il piacere d'esser riconosciuto e avvicinato.
11 VI | sto risparmiando questo piacere». E si alzò per scendere
12 VI | compatito d'inebriarmi di piacere quando mi avviene di trovarmi
13 VI | Zurla-Contarini s'è dato il piacere di segnar di suo pugno il
14 VI | accorse e curò soltanto di piacere al principe e alla principessa,
15 VII | antichità, fu quasi il maggior piacere che provasse a Napoli. Aveva
16 VII | ostante egli leggeva con gran piacere i giornali francesi e arrivava
17 VIII | io capisco che non faccia piacere l'osservarla; ma allora
18 IX | me.... Io non trovo alcun piacere nell'odio: credo che non
19 IX | il Giletti. Curiosa! Il piacere che proverei a vedere andare
20 X | coscienza.~— Mi farete il piacere, voi che viaggiare per istruzione,
21 XI | questo che m'ha procurato il piacere di vedervi stasera.~La duchessa
22 XI | rispetto, il che gli fece molto piacere: subito le disse che moriva
23 XI | magro soltanto.~— Fatemi il piacere: non mi chiamate Eccellenza;
24 XII | Il signor conte avrebbe piacere che Vostra Eccellenza prendesse
25 XII | che avrei avuto il gran piacere di trovarvici. La vecchia
26 XIII | se mi lascio vincere dal piacere, grandissimo certo, di riaccostarmi
27 XIII | etichetta, e che il solo piacere che, scelto da lui, gli
28 XIII | non so elevarmi oltre il piacere volgare...»~Non è possibile
29 XIII | gli fecero anche maggior piacere. Intuí che il conte aveva
30 XIV | la perdo per sempre; e il piacere e la vendetta dileguano.
31 XIV | Che cosa si deve fare per piacere a codesti begli occhi?~La
32 XIV | distante da Parma, ebbe il piacere di vedere un assembramento
33 XV | solitaria, e la guardava con un piacere che assai di rado si prova
34 XV | due signore.»~Osservò con piacere che nessuno dei giovani
35 XVI | dunque dare a un estraneo il piacere di misurare quanto sia grande
36 XVII | triste al Ministero; tutto il piacere pocanzi procurategli dal
37 XVII | provò una specie di acre piacere nel fare pur di sua mano
38 XVII | duchessa persiste nel triste piacere di conoscer tutti i particolari.
39 XX | pericoli orribili per il solo piacere di vederla da una finestra
40 XXII | caso, e perché ha saputo piacere a quella ragazza. Se non
41 XXII | preferir la solitudine al piacere di parlare di tutto a cuor
42 XXIII | e valutar giustamente il piacere della vendetta, la luminaria
43 XXIII | altri tempi avrei con tanto piacere messo a quel posto, se mi
44 XXIII | estranei fecero loro grande piacere. A malgrado dei vincoli
45 XXIII | se potessi ancora trovar piacere negli omaggi che facevano
46 XXIII | ordinanza ho firmato con maggior piacere di quella che La nomina
47 XXIII | condizione nel bel mondo: sarà il piacere che le persone intelligenti
48 XXV | dové cedergli con suo gran piacere tutto il secondo piano e
49 XXVI | particolare fece immenso piacere a Clelia, cui pesava di
50 XXVI | strazio, perché resistere al piacere di vederla? Ha dimenticato
51 XXVI | si sarebbe detto che quel piacere di un momento poteva render
52 XXVI | cui il marchese ebbe il piacere di far accomodare sua moglie,
53 XXVIII| comune con l'aristocrazia il piacere di regnar sui borghesi e
54 XXVIII| improntitudine. Tal quale abbiamo il piacere di conoscerlo, questo signor
55 XXVIII| disse che quando aveva il piacere d'averlo alla sua tavola
56 XXVIII| e si fece un dovere e un piacere d'entrar in una infinità
57 XXVIII| predicatore si fissavano con piacere sulla bella ereditiera;
58 XXVIII| incorreva non per un vano piacere dei sensi, ma per evitare
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