Parte, capitolo
1 I, 2| Bisogna liberare la dottrina politica di Dante da tutte le superstrutture
2 I, 2| subordinato di organizzazione politica e ideologica di piccoli
3 I, 2| per l’egemonia culturale e politica).~La dottrina politica di
4 I, 2| e politica).~La dottrina politica di Dante mi pare doversi
5 I, 2| tratta non di una dottrina politica, ma di un’utopia politica,
6 I, 2| politica, ma di un’utopia politica, che si colora di riflessi
7 I, 2| attraverso le gabelle. La lotta politica è caratterizzata dall’oscillazione
8 I, 2| per studiare l’importanza politica del debito pubblico, che
9 I, 3| posizione) economica e politica molto piú radicale che negli
10 I, 3| coincidevano con le tendenze della politica e della cultura italiana
11 I, 3| oscuri della corruzione politica e morale; nonostante tutti
12 I, 3| tecnico nella milizia, nella politica, nell'ingegneria ecc.).~
13 I, 3| precisa) fervida di passione politica (dove, in tutta Europa,
14 I, 3| assumendo una funzione politica di primo piano, presentandosi
15 I, 3| appellarsi al popolo nella loro politica estera è molto significativo
16 I, 3| L’impero, come autorità politica municipale, muore (tentativi
17 I, 3| richiamo alla necessità politica e nazionale di riavvicinarsi
18 I, 3| Cfr. A. Oriani, La lotta politica (p. 128, edizione milanese): «
19 I, 3| programma di Cosimo. Come politica estera (italiana, riguardante
20 I, 3| giuridiche e nella pratica politica. Si può dire (in un certo
21 I, 3| Hegel dice a proposito della politica francese e della filosofia
22 I, 3| Masaryk poneva la debolezza politica del popolo russo nel fatto
23 II, 4| piú importante derivazione politica dell’età del mercantilismo,
24 II, 4| dalle masse popolari. La politica regalista delle monarchie
25 II, 4| terreno di organizzazione politica e culturale, ecc.~Mi pare
26 II, 4| all’unità territoriale e politica dell’Italia, ricordando
27 II, 4| stesso rapporto di impotenza politica delle grandi masse di fronte
28 II, 4| viziate dalla tendenziosità politica immediata, non solo da parte
29 II, 4| Francia in Europa con la loro politica «nazionalitaria», cioè di
30 II, 4| nella storia della cultura politica, non ne ha che scarso in
31 II, 4| la posizione di potenza politica (in Italia) e culturale (
32 II, 4| l’insieme dell’attività politica, filosofica, giuridica,
33 II, 4| attività di tutta la classe politica italiana, sia che collabori
34 II, 4| vita pratica, cultura e politica, interessi privati e pubblici».
35 II, 4| vita religiosa e poi quella politica e che non è tanto un “principio”
36 II, 4| Fra Diavolo? E perché la politica filoinglese e il denaro
37 II, 4| quella contenuta nella Lotta politica in Italia e negli altri
38 II, 4| dipingono la corruzione politica e morale nel periodo della
39 II, 4| suoi principii di tecnica politica sono anch’essi vaghi e astratti
40 II, 4| Il concetto di «classe politica», la cui affermazione diventerà
41 II, 4| tutti gli scritti di scienza politica del Mosca, è di una labilità
42 II, 4| palinodica.~Sulla situazione politica italiana proprio nel 1883
43 II, 4| manchevolezza e di ogni inettitudine politica e militare. È su questo
44 II, 4| mitologici. Nella Lotta politica dell’Oriani si ha il piú
45 II, 4| spesso di una rivendicazione «politica» di chi è soddisfatto e
46 II, 4| poteva sentire la libertà politica. L’ideale dell’indipendenza
47 II, 4| ringagliardí la passione politica (!?), ma aiutò potentemente
48 II, 4| politiche, quello trascurò la politica per la mera economia. È
49 II, 4| precedenti storici all’attuale politica, ma anche per riabilitare
50 II, 4| opposizione della Russia alla politica coloniale italiana (verso
51 II, 4| problema della direzione politica nella formazione e nello
52 II, 4| intellettuale, morale e politica. Si può anzi dire che tutta
53 II, 4| questo senso la direzione politica è diventata un aspetto della
54 II, 4| spesso molto lungo. Dalla politica dei moderati appare chiaro
55 II, 4| intellettuale, morale e politica? In forme e con mezzi che
56 II, 4| esso il fulcro della sua politica mondiale.~Invece il Partito
57 II, 4| mancanza di una ferma direzione politica. Le polemiche interne furono
58 II, 4| cosmopolitismo vaticano – con l’unità politica e territoriale delle grandi
59 II, 4| Daladier.~Nella letteratura politica francese la necessità di
60 II, 4| popolare della tradizione politica giacobina e un «incunabolo»
61 II, 4| classico maestro di arte politica per i gruppi dirigenti italiani,
62 II, 4| Pisacane comprese che senza una politica democratica non si possono
63 II, 4| stesso tempo in cui la sua politica generale tende a rafforzare
64 II, 4| sociale dominante; è la politica di fabbricare il fabbricante.
65 II, 4| sicurezza: aveva continuato la politica della Destra con uomini
66 II, 4| d’artiglieria. Anche la politica coloniale di Crispi è legata
67 II, 4| comprendere l’innocenza politica del Mezzogiorno; il contadino
68 II, 4| trattò di una necessità di politica interna da risolvere, deviandone
69 II, 4| all’infinito. Perciò la politica di Crispi fu avversata dagli
70 II, 4| miraggio della terra» nella politica coloniale, ma in piú sorresse
71 II, 4| ma in piú sorresse questa politica con una concezione «difensiva»
72 II, 4| antico ducato di Milano (politica di ricatto momentaneo verso
73 II, 4| dei Borboni e della loro politica economica (ciò avvenne nel
74 II, 4| continuamente di intervenire nella politica interna italiana, per spirito
75 II, 4| saggiare la portata reale della politica unitaria ossessionata di
76 II, 4| capace di rinnovare la vita politica e parlamentare. In ogni
77 II, 4| nella letteratura, nella politica, appare non solo l’influsso
78 II, 4| strada nel fissare la linea politica del «Corriere della Sera»
79 II, 4| ricercare la diversa «saggezza» politica di questi due partiti e
80 II, 4| si contesero la direzione politica e ideologica dell’ultimo
81 II, 4| sulla nuova base di una politica filocontadina concreta,
82 II, 4| mantenuta artificialmente con la politica dei lavori pubblici; 2)
83 II, 4| dei lavori pubblici; 2) politica dei proprietari che non
84 II, 4| principali correnti della politica francese erano aspramente
85 II, 4| eserciti vandeani. Senza la politica agraria dei giacobini, Parigi
86 II, 4| e indivisibile» e dalla politica di accentramento burocratico-militare,
87 II, 4| piú larghi di classe; la politica delle alleanze e della rivoluzione
88 II, 4| dai giacobini, nella loro politica di forzato risveglio delle
89 II, 4| indebolito non solo l’energia politica militante francese, ma anche
90 II, 4| Nell’esame della direzione politica e militare impressa al moto
91 II, 4| aderente alla direzione politica vera e propria. Il problema
92 II, 4| sconfitta disastrosa. La politica incerta, ambigua, timida
93 II, 4| difficile. L’assenza di una politica popolare fu disastrosa:
94 II, 4| avrebbero dovuto, con la loro politica, determinare o aiutare il
95 II, 4| per mutare la struttura politica dell’impero in federalistica
96 II, 4| absburgico e si rifiutò a ogni politica di nazionalità; anche dopo
97 II, 4| anche dopo Caporetto, una politica nazionalitaria fu fatta
98 II, 4| entusiasmo e di ardore. La politica popolare non fu fatta neanche
99 II, 4| tendenze democratiche: la politica nazionale di destra si impegnò
100 II, 4| equilibrò la forza austriaca. La politica della Destra nel ’48 ritardò
101 II, 4| importanza della direzione politica su quella meramente tecnico-militare.
102 II, 4| democratici di aver portato la politica nell’esercito e d’averlo
103 II, 4| faceva un elemento della politica generale e con ciò lo rafforzava
104 II, 4| un mutamento di direzione politica, senza bisogno di «disgregatori»,
105 II, 4| hanno mutato la direzione politica, senza prevederne le conseguenze
106 II, 4| cioè sostituito una cattiva politica a quella precedente che
107 II, 4| nella parete. La direzione politica giusta è necessaria anche
108 II, 4| era un minimo di direzione politica oltre a quella tecnico-militare);
109 II, 4| un’abilissima direzione politica, che sappia tener conto
110 II, 4| subordinata alla direzione politica, ossia il piano strategico
111 II, 4| militare di una determinata politica generale. Naturalmente può
112 II, 4| congiungano la capacità politica: è il caso di Cesare e di
113 II, 4| visto come il mutamento di politica, coordinato alla presunzione
114 II, 4| casi in cui la direzione politica e quella militare si trovano
115 II, 4| sapiente combinazione di arte politica e arte militare: i soldati
116 II, 4| italiani o proporsi l’unità politica territoriale su una tale
117 II, 4| riuscirono. La meschina vita politica dal ’70 al ’900, il ribellismo
118 II, 4| passare per la rivoluzione politica di tipo radicale-giacobino.
119 II, 4| di unificazione morale e politica).~Questo complesso rapporto
120 II, 4| invece uno strumento della politica settentrionale, un suo accessorio
121 II, 4| direzione, ad assumere una forma politica normale e le sue manifestazioni,
122 II, 4| siciliana è da spiegarsi con la politica di ricatto dei partiti dell’
123 II, 4| forte centro di direzione politica, al quale necessariamente
124 II, 4| da studiare la condotta politica dei garibaldini in Sicilia
125 II, 4| Sicilia nel 1860, condotta politica che era dettata da Crispi:
126 II, 4| legati alla nuova situazione politica, e non esitarono a manomettere
127 II, 4| studiare attentamente la politica agraria reale della Repubblica
128 II, 4| peso sociale e l’esperienza politica delle masse contadine è
129 II, 4| costituzione della Confederazione politica che poi fu disdetta dallo
130 II, 4| vedevano nella Confederazione politica e doganale, stretta anche
131 II, 4| Italia farà da sé». Questa politica infida nei rapporti della
132 II, 4| ma l’indirizzo dato alla politica militare dal governo piemontese,
133 II, 4| prova di grande capacità politica, come si pretende: pare
134 II, 4| espressione di passività politica e di scoramento dinanzi
135 II, 4| significava avere l’egemonia politica e diplomatica dell’Europa,
136 II, 4| sentimento di iniziativa politica autonoma e la sfiducia nelle
137 II, 4| conseguenze gravi per la politica inglese nel Mediterraneo.
138 II, 4| di facilitare (forse) la politica di Cavour a proposito della
139 II, 4| sensibilità storica e di capacità politica e si lasciò imporre il programma
140 II, 4| correnti) non sono «storia» ma politica attuale in nuce. Ecco perché
141 II, 4| apertamente per ragioni di politica nazionale, e si costruiscono
142 II, 4| di una certa emigrazione politica di dopo il ’48 in Francia
143 II, 4| Luzio deve difendere la politica di Carlo Alberto (nel libro
144 II, 4| caratteristico della lotta politica tra cattolici-moderati (
145 II, 4| contemporaneamente).~Che la politica nazionale sia «teorizzata»
146 II, 4| adeguato di tecnici della politica che sappiano porre le quistioni
147 II, 4| spiccato della situazione politica italiana; gli affari reali
148 II, 4| atteggiamento dei cattolici in politica, il non expedit e il fatto
149 II, 5| statale; tutta la sua figura politica e anche la «capacità» politico-militare
150 II, 5| conseguito prima l’unità politica territoriale, come la Francia
151 II, 5| intendevano di Stato – di politica – «perché se sen’intendessino,
152 II, 5| rappresenta una egemonia politica e tutto il Medio Evo è pieno
153 II, 5| Epistolari», nei libri di politica, nella letteratura amena,
154 II, 5| parte i grandi scrittori di politica, come il Machiavelli e il
155 II, 5| influenza francese nella politica, nella letteratura, nella
156 II, 5| Parigi, éd. Leroux.~Nella politica francese l’Italia, per la
157 II, 5| predominio, anticipando la politica dei Napoleoni, anticipazione
158 II, 5| Questi elementi della politica francese sono da analizzare
159 II, 5| questa impostazione della politica francese sia agli antipodi
160 II, 5| Bainville nella critica della politica napoleonica contrapposta
161 II, 5| e quindi di primitività politica? O di un fenomeno di pigrizia
162 II, 5| espressione della immaturità politica e intellettuale e quindi
163 II, 5| esaltare di piú l’energia politica degli unitari che ne trionfarono.~
164 II, 5| specialmente di tendenziosità politica. Il Luzio potrebbe chiamarsi
165 II, 5| partecipazione dettero all’attività politica le diverse categorie sociali.
166 II, 5| articolo Ricordi personali di politica interna («Nuova Antologia»,
167 II, 5| che avviene nella classe politica piemontese, durante l’impero
168 II, 5| elemento notevolissimo): politica furbesca, piú che machiavellica,
169 II, 5| esso, che però diventerà la politica prevalente dei dirigenti
170 II, 5| e che è legata a questa politica di furberia meschina e angusta.~ ~
171 II, 5| che sarà determinato dalla politica liberista (trattato con
172 II, 5| conoscenza della personalità politica di Solaro della Margarita
173 II, 5| serve anche per giudicare la politica di Pio IX fino al ’48. In
174 II, 5| voleva spostare l’asse della politica italiana).~ ~Argomenti di
175 II, 5| affermazione dell’egemonia politica e militare del Piemonte,
176 II, 5| giacobino, dell’egemonia politica, cioè dell’alleanza tra
177 II, 5| italiana e per l’unione politica dell’Italia, chi si oppose
178 II, 5| Alberto avrebbe condannato la politica del Gioberti, cioè la propria!»;
179 II, 5| contro Gioberti, la sua politica era quella di Solaro della
180 II, 5| pensare siano applauditi.~ ~Politica e diplomazia. Cavour. (Cfr.
181 II, 5| concretamente superiore alla politica creativa, fosse la «sola
182 II, 5| creativa, fosse la «sola politica creativa». Il problema non
183 II, 5| genere, cioè nel quadro della politica nazionale, pose le classi
184 II, 5| continuamente nell’affermare che la politica del Cavour rappresenta il «
185 II, 5| trionfato? La «giustezza» della politica del Cavour non può essere
186 II, 5| perché rappresentava la sola politica giusta dell’epoca, appunto
187 II, 5| quale sia stata la reale politica cavourriana, la politica
188 II, 5| politica cavourriana, la politica indipendente, originale,
189 II, 5| come metodo di propaganda politica, assunto una posizione da «
190 II, 5| nel terreno della volontà politica concreta e non del giacobinismo
191 II, 5| del D’Azeglio spiega la politica pavida e ondeggiante di
192 II, 5| fatta da G. Gentile: La politica dei Gesuiti nel secolo XVI
193 II, 5| Evidentemente è una formula politica immediata, che può essere
194 II, 5| specializzata di «economia politica». (Bisogna vedere se in
195 II, 5| esistevano per l’economia politica e per la tecnologia riviste
196 II, 5| libri. Il saggio di economia politica e di tecnologia è forse
197 II, 5| nei giacobini francesi la politica contadina non fu che un’
198 II, 5| non fu che un’intuizione politica immediata (arma di lotta
199 II, 5| di dargli un’espressione politica italiana immediata, ciò
200 II, 5| singolarmente nella «classe politica» conservatrice-moderata (
201 II, 5| dagli Elementi di scienza politica di G. Mosca, 2a ed., 1923): «
202 II, 5| nessun speculatore della politica, nessun appaltatore di patriottismo,
203 II, 5| rispondeva a una concezione politica dell’efficienza sovvertitrice
204 II, 5| partecipazione delle donne alla vita politica nel Risorgimento.~In una
205 II, 5| burocratica francese della politica estera si siano formate
206 II, 5| classe; cioè scarsa passione politica da non confondersi col fanatismo
207 II, 5| Tittoni, Ricordi personali di politica interna, «Nuova Antologia»,
208 II, 5| corrisposto a tutta l’attività politica della sua carriera di liberale
209 II, 5| significativa anche per giudicare la politica dello stesso Giolitti. Impacciati
210 II, 5| difesa dello Stato, della politica estera, della finanza centrale;
211 II, 5| Crispi e la megalomania politica. (Emanuele Greppi, Gaetano
212 II, 5| settentrionali: la sua attività politica e letteraria è interessante
213 II, 5| controllava. La formula politica del non expedit fu appunto
214 II, 5| piú piatto. L’esperienza politica francese aveva dimostrato
215 II, 5| comincia pertanto una nuova politica vaticanesca, con l’abbandono
216 II, 5| una sola organizzazione politica di partito e statale.~
217 II, 6| amministrative e finanziarie, la politica ecclesiastica, la storia
218 II, 6| scatenò: prima emigrazione politica verso il Nord, preparazione
219 II, 6| estrae notizie sulla «nuova politica» di Murat dopo la battaglia
220 II, 6| pp. 314, L. 25. Studia la politica borbonica dopo la prima
221 II, 6| forte nella disgregazione politica generale, a stento unificata
222 II, 6| Carlo Felice non fece una politica italiana, ma mirò ad estendere
223 II, 6| quale prevalse la visione politica, in altra la religiosa.
224 II, 6| molto «descrittivo» della politica internazionale europea nei
225 II, 6| sia pure, la situazione politica internazionale che condizionò
226 II, 6| significativi per vedere la crisi politica di quel momento, crisi politica
227 II, 6| politica di quel momento, crisi politica che fu uno degli elementi
228 II, 6| Emanuele Librino, L’attività politica di Garibaldi nel 1861, «
229 II, 6| la scarsezza di capacità politica del Garibaldi e la non sistematicità
230 II, 6| storico e per la quistione politica del Mezzogiorno.~ ~Il trasporto
231 II, 6| contadini, vittoria della politica di Cavour che trovò i suoi
232 II, 6| maggiori colpi ricevuti dalla politica vaticana di boicottaggio
233 II, 6| ecc. Molti aspetti della politica di Giolitti sono appena
234 III, 7| sia puramente giuridica e politica, sebbene anche questa forma
235 III, 7| organici tra Stato o società politica e «società civile». Le classi
236 III, 7| subalterni, mancando di autonomia politica, le loro iniziative «difensive»
237 III, 7| costumi che per la storia politica e sociale.~Di un altro criterio
238 III, 7| zingareschi e nomadi della politica. Si può trovare una sola
239 III, 7| destra, esclusione dalla vita politica dei partiti repubblicano
240 III, 7| cosí che una vera direzione politica delle masse non si era formata.~ ~
241 III, 7| tempo in confronto della politica statale. Si può vedere quali
242 III, 7| De Amicis era contro la politica africanista, il Pascoli
243 III, 7| idoleggio, d’una grande politica coloniale».~ ~La «Nuova
244 III, 7| sotto Firenze.~(Cfr. con la politica seguita da Agnelli-Gualino,
245 III, 7| corruzione e di decomposizione politica e morale, con riflessi economici
246 III, 7| precisamente la teoria della politica piemontese nell’unificazione
247 III, 7| notevole per la sua ipocrisia politica e per le sue reticenze.
248 III, 7| ciò consiste l’ipocrisia politica del Tanari e da ciò le sue
249 III, 7| osservare che questa letteratura politica «romanzata» reagisce alla
250 III, 7| dello sviluppo della critica politica, ma un aspetto dei piú interessanti
251 IV | pane (1° febbraio 1898), Politica di lavoro (16 giugno ’98).~ ~
252 IV | Bachi, L’alimentazione e la politica annonaria in Italia, nelle «
253 IV | Ricci, Il fallimento della politica annonaria. ed. La Voce,
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