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                         grassetto = Testo principale
                         grigio = Testo di commento

11055 Ann   2           |                  piedi: mi fermavo nelle masserie fuori mano, dicendo che
11056 Chi nat           |                guanto grigio, l'altra di massicci anelli d'oro.~ ~Un vecchio
11057 Ani -,    1       |              tavola di noce, dalle sedie massiccie alle stoviglie della vecchia
11058 Ani -,    4       |                esistenza di Orolà, i cui massimi divertimenti erano le notti
11059 Azz cas           |                 lezioni, china sul quale masticai le maledette novanta lezioni
11060 Vig rif           |        rinforzati dalla loro solitudine, masticano meglio di prima; le gengive
11061 Ann   2           |               Baldino, «credo però che a masticar me facciano fatica.»~ ~«
11062 Des 1,    2       |               avessi ancora i denti, per masticarla?~ ~Bisognò aprire la scatola,
11063 Mar   9           |                  di disgusto come s'egli masticasse una cosa amara; e quando
11064 Pae tes           |                io ebbi, che i suoi denti masticassero i capelli del colpevole.~ ~
11065 Vec   3           |                non abbastanza per essere masticate, vero?»~ ~«...Gli avanzi
11066 Cas cie           |                  bianco naturale; tu che masticavi la carne cruda e bevevi
11067 Ede   1           |             molti anni fa, io allora non masticavo ancora il pane, capitò alla
11068 Ann   8           |              poiché la scarpa era quella mastodontica dei militari. Tuttavia,
11069 Mal  10           |                  di cuoio, ricordavano i mastruccati, ladroni di Cicerone; le
11070 Ced  19           |        intellettuali o degli studenti di matematica: (giusto, ce ne stava uno
11071 Arg 1             |              Erano parole precise, quasi matematiche: e rimanevano incise nel
11072 Vig rit           |                  la concentrazione di un matematico o di un letterato; ed anche
11073 Cos   3(IV)       |             carattere della madre, vera «mater doloris», sopra le fatiche
11074 Arg 3             |          provviste per gli inquilini, il materassaio galante, lo stagnaio con
11075 Ani -             |            questa novella classificarla? Materialista, idealista, realista o qual
11076 Fio   2           |                 X*** non si fanno così i matrimonî, no, Dio buono; un giovane,
11077 Ann   2           |                   tutte con grandi letti matrimoniali. In una dormivano lo zio
11078 Mal  10           |                  distillan perlas,~ ~Sas mattas grassias e donos;~ ~Cun
11079 Ced   3           |                ma a volte, come presa da mattìa o spinta da una violenza
11080 Ste 2,     XVI    |               precoce vecchiezza…~ ~– Oh mattin de la vita, o giovinezza! –
11081 Mad tes           |                     Anche alcuni ragazzi mattinieri facevano ghirlanda a Nina
11082 Vig lav           |                   Il padrone stesso, già mattiniero, venne ad aprire. Riconobbe
11083 Ani -,   12       |               ardita.~ ~— Dite pure, zia Mattò!~ ~— È vero che lei è la
11084 Fla giu           |                  dimostrava di essere un mattoide.~ ~ ~ ~Egli ascoltava, senza
11085 Cos   3           |                degli abitanti del luogo; mattoidi, li chiamavano, questi altri
11086 Giu   7           |                 fra pochi mesi, forse al maturar del grano, Maria gli avrebbe
11087 Fla gia           |                 l'aprirsi della rosa, il maturarsi del grappolo, il ritorno
11088 Amo col           |                   e aspettava che l'idea maturasse bene.~ ~Intanto s'avvicinava
11089 Cas aqu           |                una pera che si secca non maturata sull'albero.~ ~Anche l'aquila,
11090 Non nov           |                  idee che purtroppo sono maturate nel mio cervello a furia (
11091 Bam tes           |              volevo. Ero un uomo adesso, maturato dal dolore: tutto potevo
11092 Pae tes           |                  come la notte imminente maturerà il suo destino, e se l'alba
11093 Tes   3           |                   Dev'esser vecchio come Matusalem. Credi davvero che sia ancor
11094 Fio   7           |                 morti,  le rane, donna Maurella!~ ~- Non si deve temere
11095 Arg 3             |                nuvole nere e marrone, un mausoleo funebre, per seppellire
11096 Rac rom           |                   la nobile famiglia dei Maxu, la più ricca del villaggio,
11097 Ced  25           |                 polca pacata e casta, la mazurca più ardita, ed anche l'allora
11098 Des 2,    2       |                  Emanuele, comprarono un mazzettino di ciliegie e sostarono
11099 Cos   1           |               castanei di cane buono, un mazzetto di peli all'angolo destro
11100 Fan ved           |                  s'istella,~ ~ bessit su mazzone a runda,~ ~ sos chi azes
11101 Mal  15           |               strano:~ ~ ~ ~Bimbaràmbàra mbài, bimbarambòi~ ~ ~ ~Ma a
11102 Sig pic           |                 del solito, ma di rumori meccanici, come una grande macchina
11103 Col 1,    8       |                 chi mi traichet est chin mecus (colui che mi tradisce trovasi
11104 Tes   4           |              vôlta bianca spiccavano, in medaglioni smaltati, grandi mazzi di
11105 Cas fam           |                  a quel corvo maledetto, mediatore del diavolo.~ ~Quando vide
11106 Ced  31           |                 acque, i semi e i frutti medicamentosi, si rivolse alla divinità
11107 Inc  13           |                 con qualche unguento per medicare zio Juanniccu». E il ragazzo
11108 Inc  13           |               che è corso giù subito per medicarlo. La questione è che il padrone
11109 Rac sar           |                  speciale malattia.~ ~Sa medichina e s'istria10, la faceva
11110 Cas cie           |                  meglio; e lo si nutrì e medicò a nostre spese. E allora
11111 Ced  20           |                hanno quasi tutte portoni medievali, con chiodi e stemmi e rimasugli
11112 Cen 2,    7       |                     Anania s'interessava mediocremente ai ricordi di zia Grathia:
11113 Ani -,    3       |                non fossero le opprimenti mediocrità della vita che lo circondava, —
11114 Chi  pa           |                del primo ed unico piano, meditabondo come il viso di un generale
11115 Sol 25            |         sculacciata col battipanni, essi meditano cupe cose, mangiandosi la
11116 Sig big           |                sedie: e pareva che tutti meditassero qualche cosa di religioso
11117 Ced  26           |                ben più crudele di quella meditata da lei.~ ~Si alzò e guardò
11118 Giu rif           |               uomo che sta per morire, e medito un'altra morte! Sono pazzo,
11119 Giu giu           |                bicchier di vino.~ ~Calzi meditò alquanto.~ ~- Che vino è?~ ~-
11120 Sol 3             |              riprese la voce:~ ~- C'è un medium, fra di voi ?~ ~- Io, signorina -.
11121 Fio  11           |                 i capelli neri, la barba mefistofelica, pure nera, corta, gli occhi
11122 Vig inv           |              casa: e i sibili del vento, mefistofelici; e, dominatore implacabile,
11123 Ten uom           |               liberi pascoli e chiuso in mefitica prigione: ma sapeva domare
11124 Ste 2,       V    |                  il segreto acchiuso nel meglione… - E cercò il medaglione
11125 Ste P,      IV    |               italiani, da porcellane di Meiss e da tante altre belle cose,
11126 Vec   3           |                  No, non così, ma...»~ ~«Mel...chi...or....reee...?»,
11127 Ani -,    2       |            enciclopedisti, di Lutero, di Melantone, di Voltaire e di Erasmo....
11128 Col 1,    6       |                 Ero nel salto de S'Ena e Melas, dove una volta abbiamo
11129 Vec   9           |              arrestato! Che ne dite, zio Melchiò?»~ ~Melchiorre fremeva:
11130 Vig vol           |                  ragazza, disse con voce melensa:~ ~- Piccione arrosto? Buono,
11131 Cos   3(VI)       |            Quarto rondò dell'«Intermezzo melico» di Isaotta Guttadauro di
11132 Ann  26           |                 sapeva: fatto sta che il melicone riappariva subito, evacuato
11133 Ani -,    3       |                 portaorologio di semi di mellone legati con fili d'oro.~ ~
11134 Cas bor           |              come l'ippopotamo dal fondo melmoso del fiume, e, trasportati
11135 Sol 8             |               come in tenzone, l'uno più melodioso dell'altro, con un accompagnamento
11136 Fio  38           |             successo pareva una scena da melodramma, di cui egli era il principale
11137 Sol 1             |                di germogli di cocomeri e meloni, - ricordo di fresche scorpacciate
11138 Sol 19            |             predecessori, dal Fanfani al Melzi, dal Rigutini al Tommaseo,
11139 Cen 2,    9       |                profondi.~ E in quell'ora memoranda della sua vita, della quale
11140 Azz vit           |            attorno meravigliato, non ben memore di ciò che era accaduto,
11141 Bam tes           |            preparato una specie di breve memoriale dove raccontavo quello che
11142 Pad 1,     XVI    |               non andasse al sole: Maria Menàcra, Maria Pettène, le gigantesse
11143 Des 1,    4       |            economiche del nostro futuro «ménage», sono in grado di rassicurarlo
11144 Ste 1,       I    |                  i cespugli di smeraldo, menando la vita di Stella, che gli
11145 Tes   9           |             riprendeva la vita scorretta menata da scapolo. Non ricordava
11146 Ste 2,       X    |               vita vagabonda che avrebbe menato sua figlia; così buona,
11147   1 mir           |             disonorata, e il trionfo che menavano i suoi nemici - cioè la
11148 Cas cie           |              sedeva presso della strada, mendicando.~ ~Ed avendo udito che colui
11149 Tes   7           |               fidarsi, perchè chi non ha mendicato da giovine, può farlo in
11150 Ede   2           |            qualche povero vergognoso che mendicava in segreto, e al quale donna
11151 Cen 1,    4       |            vedova con cinque bambini che mendicavano; lo stesso Maestro Pane
11152 Ced   7           |                 io e la disgraziata; sì, mendicheremo se Dio vuole così; ma il
11153 Egi 44            |               mando via, ecco tutto, che meni vita da ; ma questo non
11154 Egi 56            |                  otite secca e questa in meningite. Tre mesi sono stato tra
11155 Fio  23           |                  il padre senza dirle la menoma parola su ciò, ne provò
11156 Ced  26           |                  conti dei suoi proventi mensili. Era, nel pietroso paese
11157 Des 2,    4       |                  tutto è menzogna, e noi mentiamo persino a noi stessi…~ ~
11158 Col 1,    8       |           arresero, andarono in carcere, mentirono, pur di tornar liberi. Furono
11159 Giu rif           |         ingannavo. Difendendo quell'uomo mentivo, o meglio difendevo me stesso.
11160 Sol 22            |                 In su mare navighende,~ ~Mentres fit periculende,~ ~In s'
11161 Ste 2,      VI    |             signora, ordinava persino il menu e suggeriva come vestire
11162 Ste 2,     VII    |                 Ruggero e il conte di Fmenzionato nel giornale formavano la
11163 Ced  14           |              suoi continui rimproveri, i menzogneri lamenti di mancanza di denaro,
11164 Col 1,    8       |              corno una scintilla, non mi meravigliai. Lo credetti un fauno. Ma
11165 Fio  12           |           intanto rideva dell'avventura, meravigliando Lara, convinta che lui non
11166 Col 1,    8       |               ricostruiva il fatto senza meravigliarsene:~ ~«Voi siete tornato di
11167 Cas den           |              bene.~ ~Questi discorsi non meravigliavano la madre, neppure a sentirli
11168 Giu ser(10)       |                            Il lettore si meraviglierà di trovare tanti servi e
11169 Pad 2,      II    |                  farsi frate.~ ~– Non mi meraviglierebbe! – disse Bruno calmo e pensieroso. –
11170 Pae tes           |               tutti i mari, su piroscafi mercantili, senza mai salire di grado
11171 Ann   2           |                  a punta, di ritorno dai mercati; automobili con dentro semi-sdraiati
11172                   | mercé
11173 Giu giu           |                 solo e spogliato da mani mercenarie: ho sposato una donna povera
11174 Arg 1             |                scendere un momento dalla merciaia, per comprare due metri
11175 Eli   3           |            lontane, sfumate nella quiete meridiana; il gorgheggio di qualche
11176 Ani -,    4       |                 Caterina ed Anna avevano meriggiato.~ ~— Noi restiamo qui, —
11177 Vec   6           |               una giovane capra nera che meriggiava alla corta ombra di un cespuglio,
11178 Ani -,   10       |                una vigliaccheria tale da meritargli tanto disprezzo. E dal momento
11179 Fio  31           |                 avevo fatto di buono per meritarmela. Ma sul più bello, quando
11180 Des 3,    1       |                non aveva fatto nulla per meritarselo. Anzi, durante quella giornata,
11181 Eli   1           |            sperimentato la vita; non che meritassi la disgrazia che ho avuto,
11182 Eli   1           |              suoi beni, senza che noi li meritassimo, e che il Signore ce li
11183 Ste 2,      II    |                felice, miss, come ben lo meritate, ma non posso perché il
11184 Can   2           |               tutto erano donne nobili e meritavano il rispetto delle persone
11185 Des 1,    3       |              verità, v-o-s-t-è non se lo meriterebbe, - diceva la serva con ironia,
11186 Cen 2,    9       |            rappresentasse per lui la più meritevole delle creature, la madre,
11187 Giu mor           |         rassomiglianti a enormi castelli merlati nascondeva il mare.~ ~Un
11188 Des 2,    2       |      attraversarono a piedi tutta la via Merulana allagata di sole e di azzurro,
11189 Vec   2           |                  andare? Che andare, zio Merzio? Sono venute qui le serve,
11190 Vec   1           |               maligno:~ ~«Vai all'ovile, Merzioro Carta?».~ ~«Così pare!»~ ~«
11191 Can   3           |              dolce della violacciocca si mesce all'odore acre dell'euforbia,
11192 Giu   1           |                  andarsene: bevé troppo, mescendosi egli stesso il vino, e ogni
11193 Don moi           |                  di ghiande, al quale si mescola una certa argilla che lo
11194 Fan cro           |            dietro; arrivati in chiesa ci mescolammo alla folla, ed io mi scostai
11195 Fer 12            |                  con cautela nell’acqua, mescolandolo con la mano sottile, agile,
11196 Ced  20           |                 una parvenza di cunetta, mescolandosi, in fondo, con lo scolo
11197 Leg gal           |                personaggi storici che si mescolano coi diavoli, con le fate,
11198 Bam tes           |                 valeva ad avvicinarmi, a mescolarmi agli uomini: dunque ero
11199 Chi uov           |        decimarono anche l'olio e al vino mescolarono l'acqua, e i topi rosicchiarono
11200 Fla ami           |            meglio, se lui uscisse, se si mescolasse al gregge, portando intorno
11201 Cos   1(I)        |               pag. 60], è Giovanni Maria Mesina, sposo di Vincenza, sorella
11202 Pae tes           |                 e il suo compagno, dalla Mesopotamia. Sembravano dipinti a carbone;
11203 Des 3,    3       |                idea d'una di quelle fate messaggere della buona o della mia
11204 Chi tes           |           placandosi ai suoi piedi, come messaggeri minacciosi e affannati?
11205 Pad 1,      IV    |              polverosi, fra cui parecchi messali e Bibbie rosicchiate dai
11206 Ten jus           |                  tutta la superficie del Messico e della Sardegna; ma veramente
11207 Giu   4           |             sotto il mento, poi la baciò mestamente, e ripresero a parlar di
11208 Leg gal           |                 leggenda circonda quelle meste rovine con un cerchio magico
11209 Fio  15           |              tutte note strazianti nella mestizia della solitudine del paesaggio
11210 Ann   2           |                aggiustare la polenta col mestolo, in modo da formare una
11211 Sol 4             |                lucidi, di vasellame e di metalli: in una bottiglia di liquore
11212 Cos   3(VI)       |              Grossi, Guerrazzi, Pellico, Metastasio, Goldoni; poi s'accostò
11213 Des 1,    3       |                 della tomba di Cecilia Metella. Mentre lo zio Asquer indicava
11214 Ani -,    9       |                  nella sua fantasia come meteore infuocate, ad Anna servivano
11215 Arg 2             |                un tempo: è una specie di meticcio, di sangue misto, figlio
11216 Sol 12            |                contando e ricontando con meticolosità il resto della spesa che
11217 Sig big           |               egli era così diffidente e meticoloso, se non le permetteva di
11218 Can   4           |          arginature costruite da lui con metodi preistorici: e il giovane
11219 Ani -,    8       |              Tele'e gardu, ora, e faceva metodicamente dieci o dodici capitomboli
11220 Ani -,    6       |                 turbamento negli spiriti metodici. — Il pensiero della partenza
11221 Ann  14           |                bastone, come una guardia metropolitana quando vuol fermare la folla.~ ~«
11222 Tes   1           |                 saltellando e Salvatore, mettendola in caricatura per questo
11223 Reg ner           |                Se... - disse zio Juanne, mettendoli entro una borsa di cuoio.~ ~
11224 Non nov           |               con fiorellini di malva, e mettendosela davanti allo specchio del
11225 Ann  30           |            piacerebbe far venire Baldo e mettercelo sotto.»~ ~«Te li do io i
11226 Ann  14           |             balzana: se tu sei capace di mettergliela a posto sarai doppiamente
11227 Ann  35           |                rovinarti la vita" è come metterglisi nudi sotto i piedi. Eppure
11228 Can  14           |               chinò la testa fin quasi a mettersela fra le ginocchia; poi si
11229 Ten jus           |                delicatamente il nastro e metterselo in seno.~ ~ ~ ~Fu così che
11230 Eli  10           |                   forse Dio voleva ch'io mettessi riparo al peccato, invece
11231 Fla pov           |                siete qui pulite l'erba e mettetela a cuocere.~ ~E lui se ne
11232 Ten jus           |                 è tutto consumato...~ ~- Mettetelo , aspettate... mi pare
11233 Vec   9           |               della neve: le manette.~ ~«Mettetemi anche una corda!», disse
11234 Chi tut           |            apparecchiavano la tavola, vi mettevan su mucchi di focacce, taglieri
11235   1 osp           |            moltissimo dispiacere e quasi mettevasi a piangere. E sempre le
11236 Inc  14           |               porgeva il bambino che voi mettevate sull'arcioni, mentre io
11237 Bam tes           |                 me parve dicesse: vieni, mettiamoci qui tra i fiori, confondiamoci
11238 Cen 1,    3       |                    propose Bustianeddu, «mettiamogli delle spille, nel posto
11239 Cen 1,    3       |             davvero. Io ho le spille.»~ «Mettiamole», rispose l'altro, sebbene
11240 Eli   4(11)       |                    Proverbio sardo: cada mettichedda juchet orichedda.~ ~
11241 Dio  28           |               beffardo il cugino.~ ~— Ma mettila giù, — disse l'altro ragazzo, —
11242 Inc   5           |               apposta e tu non le metti. Mettile, domani, tieniti pulito.
11243 Eli   1           |                di formaggio fresco! Va e mettili un po' a gettar il laccio
11244 Mar  15           |             disse, tendendogli la mano, «mettimi tu l'anello nel dito.»~ ~
11245 Cas bac           |                 rassegnata: dopo tutto i mezzani bisogna pagarli. Si piegò,
11246 Vig vol           |          silenzio stupito della casa, un mezzanino semibuio che dava su una
11247 Fan fan           |               vino rosso spumante in una mezzina, e da questa cominciò a
11248 Pad 2,      IX    |            serrada,~ M’azzes a dare chin mezzus manera,~ Sas aes chi olades
11249 Giu   2           |                 gattino le andò incontro miagolando.~ ~«Perché ti sei levata?»,
11250 Cen 2,    1       |                indescrivibile imitava il miagolar del gatto o il canto del
11251 Cen 1,    4       |                  pei gatti; il gatto che miagolava era preso al laccio, e zio
11252 Vec  11           |                affamato, emettendo acuti miagolii, e pareva davvero che, come
11253 Leg fra           |                che sembrava piuttosto un miagolio.~ ~Quindi la più vecchia
11254 Non bal           |                 oh! Ha fatto la domanda, Mialeddu?~ ~- Non l'ha fatta ancora.~ ~-
11255 Ten jac           |              Baronia, soffriva le febbri miasmatiche, tanto più che passava le
11256 Fer 12            |          infornata il pane a cerchio o a micche, che per lo più, però, si
11257 Cas cie           |                  Il forestiero è qui, il micco è qui. Si sa che ha bisogno
11258 Fio  34           |               stessa sorella di Massimo, Michela, stamattina, con lo scopo
11259 Vig rif           |           cancello vigilato dal portiere michelangiolesco, mentre la nonna si aggiustava
11260 Ced  19           |           sgombro di mosche nemiche e di micidiale polvere. Ma, sfuggendo alla
11261 Vec   4           |                  specie pericolosissima: microcefalo, con fronte depressa. L'
11262 Vig rac           |                 della nostra buona amica Midi. Perché il prezioso cestino
11263 Cas cie           |                uomo rabbrividì fino alle midolla e vide le cose, nella penombra
11264 Cen 2,    7       |                ella vagò di qua e di , mietendo, raccogliendo spighe, finché
11265 Mal   9           |              anche il suo viso.~ ~Fra le mietitrici c'era anche Sabina, che
11266 Mad tes           |                 corvi non seminano e non mietono, eppure Dio li nutrisce;
11267 Cos   6           |                  dalla valle e dai campi mietuti, odori di stoppia, di cespugli
11268 Don ane           |              come i famosi granellini di miglio della leggenda: due, quattro,
11269 Bam tes           |           seguenti, sebbene ella andasse migliorando e di tanto in tanto m’interrogasse
11270 Vig gio           |              condizioni mie modestissime migliorarono. Morì il marito di una mia
11271 Chi tes           |              permesso. Queste condizioni miglioreranno, certo, appena io sarò laggiù.
11272 Dio  22           |             nell'anima e il benestare io migliorerei in salute. E anche se non
11273 Arg 1             |                come quello delle rondini migratrici: passa un momento, ne passano
11274 Mal   4           |                  solito lo accompagnava, migrava lontano, tornava nella cornice
11275 Chi tut           |           bisogno della mia miseria, don Miké? - ella disse, curvandosi
11276 Cos   7(XIV)      |           direttrice della casa editrice milanese L. F. Cogliati («La casa
11277 Fla gia           |                 loro pretese, solo per i miliardari.~ ~Avvenne che del giardino
11278 Ten mar           |                  sarda sentì parlare dei miliardarî americani e dei milionarî
11279 Sol 18            |                  qualche cosa come mezzo miliardo; palazzi, ville, quadri
11280 Giu   8           |              troppo lentamente le pietre miliari apparivano e scomparivano.~ ~
11281 Giu mor           |                  suo carro, ripetendo il milionesimo dei rosarii recitati durante
11282 Fer 18            |                  al grado di colonnello. Milita nell’esercito del Reno:
11283 Ced   3           |                la bambina: e, con ordine militaresco, disse:~ ~- Portatela al
11284 Chi tes           |               che la vigilanza del bravo milite arrivava, senza parerlo,
11285 Fio  13           |          interrogato Lara? - riprese lei miliziosamente.~ ~- Sì, ma tutto inutilmente!~ ~-
11286 Dio   5           |                  vipere? Ne ho ammazzate millanta e una con la punta del mio
11287 Giu rif           |               lavoro. - Cosa mi daresti, Millè?~ ~- Cosa? - domandò Millèna,
11288 Vig tes           |             impressione che nel caos dei millennî, il mare arrivasse fin lassù,
11289 Cos   5           |                 le grotte del monte e da millennii vi tessono, dentro, nei
11290 Bam tes           |         inscrizione ipotecaria, mi diede millesettecento lire: e la cambiale era
11291 Mal  10           |                  grassias e donos;~ ~Cun milli boghes e tonos~ ~T'acclaman
11292 Ten mar           |          porgendola verso il lume:~ ~- A min de dazes cerchi cosa pro
11293 Col 3,    3       |                  lo legai come un cane e minacciai di andare a chiamare i carabinieri
11294 Des 2,    1       |                    Sentite, - disse Lia, minacciandoli ed esortandoli assieme. -
11295 Don ane           |                  sassi; e nel suo sdegno minacciante vendetta egli non si accorge
11296 Fio  17           |               padre l'odiava al punto di minacciar di ucciderla se continuava
11297 Giu   6           |              aquila antica.) «È venuto a minacciarmi che guai se pronunziavo
11298   1 osp           |               Arau parvero offendersi, e minacciarono di non andar più a trovare
11299 Vig rif           |                 vegliamo come sentinelle minacciate di morte: ma non sappiamo
11300 Fan ala           |             Allora mi leccavi i piedi, e minacciavi di incendiare tutto, di
11301 Ani -,    9       |                 disgrazie....~ ~— Io non minaccio nulla, — rispose freddamente
11302 Pae tes           |                 acque minerali, coi loro minareti di tappi metallici, smentivano
11303 Ten pie           |                   adios,~ ~ Ca parto pro mind'andare,~ ~ E cando b'app'
11304 Pae tes           |            smeraldine e opaline di acque minerali, coi loro minareti di tappi
11305 Vig tes           |             chimica; conosco l'industria mineraria: qui ci sono difficoltà
11306 Cas rom           |                il lardo per gli squisiti minestroni casalinghi, o cucire a macchina
11307 Tes  12           |              foglioline, trapuntandole e miniandole di bronzo.~ ~Le rondini
11308 Giu   1           |      gentiluomini profumati e delle dame miniate e vestite di seta, neppure
11309 Tes  15           |                strani miraggi di piombo, miniati di fuoco o sfumati in toni
11310 Ste P,       I    |                 suo labbro superiore, di minio e dalla linea sorridente,
11311 Giu   7           |               due spose, Dorotea Figus e Minnèna Ledda, erano morte; morti,
11312 Pad 1,    XIII    |                  a corrompere le ragazze minorenni?~ ~– Ma, santa donna, sentite…
11313 Leg fra           |                 d'allora da alcuni frati minoriti, e importata naturalmente
11314 Fla cur           |         diventare grande: la scrittura è minutissima eppure chiara e si legge
11315 Giu   1           |            obliqui e socchiusi per lieve miopìa e la bocca grande, ma d'
11316 Cos   5           |                  raccontavano storie più mirabili di quelle scritte sui libri,
11317 Cen 1,    4       |                 di cui aveva sentito dir mirabilia, - una vasta stanza tappezzata
11318 Sol 23            |                 mi dolevo: le frecce che miravano più dritto e mi ferivano
11319 Pad 2,       I    |                che ho mandato a vuoto le mire del vecchio astore; sono
11320 Tes   9           |                fronte, e lascia ch'io ti miri profondamente, intensamente:
11321 Sol 17            |               uccello per far cadere una miriade di foglie simili a cuori
11322 Des 3,    3       |                fisarmonica vibrava tra i mirteti della brughiera, e la zia
11323 Mal  23           |               violenza, sovrapponendosi, mischiandosi ai suoi terrori, alla sua
11324 Vec   3           |             venduta, questa polvere, per mischiarla allo zucchero e alla farina
11325 Sig acq           |                 impedirti di volare e di mischiarti, elemento fra gli elementi,
11326 Ten mar           |                  sua infanzia turbolenta mischiavasi ancora al principio d'un'
11327 Ste 2,     III    |            generalmente borghese, che la miscredenza e lo scetticismo hanno maggior
11328 Mal  19           |               della camicia, «tu che sei misericordiosa coi buoni, sii implacabile
11329 Ste 2,    VIII    |                    Eh, ieri notte quella missa o messa, proprio non ricordo,
11330 Reg ner           |            Lillica:~ ~ ~ ~ Ca er bessida missignora,~ ~ S'alligret d'ogni muntagna:~ ~
11331 Pad 1,     XII    |              fatta tu, di’, ragazza?~ ~– Missignorìa11 sì!~ ~– Brava, ti voglio
11332 Arg 3             |                   nelle fiabesche storie missionarie che la signora Giulia, una
11333 Ann  35           |                  gli arrivavano confuse, miste alle voci degli altri fratelli
11334 Ste 2,     VII    |                  un suicidio dalle cause misteriosissime.~ ~«Miss Ellen Shamurey,
11335   1 mir           |                  miracolosa, che sorride misticamente, misteriosamente, e d'anno
11336 Rac not           |                una sola cosa. Che io ero mistificato in una guisa infame e che
11337 Ani -,    6       |                  in coro i presenti.~ ~— Misuralo! — disse Lucia, affaccendata
11338 Vig rin           |              casa, a destra, a sinistra, misurandola con gli occhi miti, con
11339 Vec   7           |             cader le ultime gocce dense, misurandolo con gli occhi; poi andò
11340 Chi tes           |                  il pretino non mollava. Misurandosi col gigante disse:~ ~«In
11341 Pae tes           |                   Eppure il desiderio di misurarmi con lui mi riprende: sento
11342 Egi 10            |                del banditore e pareva si misurasse con lui; ed ella si fece
11343 Ann  46           |               dalla grande ferita bianca misurerà l'altezza del lardo; e non
11344 Giu   5           |                 che consiglio?», osservò mitemente Maria, che nella sua bontà
11345 Ced   7           |                superstiziose, certamente mitiche: conosceva gli alberi, le
11346 Ced  13           |                 era lontana, di un mondo mitico, come quella della ghiandaia.
11347 Vig rif           |        sbattevano di continuo, quasi per mitigarne lo splendore.~ ~- Ma guarda,
11348 Dio  40           |             vento e l'umido del mare non mitigavano.~ ~Bene o male però la barca
11349 Fan pad           |            Franchisca faceva e vendeva a mitissimo prezzo un pane scuro mescolato
11350 Cos   7           |       rappresentava un personaggio quasi mitologico, apportatore di bene e di
11351 Cos   8           |                forte bufera: la grandine mitragliava la piccola casa, e il pino
11352 Chi tes           |                 venire il vescovo con la mitria a battezzarli.»~ ~Solo questa
11353 Arg 3             |                esistesse l’indirizzo del mittente, tanto lui che la ragazza
11354 Col 1,    8       |                 notaio» oppure su cusino mizadu.5~ ~La vecchia serva confabulava
11355 Giu   8           |              bellu,~ ~ Cun manu dresta e mmanca,~ ~ Cu ssu gappellu in banca,~ ~
11356 Non nov           |               per quale misteriosa legge mnemonica gli tornò in mente il ricordo
11357 Ten jus           |                   Gat-to... vio-li-no... mo-li-no... Igna-zia-aaa... -. Indossava
11358 Giu   7           |            somigliavano a quelli che ora mobiliavano la casa paterna di Maria
11359 Vig gal           |                 donna, alta e bruna, coi mobilissimi occhi neri che dànno l'idea
11360 Pad 1,     VII    |                 le scarpette lucide e il moccichino profumato; o farei qualche
11361 Sig pas           |                 suoi numerosi fratellini mocciosi giocare e azzuffarsi, già
11362 Ced  22           |                  finestre si aprivano, i moccoli facevano accordo col tremolìo
11363 Col 3,    2       |               stamberga illuminata da un moccolino deposto accanto a Pretu,
11364 Giu   4           |               lasciava intravedere forme modellate, snelle ed esili, sì, ma
11365 Vec   3           |              pieno apparve stupendamente modellato dalla camicia e dal corsetto
11366 Rac not           |                   sotto le cui pieghe si modellava il seno nascente, perché
11367 Des 3,    1       |          cucchiaio perché non riusciva a moderare la prepotenza di Salvador.~ ~
11368 Fer 18            |             creano loro Re, grati per la moderazione con la quale egli condusse
11369 Ani -             |               per bene parla; ma scritta modernamente, come moderna è la gente
11370 Cas rom           |             aviatrici, i divi, e tutti i modernissimi abitanti dei palazzi intorno
11371 Egi 73            |            statua di cera ch'egli poteva modificare a suo gusto. Aveva perduto
11372 Don pan           |                  subivano sovente grandi modificazioni.~ ~«Dunque, - queste sono
11373 Reg giu           |                 zampe verdi come giunco, modulava uno strano canto su un ramo
11374 Vig rit           |            tavola centrale, e scrive sui moduli o fa i suoi conti con la
11375 Fla gia           |            conoscere rigorosamente, e su modulo stampato, il numero dei
11376 Pae tes           |                La signorina, come la mia mogliastra la chiama, dovrebbe fare
11377 Don che           |           diventa il surrogato del caffè Moka, così gli animaletti del
11378 Non bal(6)        |                  locale ove c'è l'antica mol tirata dall'asinello.~ ~
11379 Sol 12            |                  aveva più un solo dente molare, dichiarò che sembravano
11380 Vec   4           |           ammazzare da lui? Lo sto forse molestando io? Perché non mi lascia
11381 Des 1,    6       |                splendeva il desiderio di molestarle. Quella che avrebbe dovuto
11382 Pad 1,      XI    |               gliel’ho confidata io: non molestarlo!~ ~– Allora è una donna!~ ~–
11383 Egi 25            |           ragione; perchè vengo troppo a molestarvi e farvi perdere il tempo;
11384 Ann  35           |                si rivolta come una tigre molestata. Ma bisogna avvertire il
11385 Chi tes           |                   sta tranquilla; non ti molesteranno più: a meno che...»~ ~«A
11386 Non bal           |                  se non ci molestano non molestiamo nessuno.~ ~- Sì, sì, lo
11387 Giu   5           |                 affermò Stefano, facendo molinar vorticosamente la sedia
11388 Bam tes           |             nella sua corsa; mi parve di molinare con lei fa l'erba, in un
11389 Vec   5           |              gridò Melchiorre facendo un molinello sui tacchi.~ ~Zia Bisaccia
11390 Tes   6           |               dodici pugni al letto, poi molinò in alto il braccio, e se
11391 Chi tes           |                liberarsi: il pretino non mollava. Misurandosi col gigante
11392 Don sci           |           disperazione stessa li facesse moltiplicare.~ ~Una prima cesta, portata
11393 Ani -,    7       |               sardi, egli avrebbe voluto moltiplicarli, o almeno farli risorgere.
11394 Egi 25            |                 casa, ma quel poco saprò moltiplicarlo come faceva Gesù. Bisogna
11395 Ste 2,    VIII    |                  gli pareva che Ellen si moltiplicasse all’infinito, che fosse
11396 Ced   8           |               Erano tante: e sembrava si moltiplicassero senza numero, luminose,
11397 Mad tes           |                 come appariva di lontano moltiplicata dalle ombre; la presenza
11398 Ann   2           |              braccia, il pane quotidiano moltiplicato all'infinito.~ ~Quando li
11399 Ann  34           |                   Il solo fatto che vuol monacarsi dimostra che già è toccata
11400 Giu   4           |              privilegio di questa strana monacazione, assai comune del resto
11401 Ced   4           |              piacevolmente strette, come monachelle, le gracchie di solito chiacchierine,
11402 Mal  21           |                 aver fatto quasi un voto monastico, d'essersi sottratta alla
11403 Arg 4             |                  c’era una illustrazione monca, dall’altra lesse, sillabando:~ ~
11404 Chi tes           |                 sola, in questo schifoso mondaccio, perseguitata nella sua
11405 Col 1,    3       |                  avvicinandosi a lui, di mondarsi l'anima, come ci puliamo
11406 Fer 12            |                 asciutto veniva di nuovo mondato, quasi chicco per chicco,
11407 Egi 51            |             garbino1 ebbe dato una prima mondatura alla spiaggia, il fiore
11408 Sol 20            |                robe non pervenissero dai mondezzai, ma gli erano state vendute,
11409 Vig sen           |                 professionisti e di fama mondiale. Questo magnetizzatore io
11410 Cas den           |          svenevoli, i grandi avvenimenti mondiali, i costumi delle bestie,
11411 Pae tes           |                  mani con quel suo gesto monellesco che significa tante cose,
11412   1 osp           |               tanta grazia i fratellini, monellucci irrequieti, se vestiva con
11413 Arg 3             |                sensualità, nostalgiche e monodiche come i canti dei pastori
11414 Ced  22           |                  come il canto represso, monodico, nostalgico, di un esiliato:
11415 Pae tes           |                   vite di santi, Bibbie, monografie religiose: queste però non
11416 Pae tes           |               cime più alte che parevano monoliti, coperte di un musco folto
11417 Sol 17            |                perché basati su un fondo monolitico di verità e di esperienza.~ ~ ~ ~
11418 Ced  10           |                diceva, infatti, fosse un monolito caduto al tempo della rivolta
11419 Cen 2,    2       |                  Per lo meno, però, è un monomaniaco. D'altronde anche la pazzia
11420 Giu   6           |                bassa e fragorosa, sempre monotonamente e melanconicamente eguale,
11421 Tes   1           |                zia la strana epistola di monsieur Honoré, s'era lasciata cogliere
11422 Rac not           |                ritrovarla l'indomani, lo montai e via!~ ~«Avanti! - dicevo
11423 Vig fes           |                 l'inverno, e le suore di Montalto ne uscivan fuori bianche,
11424 Col 1,    7       |               lui in sella io in groppa, montammo a cavallo diretti a Nuoro.~ ~
11425 Ani -,    3       |          abusarne — osservò Paolo Velèna montando l'orologio come faceva ogni
11426 Ten mar           |            battaglie di Roncisvalle o di Montaperti (Diego voleva esser classico
11427 Non nov           |                durante la notte dovevano montar la guardia lungo le coste
11428 Dio   5           |              all'abbeveratoio.~ ~— E non montarci su, non farlo bere in fretta.~ ~—
11429 Ede   2           |                  lo vedo sento il sangue montarmi alla testa. Se fossi un
11430 Giu   6           |                 e tirando il cavallo per montarvi.~ ~«Come diavolo devo fare?»,
11431 Giu   5           |                 non ancor depressa dalla montatura ne dimostravano la giovinezza;
11432 Ced  20           |                 fra la coda e la cima di Montepetri, sale il corso Vittorio
11433 Fio  28           |                  un cavallo alato. Io lo monterei, ti piglierei in groppa.
11434 Vig rif           |                 dell'inverno, i principi Monteverde scesero in città.~ ~Alys
11435 Ede  10           |                 in viaggio. Cammina, su; montiamo sul carrozzino. Avremo tempo
11436 Can   2           |                 il pistillo nel fiore, i monticoli sopra i paesetti e in fondo
11437 Non sol           |             altrettanto con le pelli dei montoni appena scorticati. Poi si
11438 Fio  37           |                cosa insolita nelle parti montuose della Sardegna, - ma che
11439 Chi cin           |                  pelo a strisce dorate e morate come nastri di seta, accorsero
11440 Chi cin           |                lisciava il pelo dorato e morato, o introduceva il dito nell'
11441 Ced  22           |                 si era attaccata come il morbillo; e infatti egli aveva una
11442 Pad 2,     XIV    |                l’altro ricadeva nei suoi morbosi rimorsi.~ ~«Io l’ho rovinato»
11443 Eli   7           |               legalo, ma bada che non ti morda.»~ ~Il vecchio era beffardo,
11444 Tes   6           |           sciocchezza! Sarei curiosa io, mordendogli il piede! E poi non è uomo
11445 Cen 2,    8       |           nascose il viso sul guanciale, mordendolo, comprimendo i singhiozzi
11446 Col 3,    2       |                il fazzoletto sugli occhi mordendone le cocche per un istinto
11447 Vec  11           |             battendosi le mani sul capo, mordendosele, torcendosi tutto in una
11448 Vec  10           |                  rallegrarsene, provò un mordente impulso d'invidia.~ ~«Sposiamoci»,
11449 Vec   3           |               voluto gittarsi per terra, morder le pietre, sbatter la fronte
11450 Reg ner           |             Antonio Dalvy. Ma il cane ti morderà.~ ~- Ma infine! - esclamò
11451 Inc  10           |                  la vipera nel nido, per morderci tutti.»~ ~La donna si sollevò,
11452 Dio  38           |        abbaiandogli contro e tentando di mordergli i piedi, poi rassicurato
11453 Mar   3           |                 lei e aveva desiderio di mordergliele. «Che idiota sono stato!
11454 Don ces           |                  tirarono su, cominciò a morderli ed a sparare calci contro
11455 Eli   7           |             chiedermi di legarti per poi mordermi la mano, era inutile che
11456 Chi tes           |             Giudizio, saranno loro. E li morderò, anche, perché i denti mi
11457 Dio  11           |                 Non sarà stato un cane a morderti, figlio mio? Di' la verità.~ ~—
11458 Eli   7           |                legherete non cercherò di mordervi le mani e di scappare e
11459 Egi 74            |                le faceva male come se la mordesse, pur destandole un senso
11460 Giu   6           |           limpidissimi, si rincorrevano, mordicchiandosi per gioco, fiutando per
11461 Reg bam           |             lascerò andare.~ ~- Ed io ti mordo.~ ~- Ah, piccolo brigante,
11462 Fer 18            |             prese parte alla congiura di Moreau. Napoleone lo perdona. Nel
11463 Des 2,    3       |                  pensò a una madonna del Morelli e s'alzò per osservarla
11464   1 evè           |                  vuoto che la fanciulla, morendo, avrebbe lasciato nella
11465 Sol 19            |           Ludovico si trasportò a Leida, morendovi il 1617; e in quella città,
11466 Vig nat           |                 a Pasqua, - questa bella moretta, che mi par già di aver
11467 Ann  43           |                 da ogni vincolo umano.~ ~Morí nella notte, senza piú parlare,
11468 Tes   9           |                 della morte.~ ~«….ma non morii, perchè una donna pregò
11469 Sig pal           |               esso infestato e la pianta morirà se non si leva. Queste foglie,
11470 Fio  35           |                  angoscia:~ ~- Tu dunque morirai?…~ ~- Sì morrò! - rispose
11471 Chi tes           |             tranne un metro di terra per morirci sopra, e sotto esserci sepolta.»~ ~
11472 Azz vit           |                 mio babbo, voi solo! Non morirete, no, fate di non morire
11473 Ede   3           |              idea che il vecchio dovesse morirle fra le braccia da un momento
11474 Rac not           |                 ti amo tanto... ma sento morirmi... ma se tu non avrai pietà
11475 Mar   6           |          sprofondare in quell'acqua e di morirvi. Le appoggiò la testa sul
11476 Non med           |          ucciderli.~ ~- Se tutti i pazzi morissero, - esclamò la donna con
11477 Giu   4           |               faceva percepire la vanità moritura del tempo e delle cose.~ ~
11478 Ste 1,     VII    |             sulle sue labbra semi-aperte morivale improvvisamente il sorriso…
11479 Non sol           |               Che cosa dovevo fare? E se morivate qui? E se passavo per vostro
11480 Tes  10           |                  graffiatura, e tu quasi morivi di spavento, figlia del
11481 Ani -,    8       |        nascondergli il viso sul petto, e mormorargli: — Io mi smarrisco.... aiutami
11482 Cos   4           |            immorale e sfrontata ragazza, mormorarono che per causa di lei la
11483 Don pas           |                  e pareva che gli alberi mormorassero per accompagnare quel suono
11484 Mar   7           |            aspetto l'ira dei parenti, la mormorazione di tutto il popolo; ma questo
11485 Sig dep           |                 ha indovinato chi sono - mormoro seguendola a testa bassa
11486 Cen 1,    2       |              Cantos annos bi cheret a mi morrer?~ ~Una volta Anania si avviò
11487 Pad 1,     III    |                 zio mio, senza di me voi morreste di fame e di sete!~ ~– Parla
11488 Dio  27           |               guancia con la guancia, si morsecchiavano, volgevano il viso fingendo
11489 Azz not           |             barba, graffiandolo in viso, morsicandolo come un cane arrabbiato,
11490 Rac rom           |            maledicevo il mio sospetto, e morsicandomi le labbra a sangue restavo
11491 Chi tut           |          orecchia di Barbara, tentava di morsicarle la guancia rosea umida della
11492 Sol 10            |              avvoltolarono sull'erba, si morsicarono a sangue, sempre in silenzio,
11493 Sig car           |                 arrabbiato e se riesce a morsicarti muori?~ ~Il monello, spaventato,
11494 Vec  11           |                gli parve che un cane gli morsicasse il dorso, poi tutte, tutte
11495 Rac not           |                 qual mondo mi fossi e mi morsicavo le labbra, rattenendo a
11496 Fan fan           |               balzava su, anche a lei, a morsicchiarla a tradimento come un gatto
11497 Sol 10            |             allegramente a rincorrersi e morsicchiarsi; e non solo non tentarono
11498 Ste 2,     III    |              Miss Ellen era protestante. Mòrtale da lungo tempo la madre,
11499 Dio  32           |                 mentre gli altri anni la mortalità era poca, quest'anno con
11500 Des 3,    2       |                 doni. - Ah, vede, lei mi mortifica sempre!~ ~Tuttavia il pranzo
11501 Can   2           |                 aggiustar le cose, senza mortificar la gente a cui si vuol bene!
11502 Pad 1,     III    |                 più che rallegrare parve mortificare il Dejana.~ ~L’altro proseguì:~ ~–
11503 Fan ala           |                  il corpo e senza troppo mortificarsi per salvare l'anima. A trent'
11504 Arg 3             |                 impallidito, negli occhi mortificati e feroci, l’aria di un gatto
11505 Reg ner           |                 fugudende,~ ~ Rughei unu mortu, unu latadu.~ ~ Assa festa '
11506 Reg bam           |                       Un signore, Matteo Morys, aveva deciso suicidarsi
11507 Arg 2             |           incontro; è davvero una figura mosaica; robusto e nello stesso
11508 Ced  10           |                 armi, tanto era piena di moschetti, archibugi, fucili, coltelli
11509 Ced  10           |                 che la cagna si aggirava moscia intorno al covo, fiutando
11510 Mal  21           |                 infelice, ma era povera. Mossiú Giuanne31 non batteva veramente
11511 Azz not           |                prezzo potrei perdonarti. Mostrale un po'...~ ~Allora Ardo
11512 Eli   1           |               Jacu ? Dico bugie forse? Mostrami altri tre giovani come i
11513 Reg ner           |                    Vedi, balio, - disse, mostrandoglielo, - l'ho preso dall'altare
11514 Ste P,      IV    |               mano la portò in giardino, mostrandolene tutte le bellezze, e chiamandola
11515 Giu giu           |             gridare lentamente i numeri, mostrandoli da una parte e dall'altra,
11516 Don vot           |               salata di lagrime, per non mostrarla all'uomo nero, ed anche
11517 Ani -             |               che restino al mondo, e di mostrarlo scomponendo e ricomponendo
11518 Fla ver           |              libertà.~ ~Gli stranieri si mostrarono talmente presi dalla bellezza
11519 Vec   5           |               fuori i nemici occulti, si mostrassero alla luce, ed egli non avrebbe
11520 Fan cas           |              avete trovata questa malìa? Mostratemela!~ ~La moglie aprì il grembiale,
11521 Mar   8           |               dalla vergogna di essersi, mostrati l'uno all'altro nella nudità
11522 Sig acq           |                mio pettine.~ ~E tu te ne mostravi grata; piegavi in avanti
11523 Giu giu           |                  dai galloni d'oro sulle mostre rosse, finiva di gridare
11524 Des 3,    1       |               sarà lei! Certo, se lei si mostrerà così fredda, diffidente
11525 Ani -,    1       |            freddo, io. Domani mattina ti mostrerò le bambole o stanotte....~ ~—
11526 Leg con           |                  la Giudicessina col suo mostriciattolo e la portasse lontano, lontano,
11527 Amo col           |                  Maria sarebbe parso una mostruosità, per Colomba costituisce
11528 Fla cur           |                su e giù sguazzando nella mota e nella miseria come nel
11529 Giu giu           |              cortesi della letterina che motivava il rifiuto del romanzo.
11530 Ced  18           |                  in bicicletta, violenti motociclisti che passavano come semidei
11531 Ced  18           |                piacevano solo quelli dei motori, delle tempeste, delle folle
11532 Cas den           |                 bestie, le caricature, i motti per ridere, le sciarade
11533 Giu   4           |                  tendeva ancora la mano, movendola in giro per indicare la
11534 Egi 63            |           Antonio.~ ~– Adesso capisco il movente dei tuoi passi: altro che
11535 Mal   3           |               seguire con gli occhi ogni movenza di Maria, e aveva paura
11536 Vec  10           |               suo viso infantile, le sue movenze graziose, gli ricordavano
11537 Chi nat           |                  al giorno in cui non si moverà più!~ ~Prova un terrore
11538 Fio  28           |       inginocchiandoci innanzi a lei, la moveremmo a pietà: e allora, parte
11539 Eli   7           |                 mano, era inutile che ti movessi, Elias Portolu. Tu credi
11540 Reg ner           |                  finestrola, vide che vi movevate, che avevi gli occhi spalancati
11541 Ann   2           |             qualche altro; quindi non mi movevo, e neppure mi mossi quando
11542 Rac rom           |                 pensosa e melanconica di Mozart, eseguita al piano da una
11543 Arg 2             |                  ma egli riprese subito, mozzandomi il fiato con le sue parole:~ ~–
11544 Chi pad           |                alla serva giovane che si mozzi la lingua e si cerchi compagne
11545 Fan fat           |                  avvelenò il cane, e poi mozzò le orecchie alla mia cavalla,
11546 Cen 2,    9       |             solenne significazione, quel mucchiettino di cenere gli parve un simbolo
11547 Giu   7           |                 non esposto all'aria, si muffiva, per cui prima di venderlo
11548 Cos   6(XI)       |               ritroveremo nel cortile un mufloncino che ci riconduce a quello
11549 Ced  27           |                  furono su scalpitando e muggendo, fra un rumore di stoviglie
11550 Cas bac           |                     Si sentiva un grande mugghiare di bovi nel fitto del podere,
11551 Inc   4           |               che portava dalla valle un mugghio sinistro come di mare burrascoso.
11552 Cas fer           |                 fatti inciampare: allora mugghiò, come un toro ferito.~ ~
11553 Sig tor           |               uno scossone alla catena e muggisce annoiato.~ ~- Sì, è tempo
11554 Arg 2             |          esponendo la loro merce: i buoi muggiscono, i cavalli sferrano calci,
11555 Azz vit           |              Cicytella avevano finito di mugnere le pecore, di fare il formaggio
11556 Sol 13            |                  Tua moglie...~ ~- Ah, - mugola l'altro, mordendo il cannello
11557 Col 3,    1       |                 porta. Il vento e i cani mugolano sempre più lamentosi; forse
11558 Vig don           |            sentivano urli e richiami: un mugolare di bestie, un correre di
11559 Ced  27           |                 cavernosa, fra muggiti e mugolii, urlò:~ ~ ~ ~ A let a let:
11560 Sol 11            |            antidiluviano. Le miti vacche mulatte pareva ascoltassero i suoi
11561 Sol 14            |                neri, si sarebbe detto un mulatto; e uno studentello, dopo
11562 Vec   9           |                 trasalì - da qualche ora mulinava in testa pensieri così foschi
11563 Cos   8(XVII)     |              tedesca di Tentazioni di E. Muller Roder, Ed. Bibliot. Univ.,
11564 Giu giu           |           provava nell'osservare la vita multiforme della folla: piacere un
11565 Fio  28           |                  amore,~ ~Angelicu e non mundanu,~ ~Chi su s'opponer est
11566 Fer 17            |               gregge: bisogna guardarli, mungerli, non lasciarli sbandare.
11567 Ten ten           |       indifferenti.~ ~Zio Felix e Minnai mungevano le vacche, e attendevano
11568 Fio  20           |               prevista una gran noia, si munì di libri, decisa a svignarsela
11569 Ten mar           |          ipotecate per misteriosi debiti municipali.~ ~- Vedrete che scandalo
11570 Mal  23           |            pericolo si avvicina, ella si munisce di tutte le sue armi, che
11571 Pad 1,    VIII    |                cacciatore, con stivaloni muniti di sproni, armato e carico
11572 Cen 1,    3       |                 pessone14~ Nde juchet de munnia.~ - E tue chi lu ses nende~
11573 Vec   5           |                all'alba, padrone e servo munsero le capre, che erano già
11574 Sol 22            |                  della melodia.~ ~ ~ ~Su Munsignore sacradu,~ ~In su mare navighende,~ ~
11575 Ann  36           |                    E quando alla sera fu munta, i bambini piegati a guardare
11576 Reg ner           |         missignora,~ ~ S'alligret d'ogni muntagna:~ ~ Paret s'istella aurora,
11577 Ede   5           |               tua canzone:~ ~ ~ ~ Si sar muntagnas fin de maccarrones.~ ~ E
11578 Mar   3           |                aveva imparato da Simone, muovendola un poco sul collo. «E può
11579 Giu   6           |                dell'anno venturo! Non ti muoverai più? Non lo vedi il tuo
11580 Fio  11           |              poco importa, i lupi non si muoveranno punto. Io mi chiamerò Vanda,
11581 Mal  18           |                 si vede nessuno? Bisogna muoverci, andiamo: io muoio se sto
11582 Vec  11           |                più; quelle labbra non si muoverebbero più mai, la barba non ondulerebbe
11583 Vig rif           |               nel castello, decisa a non muoversene più. Lo stesso desiderio
11584 Mar   4           |               una statua di legno che si muovesse per opera di magìa. E aveva
11585 Chi tut           |                paura di lei io la faccio murar viva come donna Maria di
11586 Chi tut           |                la caldaia; - mi vorrebbe murare viva, come donna Maria di
11587 Mal  21           |             Toscano? che Franzisc'Antoni Mureddu frequenta la casa di zio
11588 Des 3,    2       |                  il suo cestino pieno di murene grigie e nere e di scrofani
11589 Azz vit           |                 occhi languidi, chiamato Murrittu - e si decise per il sì
11590 Vig rac           |             famiglia, la buona Grazietta Murroni (non si fa il suo nome per
11591 Ede   2           |              musco disegnava un bizzarro musaico nero e verde, si accavallavano
11592 Chi fra           |               quando ero giovane io e la musca macchedda (la zanzara) e
11593 Cos   1(I)        |               Conzeddu moglie di Taneddu Muscetta. Proto, il servo di cui
11594 Col 1,    5       |              armi che possiede: la forza muscolare, l'astuzia, la lingua.~ ~
11595 Giu   3           |          cingallegra gorgheggiasse nella muscosa profondità della vasca,
11596 Fio  11           |              seminata da gruppi di massi muscosi, coperti di liane e di rovi
11597 Vec   4           |                che lo attendeva nel cavo muscoso, le capre abbandonate, il
11598 Fer 18            |                  caratteristico Skausen «musée de plein air» dove sotto
11599 Cas fam           |              alberi recitassero in coro, musicato dal vento, un vespro per
11600 Cos   6           |                  suo, poiché dell'ignoto musicista non seppe mai l'indirizzo,
11601 Giu pas           |           broccato verde, venivano poi i musicisti paesani e le donne vestite
11602 Cen 1,    7       |                  pensieroso. «Sta fermo, Mussittu, giù la coda. Il vostro
11603 Ede   4           |                   la miseria è profonda. Mussiù Giuanne16 farà festa. Ah,
11604 Ann  28           |                 e muto e parla meglio di Mussolini.»~ ~Altri evviva; poi venne
11605 Vig tes           |                tremolavano le tendine di mussolo ricamate a mano. In fondo,
11606 Non med           |                giocosa:~ ~ ~ ~ Da chi su mustaròlu appo toccadu,~ ~ Tenzo a
11607 Ste 1,    VIII    |                  tra seria e sorridente, mutamente nello specchio, e si accorse,
11608 Sig rom           |                  è sempre una, senza più mutamentipericoli: finito il funerale
11609 Fan mar           |                né camiciacorpettomutande. Del resto non aveva mai
11610 Mad tes           |              poteva consacrare l'ostia e mutarla in Dio.~ ~Così egli concepiva
11611 Cas pac           |            malattia: in seguito, l'amore mutatosi in odio, dicono ch'ella
11612 Ede   4           |                 sorti della mia famiglia muteranno: vedi, sono io il cattivo
11613 Egi 3             |                 in viso con i suoi occhi mutevoli fatti di sole e di ombra:
11614 Col 1,    3       |                  ci puliamo il viso e ci mutiamo i vestiti quando andiamo
11615 Sig acq           |          brandelli della tua prima veste mutilata; ed erano come ricordi di
11616 Cos   7           |              giovinotto, - che la vostra mutria si cambi in buon umore fra
11617 Fan ved           |                 a runda,~ ~ sos chi azes muzere bella~ ~ sonadebolla sa
11618 Non med           |                 appo toccadu,~ ~ Tenzo a muzère mea filonzana...~ ~ Issa
11619                   | N
11620 Des 2,    1       |              senz'aria; d'altronde e-r-a n-e-c-e-s-s-a-r-i-o. Tutte le cose più tristi
11621 Des 2,    2       |                 il piccolo ripeteva:~ ~- N-i-c-c-i-u-n-o mi vuol bene p-e-c-c-h-è
11622 Des 1,    5       |             signora Bianchi…~ ~- È amica n-o-s-t-r-a, - disse Salvador con orgoglio,
11623 Des 3,    2       |               dove va quel piroscafo? Al n-o-s-t-r-o p-a-e-s-e. Fra giorni noi
11624 Vig ves           |                  vedo che è diventato un nababbo, caro signor Manuel! Com'
11625 Cos   7           |                  che suonava il coro del Nabucco: «Va pensiero su l'ali dorate» …
11626 Can  10           |                  lucida e tonda come una nacchera ne usciva fuori, sgusciava
11627 Non sol           |               santu Gainu, santu Andrìa, Nadàle, jannarju1 - nove mesi precisi.~ ~
11628 Sig cav           |                          In chenapura so nadu,~ ~ In die de tribulia:~ ~
11629 Non com           |            spiegava il significato delle Naiadi della fontana, e il vecchio
11630 Cos   4           |                Su sordadu in sa gherra~ ~nan chi s'est, olvidadu;~ ~no
11631 Cen 1,    6       |            venire con te?»~ «Vieni pure, Nanìa.»~ Egli andava: e scendevano
11632 Sig tor           |                  versi, dolci come ninne nanne;  aveva assistito lui
11633 Fer 18            |                aveva appreso alla scuola napoleonica. Fu riconosciuto dalla Corte
11634 Eli   1           |               aguzzini! Sono quasi tutti Napoletani, canaglie, che se ti vedono
11635 Reg ner           |                  gambe accavalcate, e la nappa della papalina sull'orecchio.
11636 Pae tes           |             arciprete gigantesco, con le nappine rosse sul cappello, accompagnato
11637 Fio  28           |                 su s'opponer est vanu,~ ~Naralis senza timore…~ ~Demus prestu,
11638 Cen 1,    2       |                   Cuccu bellu agreste,6~ Narami itte ora est;~ ~e l'uccello
11639 Giu lev           |            Duncas, gheneru meu, ello ite naras,~ ~ Chi a sett'unzas de
11640 Pad 1,      IV    |                  Sulla porta del negozio Narcisa, una bella ragazza quindicenne,
11641 Cas com           |                  subito in una specie di narcosi che rassomigliava alla morte.~ ~ ~ ~
11642 Col 1,    8       |                  che rispondeva: Cheries narrar pro me, amadu Deus? (volete
11643 Fio  15           |                  qui riuscirebbe inutile narrarlo. Ma perchè, se Lara non
11644 Fio  26           |                  non trovando parole per narrarne le meraviglie.~ ~- Nel mio
11645 Ste 2,       I    |                  scendere presso di te e narrarti il mio amore: essa svanisce
11646 Azz vit           |                   tanto vera che io, per narrarvela, cambio i nomi delle persone
11647 Col 1,    6       |                 ascoltavano come se egli narrasse fiabe e leggende.~ ~Anche
11648 Reg ner           |                  tutta l'orribile storia narrata da Bellia. Sentì nuovamente
11649 Rac mag           |             pronunzierete il nome mio se narrate questo fatto!». Io, appunto
11650 Cos   8(XVII)     |           Fidanzamento e matrimonio sono narrati in modo assai vicino al
11651 Vec   3           |               ascoltatori della graziosa narratrice fecero eco alle risate delle
11652 Rac mac           |                treccie nere, tutte nere, narratrici di romanzi e di drammi immani
11653 Rac dam           |                pro s'anima mea, e faghat narrer missas de suffragiu.~ ~ ~ ~
11654 Mal   3           |                ah, è una triste cosa non nascer ricchi, da razza potente;
11655 Bam tes           |               noi della creatura, quando nascerà. La famiglia della ragazza
11656 Ced  24           |         osservando poi quello che poteva nascervi sopra: ma passarono le stagioni,
11657 Cen 1,    2       |                  sono stato prima che tu nascessi; ecco, se vuoi saperlo!»~
11658 Ten ten           |                ignudo come il giorno che nascesti. Ti immergerò il coltello
11659 Giu   8           |                  Puzoneddu 'e beranu,~ ~ Naschidu in tuppa 'e rosa,~ ~ Nazelìo
11660 Pad 1,     XIV    |                  di Predu Maria:~ ~– Noi nasciamo col nostro destino sulle
11661 Giu   7           |                  di questo succedersi di nascite e funerali don Piane ricordava
11662 Pad 2,     VII    |                  Ella parlava e parlava, nascondendogli un suo intimo progetto,
11663 Vig vig           |                 girare intorno al dito e nascondendolo poi nel pugno. Poiché il
11664 Mar   2           |          pericolosa, lo avessero ucciso, nascondendone il cadavere. La madre sola
11665 Cen 1,    4       |                  ad Anania; «stanotte lo nasconderemo nell'orto del molino, nel
11666 Dio  13           |              madre; bisognava cercare di nascondergliela; e anche alla serva.~ ~Sebbene
11667 Des 3,    1       |           trepido e sincero, - è inutile nasconderglielo oltre: e anche lei non è
11668 Pae tes           |           trascurati; ed egli cercava di nascondermela, senza riuscirvi del tutto.
11669 Eli   4           |                hai paura.»~ ~«Sì, perché nascondervelo? Ho paura, ma non della
11670 Chi tes           |                  anima di macigno, e può nascondervi i più truci sogni, senza
11671 Leg pre           |                  nostri antichissimi avi nascondessero in siti impenetrabili i
11672 Cen 2,    8       |             mente: farsi romito.~ «Se mi nascondessi su queste montagne e vivessi
11673 Inc  12           |                ecco tutto. Perché non vi nascondete?»~ ~«Tu sei idiota», egli
11674 Giu rif           |                    Toglimelo, - disse, - nascondilo, non voglio vederlo più.
11675 Don sci           |                   le sardine e i bianchi naselli distinse il pesceragno,
11676 Azz not           |            direzione della finestra, sul nasone della vecchia, e, come dice
11677 Ann  16           |               dei campi dove cresceva il nasturzio e odoravano le viole nascoste;
11678 Ten mar           |              passava in paese le vacanze natalizie, veniva ogni sera dai Marvu
11679 Ann   2           |                litiganti, scoprí loro le natiche grassoccie che per i colpi
11680 Sig sed           |              livide che mi ricordavano i natìi nuraghes, un ostacolo fermò
11681 Cas cav           |                possedeva uno: un puledro natogli per caso dalla giumenta
11682 Ste 2,      XI    |              interessante, ed io, appena natomi un figlio, povera come mi
11683 Cas bat           |                attaccata alle gonne vita natural durante; e con essa anche
11684 Ani -             |                  realismo, psicologismo, naturalismo, idealismo, simbolismo —
11685 Tes   3           |                 famigliarità, sembravano naturalissime nel De-Cerere; egli, così
11686 Sig mat           |              fanciulla dipingeva fiori e nature morte, e faceva dei versi:
11687 Chi sco           |           bichinau!~ ~ Su cuffessore l'a nau:~ ~ De assorber no es cosa!. 11~ ~ ~ ~
11688 Giu   8           |               silenzioso, non morto, ove naufragarono, fragili vele in nero mar
11689 Arg 3             |                povero vecchio bastimento naufragato, a un’opera di bene così
11690 Giu   2           |                  navigazioni ed a facili naufragi. Più tardi, durante le vacanze
11691 Giu   5           |            miserie domestiche e paesane, naufragò il desiderio dolce e buono.~ ~«
11692 Amo col           |             avessero un odore selvatico, nauseabondo; ma Colomba è pulita, è
11693 Cas cie           |          iniezioni alla tempia, medicine nauseanti, regime di vita monacale
11694 Giu   5           |                  del ruscello, rivedendo navigar e sparire le larghe foglie
11695 Mad tes           |            inginocchiata, lesse.~ ~«...E navigarono alla contrada dei Gadareni,
11696 Sig pas           |            quando Pino, mentre le anatre navigavano unite nell'immensità dell'
11697 Giu   2           |                   destinate a misteriose navigazioni ed a facili naufragi. Più
11698 Sol 22            |         Munsignore sacradu,~ ~In su mare navighende,~ ~Mentres fit periculende,~ ~
11699 Sol 25            |                  viso ricorda quello del Nazareno, per la bocca pura e amorosa,
11700 Giu   8           |            Naschidu in tuppa 'e rosa,~ ~ Nazelìo a comar Rosa~ ~ A mi toccare
11701 Sol 19            |                conservate in biblioteche nazionali tedesche e olandesi, fra
11702 Sol 14            |              seguito. Si discuteva sulla nazionalità dei personaggi che dovevano
11703 Cas cie           |                  che passava era Gesù il Nazzareno, prese a gridare, e a dire: «
11704 Ste 2,      XI    |              culla di quest’ultimo.~ ~– «Neanch’io, se non lo avessi saputo,
11705 Azz mon           |                  nell'ombra strane forme nebbiose, d'immensi fantasmi, di
11706 Giu giu           |                  doloroso, come la prima nebulosa idea d'un delitto. Poi guardava
11707 Sol 3             |                stonava in quell'ambiente nebuloso.~ ~- Si fa il tavolino ?~ ~
11708 Don che           |             piccoli. Tutti gli strumenti necessarî, seghe, roncole, martello,
11709 Ann   2           |             apparecchiare, e gli oggetti necessarii si facevano cercare e pescare
11710 Ten uom           |                 di riparlarne, giacché è necessarissimo riparlarne, mi permetta
11711 Col 2,    5       |              abba, Sennore,~ ~ Pro custa necessidade;~ ~ Sos anzones pedin abba~ ~
11712 Sig rom           |                   e i cavalli bianchi, i necrofori in livrea bianca, le bambine
11713 Ced  24           |           appartenenti certo a un'antica necropoli, un teschio umano. Intatto
11714 Fio  28           |         Parlarono infatti di Marradi, di Neera e di Giogio Sand, ma soprattutto
11715 Fla dio           |               toccavano: recitò il credo nefando, poi domandò con voce turbata:~ ~-
11716 Leg agg           |              villaggio.~ ~In quei giorni nefasti sentivasi soffiare un vento
11717 Rac mag           |               chi servisse. Naturalmente negai, con orrore e terrore, compiere
11718 Vec   5           |                sfami, e poi in estate mi negano il fatto mio, pulciosi,
11719 Ced  26           |                 le divine e umane leggi, negarglielo. Lei, inoltre, era obbligata,
11720 Ede   4           |                 consigliato la vecchia a negarmi il prestito», pensò.~ ~Il
11721 Ede   4           |                naturalmente glieli aveva negati. Egli domandava denari a
11722 Arg 2             |                 testa con risoluti gesti negativi~ ~– E?, no, no! C’è del
11723 Inc  14           |           negherò, certo. A voi, spesso, negavano i denari, nonna! Io odio
11724 Sig pic           |          puntualmente i pasti? Io ero la negazione assoluta di tutto ciò che
11725 Mad tes           |                    Egli s'irriterà. Egli negherà. È meglio andare dal Vescovo
11726 Tes   1           |              favore che son certo non mi negherete. Io sono un ex-capitano
11727 Inc  14           |             chiedermi un prestito non lo negherò, certo. A voi, spesso, negavano
11728 Ste 2,    XIII    |              merletti di un rosa chiaro, negligé elegantissimo quanto un
11729 Ani -             |                 cattivi criterii, sia da negligenze, che voglion parere arti
11730 Mal  21           |                 loro società, e ciascuno negoziava per proprio conto: ma non
11731 Cas rom           |                 per sciampagna; nostri i negozietti sotterra, con le scalette
11732 Non sol           |           carbone, agili e selvaggi come negrieri, e li sentiva parlare con
11733 Arg 1             |               lui, ne parlava come di un negriero o di un mercante di veleni.
11734 Can   7           |               parete, terribile come una Nemesi con la clava.~ ~E fu lei
11735 Don moi           |                  Non portat manteddu,~ ~ Nemmancu curittu;~ ~ In tempus de
11736 Non med           |               Questa è la casa di Mossiù Nemmos9 - pensò il vecchio; poi
11737 Cen 1,    3       |              munnia.~ - E tue chi lu ses nende~ Nde juches unu andende~
11738 Cas cie           |            credette al miracolo; si fece neofita e volle frequentare la scuola
11739 Pad 2,       X    |                  non si può separare dal neogreco ϕοῶντα, cespuglio, arboscello.
11740 Vig rac           |                  fil di ferro dell'epoca neolitica, quelli che lasciavano il
11741 Ced  31           |                servetta nell'ambulatorio neolitico di comare Marghitta: con
11742 Cen 2,    7       |                 un villaggio lontano, da Neoneli; ella soffriva le febbri
11743 Cos   3(V)        |                 un cenno, oltre che del «nepente d'Oliena», delle Casa delle
11744 Rac dam           |              lasciare in testamentu a su nepode de sa fiza de Rosannedda
11745 Pad 1,     III    |               teneva presso di sé alcuni nepoti, ed anche Antoni Maria era
11746 Chi tes           |             calarsi nel pozzo delle loro nequizie proprio sotto gli occhi
11747 Cas den           |               spiccicò dal viso la pelle nera-rossastra della bautta, e madre e
11748 Cen 1,    3       |                  la moneta di rame fatta nera-verde dal tempo.~ Bustianeddu
11749 Fio  11           |                  e altre montagne ancora nereggianti sullo sfondo smeraldino
11750 Rit tes           |              grano, e casupole e capanne nereggiare qua e , come grandi nidi
11751 Ani -,    2       |                  fronte, interrompeva la nerezza lucente del suo elegantissimo
11752 Cen 2,    9       |             pallido, con una lunga barba nerissima quadrata, e due occhi neri
11753 Sol 4             |                 della elegante fanciulla nero-bianca trinata che ricompose immediatamente
11754 Rac sar           |                 un cosino alto tre dita, nero-bronzeo nel volto grazioso e maligno,
11755 Rac mac           |                  stanche due occhi di un nero-cenerognolo foschi e impenetrabili.
11756 Cen 2,    7       |             orizzonte, il vicino colosso nero-turchiniccio di Monte Spada, protetto
11757 Tes   3           |              ricevimento; un guarnellino nero-verdognolo, una giacca lunga d'antico
11758 Cos   4           |           arretrato della sua prediletta nerolistata Unità cattolica. D'un tratto
11759 Sol 2             |              carne con l'indistruttibile nervatura della razza, si chiudeva
11760 Ani -,    5       |                 Maria tagliava e Angela, nervosissima, guarniva.~ ~Angela non
11761 Amo col           |             tenendolo alto. Era agitato, nervosissimo; avrebbe voluto prendere
11762 Ani -,   12       |             anche per il sommaco e per i nespoli.~ ~Angela, a tavola, sollevò
11763 Leg mic           |                suoi pensieri non avevano nesso: erano piuttosto frammenti
11764 Mar   6           |                 tentava di non dargli, e nettandole fra il pollice e l'indice
11765 Pad 2,      IV    |                non meno di tre mila lire nette all’anno. E questo senza
11766 Pad 1,      IV    |             berritas! - risuonava ancora nettissima nel sogno del febbricitante.
11767 Dio   2           |                 sul terreno con contorni nettissimi come una figura dipinta
11768 Egi 9             |                 impressione che una zona neutra, come quella delle sabbie,
11769 Vec   9           |              avessi saputo!»~ ~«Pare che nevichi», rispose Basilio sollevando
11770 Tes   8           |                del suo onomastico, Maria Nevina Spina seppe per la prima
11771 Vig sen           |                 un potente specifico: la nevralgia guarita da uno specifico
11772 Cen 2,    5       |            vacanze! Non voglio diventare nevrastenico. Salirò sulle montagne natìe,
11773 Fla ver           |                  le piume selvagge di un nibbiotto.~ ~ ~ ~Rimasti soli, i due
11774 Tes   4           |               nuovo, stettero in dubbio, nicchiarono, e Costanza fece. – Ma noi
11775 Ten jus           |                     Zia Antonia indugiò, nicchiò, ma finì col piegare delicatamente
11776 Vig rif           |             umanità se ne intendeva: ser Niccolò Machiavelli. E dunque, proseguendo
11777 Cos   7(XV)       |                con una dedica ad Alfredo Niceforo e a Paolo Orano.~ ~
11778 Fan pie           |                 il soldo, il soldone, il nichelino, la lira, lo scudo. Questo
11779 Egi 10            |                 nomi però, San Giorgio e Nicoletta, Gabbiano e Maria Margherita
11780 Cos   1(I)        |                    pag. 12], si chiamava Nicolosa Parededdu, andata sposa
11781 Vec   9           |                  detto dai Nuoresi pappa nie (mangia neve8) spazzarono
11782 Col 3,    7       |             Arrivano tutte le ore, Jorgj Nié; anche quella della morte,
11783 Ste 2,      XV    |                  pensiero che Dio poteva niegarle anche quel conforto: no,
11784 Reg ner           |                    gli domandò.~ ~- E tu nieghi? - disse Giame, adirato. -
11785 Reg ner           |             adirato. - Nega se puoi!~ ~- Niego. Per il latte che mia moglie
11786 Rac mag           |              orrendo per me. Si trattava nientedimeno che di darle, mediante la
11787 Giu rif           |            studiato, Andrea aveva letto: Nietzsche, Bourget, Shelley, Sant'
11788 Azz vit           |               due grossi cani - chiamati Nigheddu e Biancu, dal loro colore -
11789 Arg 2             |                 dell’anima sospesa in un nimbo di speranza sovrumana. Mi
11790 Col 1,    8       |                di folletti e di fate, di ninfe e di fauni, di cervi che
11791 Sol 19            |                crescono, fioriscono come ninfee nei misteri notturni di
11792 Ced  17           |               ch'è mia. Vero, che è mia, Ninina?~ ~La biondina, per tutta
11793 Dio  38           |               innocente e le ripeteva la ninna nanna ch'ella cantava a
11794 Sig tor           |           preghiere in versi, dolci come ninne nanne;  aveva assistito
11795   1 osp           |               lagrime agli occhi, benché Ninnìa Farina cantasse precisamente
11796 Don moi           |                bimbi cantando:~ ~ ~ ~ Su ninnicheddu,~ ~ Non portat manteddu,~ ~
11797 Fer 17            |                di Gesù Bambino:~ ~ ~ ~Su Ninnieddu~ ~Non portat manteddu~ ~
11798 Ann  46           |                  in un perfetto stato di nirvana: roseo, come nudo, tutto
11799 Ann   4           |                  Si potrebbe sapere, zio Nisio, se la vostra famosa Betta
11800 Sol 19            |                 il carattere latino e la nitidezza. Ludovico si trasportò a
11801 Tes  15           |            indifferenza. La giornata era nitidissima e fredda, e l'acuta luce
11802 Ani -,   10       |                 immacolato e dalle tazze nitidissime, restava in un gran cerchio
11803 Vig rif           |                   attraverso i cristalli nitidissimi, dai quali aveva allontanato
11804 Ten mar           |                 sua voce nasale alquanto nitrente, e per dar forza alla sua
11805 Col 3,    4       |               risuonava furibonda fra il nitrir dei cavalli impazienti di
11806 Rac mac           |            brilla alla luna, e i cavalli nitriscono nel profondo silenzio del
11807                   | niuna
11808 Tes   5           |            profilare le alabastrine cime nivali, riprodurre l'acuto profumo
11809 Azz cas           |                  coperte ricamate, dalle nivee lenzuola ricamate, dai cuscini
11810 Fio  28           |                 mondi bianchi, dai fiori nivei, l'atmosfera argentea pregna
11811 Fio   3           |                  a Parigi, passarono per Nizza e tornarono ai silenzi delle
11812 Giu   8           |             antica ninna-nanna.~ ~ ~ ~ A nninnia a ssa nninna:~ ~ Bellu trattende
11813 Can   9           |              sorella nobile donna, donna No-e-mi - Noemi Pintor.»~ ~Ella
11814 Giu   6           |                 L'aquila nuova» (s'abile noa, così si chiamava il Gonnesa,
11815 Giu   4           |               cartoncino nuziale:~ ~ ~ ~ Nob. Stefano Arca~ ~ Maria Arthabella-Arca~ ~
11816 Fer 18            |                 l’assegnazione dei premi Nobel. La folla delle grandi occasioni,
11817 Don pan           |                 parole era veramente una nobildonna. - E chi sei? Perché in
11818 Sig leo           |           giudiziaria di abuso di titoli nobiliari.~ ~Il peggio è che il nostro
11819 Chi uov           |              bassa stirpe che credono di nobilitarsi imparentandosi con tali
11820 Cen 1,    2       |                  di musco, le macchie di nocciuoli, i cespugli coperti di bacche
11821 Egi 30            |               impressione che una bestia nociva, un grande gatto arrabbiato
11822 Arg 3             |             piccolo cappello nero con un nodino a vento sull’orecchio, che
11823 Ced   1           |                   gli avvolgessi il pomo nodoso col fazzoletto da naso.
11824 Dio  27           |                il berretto in testa!~ ~— Noe.~ ~— Subito! Altrimenti
11825 Fer 12            |                 il deposito dell’arca di Noé.~ ~Del pane fresco, intanto,
11826 Col 2,    5       |                  anzones pedin abba~ ~ E nois pedimus pane...19~ ~ ~ ~«
11827 Ani -,    7       |                  in lui, più intense, la noja, la stanchezza, l'intolleranza.
11828 Giu   5           |                sentisse dell'ozio che le noje, senza provarne, come Tannhäuser
11829 Pad 2,     XIV    |             guadagni, parlava persino di noleggiare un veliero per il trasporto
11830 Fla cur           |         eccitante di voi, stracci di via Nomentana verso dove via Alessandria
11831 Ede   2           |                  Chiamava Annesa con due nomignoli: Pili brunda7 quando ella
11832 Fio  38           |                  legati alle serve e non nominando per nulla don Salvatore
11833 Rac not           |               Gennargentu! Tu la profani nominandola perché sei vile, perché
11834 Mar   1           |              solo questo e quel terreno, nominandone i proprietari; del resto
11835 Can  16           |                m'ha fatto giurare di non nominarlo più. Quando venne ultimamente
11836 Arg 1             |                  le Autorità del luogo a nominarmi un tutore, a liquidare le
11837 Col 1,    8       |               degli Arras, e bastava che nominassi zio Innassiu (del resto
11838 Cos   1(I)        |                  e delle sorelle, la già nominata Vincenza, (Enza) e Giovanna, [
11839 Tes  15           |            statue, e di tante altre cose nominate dai versi, gli passarono
11840 Fer 4             |           viscere belle? — interruppe la nona. — Che odore di tabacco!~ ~—
11841 Vig avv           |             curiosi, infine forzatamente noncuranti, lo chiuse subito in quell'
11842 Tes  11           |            timore quasi di profanarne il none, di Elena Bancu e del fascino
11843 Vec  10           |                 Cosa sono queste lettere nonime? Cosa ti ha detto quella
11844 Arg 2             |              giudizi, – sono i vecchi, i nonnini, come la signora Dionisia
11845 Fla cur           |                pane quotidiano. All'unto norcino, poi, regalo proprio un
11846 Arg 2             |               fra stranieri, quasi tutti nordici: pranzo elegantissimo, sebbene
11847 Rac dam           |               che io ho seguito tutte le norme datemi; e qui c'entra senza
11848 Fer 18            |        Pontecorvo, fu poi Re di Svezia e Norvegia col nome di Carlo XIV.~ ~
11849 Giu giu           |                   Ha visto Goulliau?~ ~- Nossignora.~ ~- Che ore sono?~ ~- Mancano
11850 Tes   6           |             impara. Dio ti salvi....~ ~– Nossignore! – esclamò alfine il bimbo
11851 Egi 8             |            dovuto venire incontro a lei; nossignori, ho dovuto correre per tutelare
11852 Sol 25            |                poi la gagliarda gramigna nostrana: e non manca il ruggito
11853 Leg gal           |               due graziosissime leggende nostrane alle spirituali lettrici
11854 Pad 1,    XIII    |                 affannata e gemente.~ ~– Notalo bene! – ella gridò, allungando
11855 Azz mon           |                della tovaglia bianca, si notano due lettere a colori: V.
11856 Fio   6           |                in casa Mannu, e, cosa da notarsi, benchè si odiassero, si
11857 Azz vit           |           Cicytella. Giammai avrei fatto notarti questa bambina se tu stesso
11858 Arg 2             |                 e distrazione, se non si notassero sul viso i segni di una
11859 Col 1,    4       |             molti peccati, zio ! Ma li notate tutti, ad uno ad uno? Leggetemi
11860 Bam tes           |                 tanto calmo che vedevo e notavo ogni cosa; così vidi che
11861 Egi 53            |                 è questo: la carta della notifica proveniva dal mio paese;
11862 Egi 53            |             usciere fosse venuto qui per notificarmi la fine della custodia.
11863 Vig pas           |           sinistre irrevocabili sentenze notificate per mano d'usciere ad un
11864 Can   9           |                entro cinque giorni dalla notificazione dell'atto di protesto, la
11865 Ede   3           |             funzionava anche da usciere, notificò ai Decherchi gli atti per
11866 Cos   5           |                un letterato a quei tempi notissimo, della schiera scampata
11867 Cos   7           |                  un editore di una certa notorietà, che non solo accettò e
11868 Sol 14            |                 disturbando il sonno dei nottambuli, dei malati, delle signorine
11869 Ten jac           |                  lontana; in modo che le nottole e i sorci davano ogni sera
11870 Can  10           |               Bardia, Santu Juanne Monte Nou sorgevano dalla conca luminosa
11871 Cas rom           |                 miracolosa, che guarisce novantanove su cento dei mali umani.
11872 Fla dom           |                  come Matusalemme: aveva novantasei anni. Capirà, mia signora,
11873 Giu cre           |               telegrafi; cento tredici e novantatré al mese. Che altro voleva
11874 Fio  19           |                 mormorato contro tutti i novelli avvocati, predicendo loro
11875 Ani -             |             quelle, che i romanzieri e i novellieri sogliono ritrarre meno.
11876 Egi 2             |                  le porta il viaggiatore novellino. Ma la vita si vendica;
11877 Chi sco           |               salvato duemila lire delle novemila cinquecento nascoste entro
11878 Ann  43           |              pregava di accoglierla come novizia. Ma le referenze da lei
11879 Cos   1           |                  ma dopo qualche mese di noviziato è stata rimandata a casa
11880 Fio  17           |                  Signorina,» poi sotto «…nu Lara» Senza dubbio era diretta
11881 Ede   4           |                 madre e di sette sorelle nubili, la più giovane delle quali
11882 Azz cas           |                 reina alto levando~ ~ In nubilosa maestà la fronte,~ ~ La
11883 Rac dam           |              poite si no non bi aghattat nudda, e chi preghet pro s'anima
11884 Giu mor           |               voi. E il vecchio prete di Nugheddu, quello che faceva le stregonerie?
11885 Mad tes           |                 malato può pagare; non è nullatenente. Ma la nipote non ha obbedito
11886 Giu cre           |                il miglior patrimonio dei nullatenenti.~ ~Solo nel salottino da
11887 Cos   6(XI)       |                  maggio 1892 (Quadrivio, num. cit.)~ ~Molte volte, col
11888 Cen 2,    6       |            giorno della sua laurea e già numerando col desiderio i presenti
11889 Sig pic           |                 sepolcro, col cartellino numerato che cambiava un uomo sofferente
11890 Non bal           |                     La famiglia Pintore, numerosissima, abitava una casetta fra
11891   1 osp           |               latino:~ ~- Angelus Domini nunziavit Maria e concepivit Spiritui
11892 Fla cip           |                orto del nostro vicino, e nuoceva ai suoi cavoli fiori che
11893 Inc  12           |                  io non le voglio le mie nuore. Né povere, né brutte, né
11894 Mar  13           |              rapido per la spianata come nuotando fra le erbe ancora agitate
11895 Dio  32           |                 nostro fiume non possono nuotarci neppure i pesci, — disse
11896 Cas fid           |                 cosa: pare che dopo aver nuotato in un'acqua tranquilla stia
11897 Vig fil           |           affonda: buone per lunghe dame nuotatrici, o per fratoni prosperosi.
11898 Pad 2,       I    |                 hai un paio di scarpette nuovissime, signorili, e ne pretendi
11899 Can  10           |                  il suo profilo di città nuragica di fronte ai baluardi bianchi
11900 Leg fra           |                  di monti che circondano Nurri, e precisamente nel monte
11901 Fio   5           |                 e sano del mondo, se non nutrendo idee di suicidio? Perchè
11902 Col 1,    6       |             notte dormii fra i Baroniesi nutrendomi con scorze d'angurie che
11903 Ann  28           |               Cosí il dolore degli altri nutrí la letizia della cena dei
11904 Chi tes           |               cristiani battezzati, e ci nutriamo di pane e di santi cibi.»~ ~
11905 Arg 2             |              però appena sufficiente per nutrirle e tenerle bene; il loro
11906 Egi 55            |            invece! Io voglio ricordare e nutrirmi del mio dolore. E se incontrerò
11907 Cas cie           |                 questo ti sei ridotto, a nutrirti di pisellini come gli uccelli,
11908 Mad tes           |               non mietono, eppure Dio li nutrisce; e il giglio delle valli
11909 Can  10           |             rifugio lassù solo, e non mi nutrisco di erbe, di carne rubata,
11910 Fio  24           |             benchè qualche momento prima nutrisse poco speranza, ora gli parve
11911 Ste 2,      XI    |              buono e placido, bastava lo nutrissi soltanto. Del resto la serva
11912 Giu   2           |               sapete: un po' di chinino, nutrizione adatta e basta. È molto
11913 Fio  25           |               tempo volesse cambiare. Le nuvolaglie color di piombo a sfumature
11914 Ann   2           |        tramontato, e con esso sparvero i nuvoli di moscerini e di zanzare
11915   1 evè           |              orecchie, già coperte da un nuvolo di ricciolini.~ ~- Sfidalo,
11916 Ann  45           |                 cielo lunare nelle notti nuvolose, anche lui sembrava, come
11917 Ani -,    5       |                  indiano. Rappresenta il Nyrvâna, non è vero?~ ~Come aveva
11918 Inc   6           |                  i fidanzati s'alzarono, obbedienti. Stefano accomodò sul collo
11919 Fio   4           |                 pregavano, pregavano per obbedirla, ma a fior di labbro, e
11920 Ste 2,      IX    |             fatto rinvenire Maurizio. La obbedirono.~ ~Rimasta sola, la sua
11921 Dio  20           |              Siedi.~ ~— Non va fuori per obbedirti; ma i ragazzi devono sempre
11922 Fio  17           |                  non è la più la stessa? Obbedisce, ma quasi non mi parla.
11923 Inc   8           |                vi rispetto?»~ ~«E allora obbediscimi ancora. Tu parli da avvocato
11924 Egi 15            |                 e non c'era caso che gli obbedisse una sola volta.~ ~Finite
11925 Sig acq           |              giovani dominatori ai quali obbedivi e ti sottoponevi.~ ~Ma il
11926 Tes  12           |            ragioni imperiose e tristi mi obbligarono ad un viaggio, durante il
11927 Reg ner           |               erano arrangiati con quell'obbligazione.~ ~- Che non mi rompa dunque
11928 Giu rif           |             andata a mendicare per lui l'obbrobriosa elemosina di Larentu Verre.~ ~
11929 Vec   1           |                slanciava sottile come un obelisco; oltre giacevano su enormi
11930 Vec  10           |                 sorella di zia Bisaccia. Obesa, con un seno enorme e il
11931 Des 1,    3       |                 uomini in maglia, alcuni obesi e ridicoli, altri piacevoli
11932 Vig gio           |                  E tutti vogliono aiuto, oblazioni, prestiti, come se io avessi
11933 Giu   5           |             irrequiete noie s'assopivano obliando la realtà.~ ~Il noce stormiva
11934 Tes   7           |            Cicchedda parve completamente obliata.~ ~Ma da quella sera Alessio
11935 Giu   4           |             avidi quanto più sino allora obliati; e la fragranza delle erbe,
11936 Reg reg           |            quella notte arcana, Magda si obliò, sentì cadere la sua tristezza.~ ~ ~ ~
11937 Mal   9           |                  baciavano perdutamente, obliosi d'ogni prudenza. Pareva
11938 Ani -,    3       |                   della musica delle sue ocarine di canna e dello stridìo
11939 Tes  11           |              tempo che desiderava parlar occasionalmente al compare!~ ~– Buona sera11940 Giu   5           |            misura che cadeva la sera e l'occaso diventava roseo, un tenue
11941 Vec   4           |                    Il marito le fece gli occhiacci, ma la buona signora mormorò: «
11942 Azz vit           |                  rose che adornavano gli occhielli della camicia bianchissima
11943 Azz not           |           ricomparsa la vecchia, con gli occhiolini scintillanti, col fucile
11944 Leg gon           |                 mentre navigava sui mari occidentali della Sardegna, promise
11945 Ani -,   11       |                il necessario che potesse occorrere agli operai.~ ~La dispensa
11946 Pad 2,     XIV    |               per consolarmi alquanto mi occorrerebbero almeno cinque mila scudi!~ ~–
11947 Ani -,    5       |          sposerai per Pasqua. Quanto può occorrerti? Tua madre dice due mila
11948 Can  14           |              tredici anni belli e lunghi occorsero per fabbricare la casa del
11949 Ten uom           |                  ma da un sentimento più occultamente egoistico, dalla speranza
11950 Bam tes           |                ragazza farà di tutto per occultarne la disgrazia: ma alle conseguenze
11951 Tes   3           |                 monti; avrebbe studiato, occupando una buona e splendida posizione.
11952 Tes   1           |               tempo la passava in città, occupandosi più degli altrui che dei
11953 Cen 2,    8       |                   Avrei fatto bene a non occuparmene, davvero, come consigliava
11954 Rac mag(3)        |               del quale, a suo tempo, si occuparono persino i giornali dell'
11955 Egi 66            |                     Di me non dovete più occuparvi,  tu  Marga  altri, –
11956 Tes   4           |                sorelle e la madre non si occupassero dei fatti altrui; ma se
11957 Tes   9           |                fra il tumulto d'una vita occupatissima, ma poco geniale, che esiste
11958 Cas cie           |                 a fare il mio dovere. Mi occupavo specialmente del vecchio
11959 Egi 63            |             moglie mi tormentasse non si occuperebbero di me e dei fatti miei.
11960 Fio   7           |                    rispose Lara. E me ne occuperò…~ ~Infatti, la stessa sera,
11961 Azz vit           |                   Tutta la tanca che ora occupiamo col nostro bestiame è mia
11962 Vig fil           |                Vengo di lontano e non mi occupo della gente di qui.~ ~Ma
11963 Bam tes           |                 a tante foreste, a tanti oceani, s’era accorto di me che
11964 Ced  21           |                  mormorii, le sue rabbie oceaniche quando lottava contro i
11965 Cos   6           |                 galleggiasse in un fondo oceanico, circondata, non dal selvaggio
11966 Fio  12           |          stanotte! Devo pesino avere gli ochhi gonfi…~ ~Nunzio la guardò:
11967 Ede   4           |           famiglia lo ammazzavano. Zana, ocri madura,13 porta un'altra
11968 Azz not           |                  denaro cravaebollu in s'ocru! ... Io non scenderò!~ ~-
11969 Ste 1,     XIV    |                 seguenti a questa non si oda lo sparo che uccida Maurizio11970 Vig pic           |               Lentamente, con un fare da odalisca, che le era naturale, ella
11971 Col 1,    8       |                  Io e tuo nonno, poi, ci odiamo... o almeno egli mi odia
11972 Ani -,    9       |                l'ha mai potuto vedere; e odiandolo, odia anche me.... Altrimenti
11973 Tes  13           |                 Peppina e Cosimo oramai, odiandosi, sentivano che la vita insieme
11974 Fio   6           |               cosa da notarsi, benchè si odiassero, si rispettavano vicendevolmente,
11975 Fio  24           |              Come potrei vivere se tu mi odiassi? - Suvvia, taci, dimmi che
11976 Col 3,    7       |                 Perché ti odiavo e tu mi odiavi. E l'odio è come la gelosia;
11977 Fio  24           |                 come una regina… Forse m'odierai… ti sei già pentita d'esser
11978 Ste 2,     III    |             suiciderei perché vivendo ti odierei, perché amo e considero
11979 Ste 1,     XIV    |               buona donna Anna, forse mi odieresteAddio! Addio!…~ ~Verso
11980 Leg leo           |                  pastore era eguale alle odierne capanne dei pastori sardi;
11981 Fio Ded           |            costumi, le passioni, gli usi odierni, la vita e i paesaggi del
11982 Cen 2,    8       |              lettera) «Vi odio tutti; vi odierò sempre! Voglio essere cattivo
11983 Vig con           |           oggetti inutili, ingombranti e odiosi.~ ~E neppure libri voglio
11984 Cas bac           |             portarsela accanto al viso e odorarla davvero, il gobbino riprende
11985 Cas lup           |               più volte piegata come per odorarli; e da buona figlia di povera
11986 Rit tes           |               accanto: lo voleva, voleva odorarlo; qualcuno gli aveva già
11987 Vec   4           |               toccato un muro, e col suo odorato finissimo sentiva il profumo
11988 Bam tes           |                  rassomigliavano a me: e odoravo a lungo i fiori, fino ad
11989 Pad 2,      XI    |             anche cicuta, in mani vostre odorerebbe di rose.~ ~Ella si svincolò
11990 Tes   9           |                 immensa?~ ~«Elena, non t'offendano mai le volgarità della vita.
11991 Pad 2,     XIV    |             meglio!~ ~– Se mi lamentassi offenderei Dio; che cosa mi manca?
11992 Ann   6           |              come le fosse nuova «non vi offenderete se parlo cosí della vostra
11993 Ani -,   12       |                accorgo ho ben diritto di offendermene e dirti che sei una sciocca!~ ~
11994 Chi tes           |                cosa può offrirgli, senza offenderne la dignità; vino no, a quell'
11995 Chi tes           |           offendi, Concezione; tutti, mi offendete. Ed è giusto, perdio: ho
11996 Giu   2           |              dimostrando una evidente ed offensiva noncuranza per lei. Tuttavia
11997 Pad 1,      II    |                 calmo e senza intenzioni offensive; tuttavia il Dejana rispose
11998 Mar   1           |                 di archibugio contro gli offensori di sua madre: uno di essi
11999 Col 1,    3       |             Signore, ed egli ti guarirà: offerisci odor soave e fior di farina
12000 Fio  30           |                  loro dame. Quando Marco offerse il suo braccio a Lara, questa
12001 Inc   5           |                  ragazzi della strada si offersero a tenergli la borsa di pelle
12002 Vig tes           |              dell'impreveduta ospitalità offertagli; e sentiva che si sarebbe
12003 Sig zin           |                  bicchierino d'acquavite offertole dalla madre della piccola
12004 Cas sem           |                  altee, o meglio althaea officinalis: pianta della famiglia delle
12005 Des 2,    4       |               nell'interno delle strette officine, tra frantumi di marmo,
12006 Giu giu           |                al caffè? Permetti che ti offra qualcosa? - chiese Goulliau
12007 Pad 2,     VII    |               non ci avrebbe badato. Noi offriamo dunque sei mila lire, non
12008 Col 1,    8       |               scintilla il fucile.~ ~Gli offrii un sigaro, ma egli non fumava
12009 Fla due           |                nei dintorni.~ ~- Egli vi offrirà ospitalità più gradevole
12010 Sol 19            |                 fanno la concorrenza per offrirceli in blocco: ma la stessa
12011 Mad tes           |             timido, «verrai alla Messa e offriremo assieme il sacrifizio a
12012 Col 1,    8       |              fermava qualche bambino per offrirgliene e ridere con lui, ma di
12013 Dio  39           |                gli anelli dalle dita per offrirli se non bastavano i denari.
12014 Fla one           |                affretta a spolverare per offrirmela. Del resto non sembra molto
12015 Cas cav           |                  eredi stessi vennero ad offrirmelo: lo presi, e mio figlio
12016 Arg 2             |                  porta sigarette e volle offrirmene.~ ~– Grazie, – dico io,
12017 Fan ved           |                  tutto davanti a lei per offrirsele meglio, sollevò le braccia
12018 Don meg           |                 figlia: veramente volevo offrirtelo più tardi, fra qualche anno,
12019 Cas cie           |             litro di quello buono. Posso offrirvelo, suora Cetta? O l'hanno
12020 Pae tes           |               vita!»~ ~Ma la mia letizia offusca subito i suoi occhi: la
12021 Fio  36           |              tratto nei ricordi di Lara, offuscando con la sua ombra tutti gli
12022 Ste 2,      XI    |                  Dio! – esclamò Maurizio offuscandosi in viso e con cupa voce. –
12023 Bam tes           |                  il cuore. Le lagrime mi offuscano gli occhi... Caro ragazzo
12024 Ste 2,       V    |            ricordo di Maurizio veniva ad offuscar la mente della povera fanciulla?
12025 Giu   1           |                  sonnolenta ricominciò a offuscargli lo sguardo. Tuttavia, quando
12026 Giu   7           |        sentimenti puri e sereni tornò ad offuscarglisi.~ ~«Ecco a qual punto è
12027 Sol 18            |              improvviso il sole e, senza offuscarlo, per il momento, minacciano
12028 Rac rom           |                 uomo, sentii il cervello offuscarmisi dolorosamente, mentre, nello
12029 Reg giu           |                  prima, e i suoi occhi s'offuscarono. Ah no, in carcere egli
12030 Chi tes           |            proseguì. Il suo viso tornò a offuscarsi.~ ~Quando però furono a
12031 Tes   1           |                  pareti d'un giallo cupo offuscate dal fumo, dal tetto di grosse
12032 Vec  10           |                militare fu riformato per oftalmia.~ ~Verso la fine dell'estate
12033 Chi gri           |                Santu Cosimu abbocadu,~ ~ Ogademinche dae mesu.... 8~ ~ ~ ~quelli
12034 Sol 20            |          cominciano. Altro che rifiuti e oggettini ritrovati nel bosco!~ ~Qui
12035   1 osp           |                  ad ogni angolo, ad ogni oggettino che vedeva  dentro. Il
12036 Chi  pc           |                un gran vaso di vino dell'Ogliastra nel quale aveva sciolto
12037 Ced  24           |                che passano nella strada. Ohimè, la strada è mutata, adesso;
12038 Fan tes           |                 arrivare fino a lui?~ ~- Ohooo! Gente?~ ~Allora fu mandata
12039 Sig big           |            Parlerà il principe~ ~ ~ ~Tai Oiokama~ ~ ~ ~su «La Corte Giapponese
12040 Ede   3           |                voci giovanili.~ ~ ...Sos ojos, sa cara bella,~ ~ Su pilu
12041 Ann  14           |                vuol fermare la folla.~ ~«Olà, ragazzi, basta. E tu, piccolina,
12042 Col 1,    8       |              appoggiato al suo bastone d'oleastro grosso e lucido come una
12043 Vig rac           |                 bene avvolte nella carta oleata, oltre le classiche uova
12044 Arg 2             |               tinta di tutte, – una vera oleografia incorniciata dal melanconico
12045 Rac mac           |                  la vegetazione in fiore olezza e risplende fra la nebbia
12046 Giu   8           |                nella notte, inumidirsi e olezzare sempre più distintamente;
12047 Arg 2             |                 fiore: una rosa fresca e olezzate, che domina davvero, come
12048 Fio  22           |                se pure altra volta aveva olezzato, in quell'anima bizzarra,
12049 Fio  22           |                il fiore roseo dell'amore olezzò di nuovo se pure altra volta
12050 Ste 2,      VI    |               Ultima Moda della contessa Olga: - gli occhiali lucentissimi,
12051 Non med           |                 e pastori di Durgali e d'Oliana, ziu Tòmas vide intorno
12052 Fan cro           |                  di quelle che usano gli Olianèsi: sulle prime mi parve molto
12053 Eli   4           |                nero, con occhi selvaggi, olimpicamente posato sotto l'albero al
12054 Chi tes           |                  oleosi alle grasse mani olivastre con le unghie nere, pensò


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