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Alessandro Manzoni Fermo e Lucia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Tomo,Capitolo
2519 I,IV | figlio d'un ricco mercante cremonese, il quale negli ultimi anni 2520 IV,IV | degli untori (il bisogno creò allora il vocabolo) era 2521 IV,IX | se durava ancora, faceva crepare il cavallo: ma è crepato 2522 IV,IX | crepare il cavallo: ma è crepato egli, e allora per amore 2523 II, V | antichi sospetti, in modo da crescerle la curiosità. E la curiosità 2524 I,IV | a tagliarsi i capelli, a crescersi la barba, a camminare a 2525 II,VII | accompagnamento.~Se quel fatto crescesse in tutto il contorno il 2526 IV,VII | fare per sè quei venti mesi cresciuti alla sua vecchiezza, né 2527 I, I | abete. Fra questi alberi crescono pure varie specie di sorbi, 2528 I, I | queste sorgono le ultime creste dei monti in parte nudo 2529 I,VII | pareva una statua sbozzata in creta, cui un rozzo fattore dell' 2530 I,II | conditio, votum, cognatio, crimen, Cultus disparitas, vis, 2531 I, I | Quindi tribunali civili e criminali per assicurare ai suoi membri 2532 IV,IV | invocate di San Carlo. Dai cristalli che chiudevano i lati traspariva 2533 III,IX | è incombustibile, che il cristallo non è altro che ghiaccio 2534 II,IV | più divini della religione cristiana, di potere in qualunque 2535 II, I | amorosi quegli scrittori (del cristianesimo intendo) i quali si sono 2536 IV,VIII| alto privilegio di servir Cristo in voi; se, come è pur troppo, 2537 I,VII | bevono il vino e non lo criticano, che mostrano sul banco 2538 III,IV | frughi, rimescoli, esamini, critichi, è contento. Ora io andrò 2539 II,XI | storia nel momento il più critico, sulla fine d'un volume, 2540 IV,VI | più in mano certe palle crivellate di piccioli fori con entro 2541 IV,II | passa Colloredo, passano i Croati; quando piacque al cielo, 2542 I,VI | dividersi in classi, in crocchi, in picciole società, e 2543 IV,VII | voce aveva un non so che di crocchiante; e in tutto si vedeva una 2544 IV,IV | quartieri, e sostando a tutti i crocicchj dove erano allora le croci, 2545 III,VIII| per buona sorte un gran crocifisso, lo appese fuori d'una finestra, 2546 IV,VIII| prova, in questo stesso crogiuolo di purgazione abbiam peccato; 2547 IV,IV | plusieurs fois, je ne le croirois pas: il a été fait par des 2548 III,VII | poh!» mormorava un altro, crollando le spalle, «non bisogna 2549 I,VIII| pare...» e continuava a crollare la testa.~— Vedete un po', 2550 IV,IX | avevan poi dato l'ultimo crollo. Non è questo il luogo di 2551 II,II | Ripamonti, Canonico della Scala, Cronista di Milano etc., scrittore 2552 III, V | per la mente che quella cuccagna non sarebbe stata che pei 2553 IV,VII | di letto.~Fermo, tra un cucchiajo e l'altro raccontò succintamente 2554 I,VI | desinare che Tonio stava cucinando. Ma non si vedeva sui volti 2555 IV, V | al fuoco la pentola per cucinarvi la polenta: Fermo, da giovane 2556 Int1 | vera! fino i conti delle cucine e gli editti pubblici erano 2557 III,VI | degli assalitori colpì la cucuzza del Capitano all'ultima 2558 I,II | votum, cognatio, crimen, Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, 2559 I, I | da una cintura lucida di cuojo, ripiena di cartoccini di 2560 IV,VIII| pesasse una mestizia più cupa e più grave dell'ordinario.~ 2561 III, V | cominciò a vedere campanili, cupole, torri, tetti e si accorse 2562 III,IX | Don Ferrante poco o nulla curandosi del governo della casa, 2563 III,VI | brulicame più fitto: non si curano o dimenticano in quel momento 2564 II, V | disapprovazione a quelle della non curanza, da questa alla tolleranza, 2565 III,III | evangelizzare i poveri, a curar quelli che hanno il cuore 2566 II,IX | poveretta? Vorrei anch'io non curarmi di nulla, esser come voi... 2567 III,IV | data senza ch'ella se ne curasse, una riputazione di santità, 2568 II,II | modo mio: se poi non vi curaste più che tanto di sentirla, 2569 IV,II | affaccendati e intrepidi curatori. Questi, che stava all'erta, 2570 I,III | che non vedendomi non si curerebbe più di me; che affrettassi 2571 III,IV | delle magre cene di quel Curio mal pettinato, come lo chiamò 2572 II, I | delicate scendevano con una curva dolce ed eguale ad un mento 2573 II, I | e colla faccia alquanto curvata osservando quelli che si 2574 III, V | ragazzotto, tutti e tre curvati sotto una carica, e in un 2575 IV,VI | quindi abbattute dal vento si curvavano, scendevano giù al di fuori, 2576 IV,II | passavano dinanzi alla sua casa curvi sotto il peso delle robe 2577 I,VIII| quali erano prive dei loro custodi naturali. Le chiavi furono 2578 II,XI | ardore e con costanza, di custodirli con una attenzione sospettosa, 2579 IV,IV | delle forme mutilate, della cute abbronzata, aggrinzata su 2580 | da' 2581 III,II | tanto umile che sarebbe dabbenaggine il non far da padrone in 2582 II,IX | fanno la semplice, sulla dabbennaggine della Signora, che aveva 2583 III,III | sventura, è come la terra daddove è sterpato un grand'albero: 2584 III,VI | conscj che tiravano un gran dado, ma convinti che altro non 2585 I, I | varie specie di sorbi, e di dafani, il cameceraso, il rododendro 2586 III,III | farsi maraviglia, se Tommaso Dalceppo, all'udirsi proporre una 2587 III,IX | maniche della zimarra di dammasco rabescato a fiori, che era 2588 III,IX | avrebbero potuto tirare un danajo dalla borsa di Don Ferrante. 2589 IV,III | non potrebbe rimanersi a danneggiare i corpi; non è acquea, perché 2590 III, V | evitare le pene, senza esser danneggiato. Comparvero allora, come 2591 III,IX | per conoscere le arti così dannose dei maghi e delle streghe, 2592 II,II | quando lo saranno, pregiudizj dannosi principalmente perché nella 2593 III,VI | facevano quel che potevano per danzare; altri sopraggiungevano 2594 II,VI | non vuol venire: è una dappoca». «Non importa», rispose 2595 II,VIII| ridendo della sua propria dappocaggine, «È vero, è vero; sono pure 2596 Int1 | disgrazia delle lettere ebbe dappoi. ~Non volendo adunque mostrare 2597 IV,III | scherno più filosofico. Per darcene un saggio, l'autore del 2598 II,II | le ali, e gli spezzano i dardi, se ci si permette una frase, 2599 I, V | fatte nell'allegria, che darebbero il sangue per me, che mi 2600 II,VIII| me».~«La mentita gliela darei io», replicò il Conte.~« 2601 I,III | raccolto è stato buono voi ne darete a Dio la sua parte, affinché 2602 III,III | continuò: «Dio vi ha assistita: dategli gloria col dire la verità». 2603 II, I | facevano da damigelle, e datele le opportune istruzioni, 2604 I,VII | parpagliole nuove sono per te».~«Datemele ora, che...»~«No no, tu 2605 IV,IV | di strati, di quadri; i davanzali delle finestre ornati di 2606 Int2 | gloriose. Però alla mia debbolezza non è lecito solleuarsi 2607 IV,VII | agli infermi. Questi che debbon partire si vanno ora ragunando 2608 II,VIII| ella fosse accolta con le debite cerimonie; perché ella deve 2609 I,VII | pagare al signor curato quel debituccio che sapete: ma se non si 2610 IV,III | da attribuirsi non al mio debol merito, ma alla innata benignità 2611 III,IV | sarem forti; amiamo e le debolezze, che pur ci rimarranno, 2612 II,IX | libro sesto della quinta decade. Siccome egli non vi pone 2613 I,II | grande attività era allora in decadenza, ma non però al segno che 2614 II,III | picciola parte sarebbe stato un decadere se non nella sostanza almeno 2615 IV,IX | come tutte le altre era già decaduta spaventosamente nel milanese, 2616 III,VII | di tiranni che fanno il Decalogo al rovescio, che vogliono 2617 IV,III | sostanze e accidenti: ora il decantato contagio non può essere 2618 III, I | sicurezza, non meno che decenza per la cosa; e lo pregò 2619 II, X | qualche cosa da cui doveva decidersi il suo destino, ricominciò 2620 I,III | personaggio senza il quale non si decideva nulla, cercare la limosina 2621 I, V | decisione questa volta».~«Io decido e sentenzio», disse il Dottore, « 2622 I,III | una di quelle cose che si decidono con leggi vecchie, scritte 2623 II, I | passione.~— Poffare! nel secolo decimonono, ancora simili idee! Ma 2624 II,XI | ricchezza letteraria del secolo decimosesto e dai pochi sommi scrittori 2625 II,XI | nel principio del secolo decimottavo, abbia cominciato dalla 2626 IV, I | camerette oltrepassò la decina.~Il Tribunale della sanità 2627 II,III | passo non era l'ultimo, il decisivo; e che si poteva ancora 2628 I, I | Don Abbondio si metteva a declamare contro quel vizio di pretendere 2629 III, V | giacché tutte le ire, tutte le declamazioni, tutti i falsi ragionamenti 2630 I, I | promontorio in promontorio declina fino ad una valle che lo 2631 III,VIII| conchiudeva, ma quando sul declinar del giorno venne la relazione, 2632 IV,III | inclinano al castigo si potesse declinare la loro potenza con certe 2633 II, X | i legislatori). Il sole declinava verso l'orizzonte quando 2634 III,III | una sola, quando non fosse decrepita, e voleva che una matrona 2635 III,III | difenderla; e da questo pensiero deduceva la necessità di trovare 2636 I,IV | di accordar questo alla deferenza ch'egli e tutti i suoi avevano 2637 Int2 | non credo che alcuno possa definirlo in poche parole, e per me, 2638 Int1 | di memoria, ma di memoria defraudate saranno e per essere avvenute 2639 IV, I | nei quali l'inedia non era degenerata in morbo incurabile; la 2640 II, V | metafisico: appena uno si sarebbe degnato di rispondergli: «gli uomini 2641 II, I | donne che la Signora si degnava riceverle. La fattora le 2642 I, I | impaziente, «ma signori miei, si degnino di mettersi nei miei panni: 2643 II,VII | scrittori contemporanei, degnissimi di fede, il Rivola e il 2644 IV,IV | porre cancelli alle porte, delegarono nobili che vi assistessero, 2645 IV,VII | vivi, giravano commissarj, delegati, a dare ordini, a dirigere 2646 IV,II | tribunale, il quale finalmente delegò due commissarj ad una visita 2647 III,VI | il padrone, mentre questi delibera di fuggire, come fuggire, 2648 II, V | loro infernale consigliero deliberarono sul modo di imporre silenzio 2649 II,IX | una brigata di onesti che deliberi qualche risoluzione da prendersi, 2650 I,VII | fino alla porta, l'aprirono delicatamente e si trovarono nel vestibolo 2651 I, V | resi gli uomini ben più delicati, e che abbiamo scrittoroni 2652 III,VI | moltitudine, e con una grazia delicatissima moveva la frusta a destra 2653 II, X | avevano preceduto il suo deliquio, a confrontarle con le prime, 2654 IV,IX | o piuttosto in un tale delirio s'era egli alzato dal suo 2655 IV,IV | riscrisse che erano sogni e delirj.~Quand'ecco, il mattino 2656 II,IV | pure arditamente, soave e deliziosa. Disapprovando i motivi 2657 Int2 | bastante hauer non dovrebbe per deludere la vigilanza di tanti Heroi, 2658 IV,IV | che a questa, quando fosse delusa, succederebbe una incredulità 2659 I,VIII| inchieste, ma Don Rodrigo le deluse tutte, rimettendosi sempre 2660 IV,IX | cavallo; ma questo spinto dal demente, e spaventato da quei che 2661 IV,IV | riconosciuta cominciò un periodo di demenza e di atrocità publica, non 2662 IV, V | non ho fatto niente per demeritarla; e se non mi vuol più...» 2663 IV,VII | disse un altro di quei demonii: «te lo meriti, si vede 2664 III,II | più studiata orazione di Demostene non produsse mai tanto varie 2665 IV,II | nascondiglio di qualche lor paesano denaroso, segnandolo così allo spoglio, 2666 IV,VII | scavata dietro il lazzeretto e denominata il Foppone di san Gregorio, 2667 IV,IV | monatti: così con antica denominazione milanese erano disegnati 2668 I,VII | momento; come a far cavare un dente», venne a porsi dinanzi 2669 I,II | Antea quam matrimonium denunciet, cognoscet quales sint...»~« 2670 I,III | Il cercatore fece la sua denunzia al convento. Sapete ora 2671 IV, I | le case. Come si facciano denunzie e perquisizioni è cosa facile 2672 IV,II | manifesti e soli fino allora deplorati di quel passaggio, non erano 2673 I,IV | era insomma un nemico che depone le armi e si arrende. I 2674 II,VII | a domandare l'opera sua, deponeva con essi il sopracciglio, 2675 II,VII | armi nella chiesa, e le deponevano al di fuori senza custodia 2676 II,II | carcerata, e che l'aveva resa depositaria d'un segreto pericoloso. 2677 IV, I | possesso degli stati fosse depositato presso di lui, finch'egli 2678 III,VII | a cavallo: faccio la mia deposizione, e sono in regola: quelli 2679 II,VII | del dottor Duplica, e alle deposizioni degli onorevoli suoi ministri, 2680 IV, I | nuove arti di offesa e di depredazione, si diedero a rintracciarli. 2681 III, V | divorarne una gran parte. Le depredazioni parziali, le provvigioni 2682 IV, I | corruccio, con gli sguardi depressi, coi volti non avresti saputo 2683 IV,IX | e gli disse: «sono due derelitte; vi prego di averne una 2684 IV, I | della casa, nutrire quel derelitto che Dio gli mandava; ma 2685 IV,III | alcuni, ma o non ascoltati, o derisi, o trattati seriamente male: 2686 II, V | e speciale sarebbe stato deriso come un ottimista, un utopista, 2687 Int2 | inventate dagli scrittori, o derivate da un'altra lingua, quando 2688 I,VII | se vollero entrare.~Ad un deschetto stavano seduti due facce 2689 Int1 | storia dell'epoca che vi è descritta, e sui mali dell'umanità, 2690 II, I | giovani hanno sentito, non descrive i principj, gli aumenti, 2691 III,III | idee svanirono. Noi non descriveremo le sensazioni delle due 2692 II, I | più virtuoso; e se poteste descriverlo in modo di eccitarne il 2693 II,IX | quella situazione non sono da descriversi: basti dire che con tante 2694 II,IV | Geltrude larghe e variate descrizioni; e le parlò di molte sposine 2695 II,II | mente apprende come più desiderabili. L'orgoglio di giovane vagheggiata, 2696 II,IV | Geltrude: «i miei parenti desiderano certo che io sia monaca; 2697 II,III | che il perdono non bastava desiderarlo, che questo lo sa fare chiunque 2698 Int2 | fare, in quel che sia da desiderarsi, ma in quello che è: è quistione 2699 II,III | spontaneamente quello che noi desideravamo per suo bene; e non ha più 2700 III,VII | capestro, e presto presto desidererà di non essersi mai impacciato 2701 II, V | pensieri che finivano in uno, e desiderò di trovarsi con le sue educande, 2702 II, X | fuggire da uno spauracchio, a desistere da un'impresa, è finita, 2703 IV, I | volonterosi i più famelici e desolati: ma altri, che dal trovarsi 2704 IV, I | da sperarsi misericordia.~Desolato quel territorio, le feroci 2705 IV, I | nessuna guerra più accanita, desolò una parte del Milanese; 2706 | desso 2707 III,II | ancora. Al mattino la vecchia destandosi, aveva chiamata Lucia, e 2708 III,III | di attività morale, che destano una pietà senza maraviglia, 2709 III,II | ripartita e l'assenza avevano destata una grande curiosità: erano 2710 IV, V | ansava, l'affanno l'avrebbe destato; quand'ecco gli parve che 2711 II,IV | silenzio e quella pace. Si destava talvolta piena ancora delle 2712 II,IX | volete ch'io faccia? Ch'io desti il cane addormentato? Senza 2713 IV,VII | quelle donne che il cielo destina come un premio ai buoni; 2714 II, I | lo sposo che i parenti destinano ad una figlia è sempre un 2715 III,IV | Consentì ella dunque a destinarne la metà a Fermo, e promise 2716 III,IV | fu contenta di avere una destinazione che la toglieva da quel 2717 II, X | veglia, e finalmente tutto desto, e gettato un gran sospiro, 2718 IV, V | nascondersi, fuggire, e si destò spaventato. Stette un momento 2719 II,III | mezzo ascoso: erano le più destre e le più animose delle educande 2720 II,II | l'interesse l'uomo non si determina a nulla in questo mondo. 2721 IV,IX | concreto sono più potenti a determinare che molte altre. Ciò che 2722 II,IV | troppo instanti preghiere per determinarla alla scelta dello stato 2723 III,VIII| delle circostanze, e di determinarlo ad approfittarne. Non si 2724 Int1 | giusti motivi che mi vi determinarono, accennerò soltanto il vero 2725 IV, I | assegnamento certo, quello che determinava gli uomini ad arruolarsi 2726 II, I | verità dell'esposto, la determinerà ad accordare il suo appoggio 2727 III,II | tornerebbe dalla Chiesa, ella lo determinerebbe ad andarne in cerca, ad 2728 II, V | innocente, si rallegrò: quindi detestando ancora sinceramente ciò 2729 III,IV | dal quale aveva imparato a detestarla, ritirarsi, cedere, assecondarla, 2730 II,XI | essi, avessero veduta e detestata tutta la falsità e la cognizione, 2731 II,III | proporzionate alla nobiltà, e che detrarne anche una picciola parte 2732 III, I | scarsamente il cibo: voleva detrarre a sè tutto ciò che poteva 2733 I,VII | calamajo, e si pose a scrivere, dettandosi col capo sulla carta ad 2734 Int1 | gli editti pubblici erano dettati in buono stile. Che se nel 2735 III,IV | quei sopravvenuti come gli dettava la sua abituale carità, 2736 I,II | Tutti questi che vi ho detti, sono impedimenti, e non 2737 III, I | disparte il curato di Chiuso, e dettogli brevemente di che si trattava, 2738 Int2 | rimprovero a molti scrittori: che deturpasse gli scritti non v'ha dubbio: 2739 III,IX | lei non avrebbe lasciato deviar nessuno d'un punto dalla 2740 II,XI | corruttela sia stata una deviazione forzata dalla via tenuta 2741 III,VII | parole nelle quali i sapienti devono certamente intendere un 2742 II,VIII| zio, alla quale è sempre devotissimo».~«Sì sì... mantiene bravi 2743 II,VIII| conoscendo per esperienza la devozione, e risolutezza di lui, sapendo 2744 III, I | Signori, signori: haec mutatio dexterae Excelsi. Il signor curato 2745 IV,III | cometa magnus in cardine dextro, la quale indicava chiaramente 2746 II,IX | in parte vero, in parte diabolicamente affettato: «non ne facciamo 2747 Int2 | oppongono all'operationi diaboliche. Et veramente considerando 2748 I, V | birboni più feroci, più diabolici, più colossali, vi si scorgono 2749 I,II | alla testa in guisa d'una diadema, come ancora usano le donne 2750 I,VIII| rilievi d'oro, e con un bel diamante sul pomo, si gettò la cappa 2751 III,IX | abito, e un ricco anello di diamanti sfolgorava talvolta, nell' 2752 II,III | Vispo come un lepratto quel diavoletto: ma! egli era tale fin da 2753 II, X | tiene nelle mani, e lo sente dibattersi e tremare, e sente il cuore 2754 III,III | mani; il suo spirito si dibatteva tra quelli argomenti, come 2755 II,VI | quante difficoltà, quanti dibattimenti! Il punto più terribile 2756 IV,VIII| conforto, a quegli che si dibattono tuttavia con la tempesta, 2757 II,IV | d'essersi per alcun tempo dibattute come vittime sotto la scure, 2758 IV,VII | immobili nella morte, o dibattuti nelle angosce mortali; miseri 2759 I, I | abbassamento dei monti, dal diboscamento, e dalla dispersione delle 2760 II, I | protagonisti di questa storia, — dic'egli, — sono due innamorati; 2761 III, V | tre altri lati che par che dicano: — siamo un casolare dirupato —, 2762 II,VI | ad assumersi l'incarico, dicendole che sarebbe stato facile 2763 I,III | voi», disse. «Vorrei che diceste al Padre Galdino che ho 2764 III, V | lasciava ad altri la briga di dichiararla cessata legalmente. Come 2765 IV, I | scendere dei Francesi, s'erano dichiarati e mossi, istavano per legati 2766 III,VII | tranquillità un ordine revochi e dichiari nulli tutti gli atti della 2767 IV, I | fame, guerra, e peste: lo dichiariamo sul bel principio, affinché 2768 II,IV | regolare, praticabile, sicura, diciamolo pure arditamente, soave 2769 Int2 | quando tutta questa vostra dicitura è un composto indigesto 2770 III, V | come Enea agli scongiuri di Didone.~Generalmente parlando è 2771 II, X | mi cadde sulle gambe, gli diedi una spinta, e me ne andai... 2772 I,VIII| inchieste alle quali essi non dierono risposta, ed usciti nella 2773 | difatti 2774 II,VII | di contenere quelli e di difender questi.) Ben è vero che 2775 III,IV | avete pensato, non dico a difenderle, ma né pure a farle avvertite. 2776 III,VI | minacciati, quali essi sieno; difenderli, salvarli, trafugarli, reprimere 2777 I, V | intrapresa! Tu pensavi a difenderti della violenza colla violenza! 2778 III,IV | aderenze, di autorità, per difendervi: io non avrei dormito fin 2779 I, V | che gli onesti, quelli che difendono la causa giusta, per quanto 2780 II,VIII| contava d'avere in lui un difensore invincibile. Per ciò il 2781 IV,III | impugnarle che gli uomini difesi da una gran fama, o i fanti 2782 III,VI | lo accusano è vero di due difetti: d'esser troppo corto, e 2783 III, V | troppo migliaja d'uomini a diffalcare una parte del consumo ordinario, 2784 I,IV | per le quali aveva molto diffalcato del suo patrimonio; egli 2785 Int2 | specie. Di tutte queste differenze si ponno trovare ad ogni 2786 I,III | curato è ammalato, e bisogna differire», rispose in fretta Agnese, 2787 III,IV | imbandito in casa non ne differiva di molto. I poveri si rimproveravano 2788 IV,III | era se non impossibile, difficilissimo ad ottenersi dal tribunale, 2789 III, V | raccomanda la rassegnazione, può difficilmente far credere che compatisce; 2790 II,IV | volte più chiara e meno difficoltosa che la condotta negli affari 2791 II,III | perpetuare questi momenti, e diffidando della sua costanza, corre 2792 IV,IV | martelli. Per quanto sia da diffidare delle affermazioni di quel 2793 IV,IV | conseguenze d'una ripulsa diffinitiva. Quegli uomini avrebbero 2794 III, I | della misericordia, non diffonda ora nei cuori loro una gioja 2795 II,III | perché la gloria del capo si diffonde sugli inferiori.~La badessa, 2796 IV,VI | di fuori, diradandosi e diffondendosi nell'aria, e si stendevano 2797 Int1 | durerebbe, e se a molti si diffonderebbe l'opinione che la vecchia 2798 III, V | quelle cose che possono diffonderlo più equabilmente, farne 2799 Int2 | perché io mi vergogni di diffondermi in un sì frivolo argomento 2800 IV, I | patimenti che avrebbero dovuto diffondersi in una lunga durata, di 2801 IV,IV | contatto trasmettesse e diffondesse rapidamente la peste, udirli 2802 III, V | appassionate del popolo, e diffondono ed accrescono la stortura 2803 IV,IV | condotta del clero non fu difforme dall'esempio del pastore: 2804 IV,IV | dico poi attribuirne la diffusione alle unzioni. Ai 19 di Maggio, 2805 IV,III | modestia, combattuto acremente, diffuso lentamente fra i contrasti, 2806 II,II | di più certo, di meglio digerito nelle cognizioni umane, 2807 II, I | ad una separazione secca, digiuna, concisa come quella che 2808 IV, V | ammalati. Vallo a cercare; digli che lo pagherò bene, meglio 2809 II,VIII| al solito sviscerate, e dignitosamente umili, poi che il Cappuccino 2810 III,III | Cardinale con volto serio e dignitoso: «non sentite che voi siete 2811 II,II | accusasse di cader sempre in digressioni che rompono il filo della 2812 III, V | dappoco...» disse la madre, digrignando i denti, e raggrinzando 2813 IV,VII | salva dalla loro caccia, e digrignavano i denti, facevan gesti di 2814 III, I | menomo atto quel bonaccio non digrigni i denti e non si avventi 2815 IV, I | che seguendo l'esempio e dilatando l'opera di Federigo, raccolto 2816 IV,IV | dei poveri; finalmente, dilatandosi, attinse quelle dei nobili; 2817 IV,III | altro che dargli più campo a dilatarsi. Un giorno sul finire del 2818 III,VII | nel torbido che avevano dilatata e tenuta viva la sommossa 2819 IV,II | il male s'era già tanto dilatato, che le prove si offerivano 2820 Int2 | impresa a trascrivere da un dilavato autografo del secolo decimo 2821 IV, I | buffoneria, alla truffa, al dileggio; non sapendo né ricordandosi 2822 I,VI | rispondeva sempre con un dilemma senza però saperlo presentare 2823 Int1 | appunto sono quelle che più si dilettano di leggere storie private? 2824 II, I | dei mezzi più potenti di dilettare, di quei mezzi che anche 2825 I,VII | stupirsi se il guardiano si dilettasse nel vedersi davanti balordo 2826 II,II | interessanti, esercizj frequenti e dilettevoli del corpo, confidenza rispettosa 2827 III,VIII| accolti e protetti. Massajo, e diligente in sei anni da che si trovava 2828 I,II | pigliala in disparte e dille all'orecchio, ma all'orecchio 2829 IV, V | indietro con la mente e dillo. Un picciolo pensiero di 2830 IV, V | oscuro, né Agnese sapeva dilucidarlo. Perché non è venuta con 2831 I,III | dito, «sapete leggere?», dimandò. «Qualche cosa, signor dottore». « 2832 III,VII | a girare per le vie, o a dimenarsi per la calca; aveva mangiati 2833 III, V | la donna, e così dicendo, dimenò i pugni, come se desse una 2834 I,VIII| volgendosi a Fra Fazio, e dimenticando che Fra Fazio non sapeva 2835 III,IX | proponeva. Lucia cercava di dimenticar Fermo; ma quando una parola 2836 I,IV | mercante, e avrebbe voluto dimenticarlo egli stesso. Ma il fondaco, 2837 II,IX | niente: sta bene dov'è. Dimenticatela, pensate quello che pensano 2838 III, V | ristette ancora a rimirare, dimentico per un momento di tutti 2839 I,III | signore e d'un dottore, dimenticò tutti i discorsi che aveva 2840 I,VIII| monti che andavano sempre diminuendo d'altezza.~L'aurora mostrò 2841 IV, I | contravventori da impedire, o da diminuire sensibilmente quella tendenza 2842 Int1 | facilmente arrivare per diminuirli e in sé e negli altri, se 2843 IV,III | distornare la peste, o per diminuirne il guasto; e ciò che fece. 2844 IV, I | tuttavia mandriani i quali vi dimorano nelle stagioni più miti, 2845 IV,VIII| abbiamo riferite.~Fermo era dimorato su la porta; e di là il 2846 IV,III | Colonna sonatore di liuto, che dimorava sotto quel tetto, s'ammalò 2847 II, V | quella parte del chiostro ove dimoravano le suore, era un lungo stanzone, 2848 III,IV | pur troppo... dove io dimoro. Il giorno in cui mi sarà 2849 I, V | subito il matrimonio. Per... dinci: il signor curato fa una 2850 IV,IV | e d'una lingua che, per dinotare un uomo di abilità straordinaria 2851 III,IV | ricchezza e di foggia che dinotavano una varietà di condizioni 2852 III,IX | Aristotele, né Plinio, né Dioscoride; giacché come abbiam detto 2853 I,III | presso il suo arcolajo a dipanar seta. Ma la povera sposa 2854 III,III | suo arcolajo, e sedette a dipanare la matassa di seta che aveva 2855 II,VIII| avvedeva che parlava con dipendenti da quello, onde fingendo 2856 II,VII | conterrete in questa occasione dipenderà la vostra riputazione e 2857 I, I | nei miei panni: se la cosa dipendesse da me...»~«Orsù» interruppe 2858 III,IX | vigilanza sulle persone che dipendevano da questa, ed era ministra 2859 II,II | farla o non farla sarebbe dipenduto da una sua determinazione: 2860 III,II | uomo in quei tempi, e a dipinger meglio il Conte. Noi crediamo 2861 III,IV | e altrove, serve assai a dipingere i costumi di quel tempo 2862 II,VII | personaggio misterioso, ma lo dipingono succintamente come uno dei 2863 I, I | cappelletta sulla quale erano dipinte certe figure lunghe, serpeggianti, 2864 I, I | Abbondio erano così vivamente dipinti negli occhi, negli atti 2865 I,II | suoi uccisori lo avrebbero dipinto come un assassino. Ma risoluto 2866 III,VI | centosettant'anni circa, dipoi fu trasformata alla meglio 2867 II,IV | egli; «finora voi vi siete diportata da angelo: ora si tratta 2868 II,III | disse. «Orsù figlia mia, diportatevi bene: scioltezza, e buon 2869 I,VIII| andava né per faccenda né per diporto; ma sentiva un bisogno indistinto 2870 II,III | tempestoso, quando un leggero diradamento nelle tenebre appena annunzia 2871 III,III | gli servissero da guardie, diradando la turba come potevano, 2872 IV,VI | scendevano giù al di fuori, diradandosi e diffondendosi nell'aria, 2873 IV, I | sotterratori. Nè le morti continue diradavano quella folla miserabile, 2874 II,III | dagli sgabelli, la folla si diradò, e la badessa con alcune 2875 IV,VIII| partivano, non vivi raggi e diretti, ma un barlume scialbo e 2876 III,VII | finirla; e dirlo al Ferrer, ma dirglielo in piazza, e in molti, che 2877 IV,VIII| quel triste labirinto, e dirigendosi al viale per cui era passato 2878 II,II | a conoscere un animo per dirigerlo nella sua scelta, ma a fissarlo 2879 IV,VII | Non aveva alcun filo per dirigersi, né una ragione per cominciare 2880 III,VI | comandare le azioni: lodavano, e dirigevano quegli che erano già inclinati 2881 I,II | quanti sono gl'impedimenti dirimenti?»~«Che vuole che sappia 2882 I,II | in ogni modo invadono i diritti altrui, sono rei non solo 2883 IV, V | arrestò, fece una riverenza, e dirizzando il volto alla finestra, 2884 III,II | benedett'uomo che vorrebbe dirizzar le gambe ai cani, a cui 2885 I, I | anche che l'individuo sappia dirizzare a suo uso il più che può 2886 I,II | spartiti sulla fronte con una dirizzatura ben distinta, e ravvolti 2887 III,III | il vostro dovere, avete a dirne una buona ragione, o a confessarvi 2888 IV,II | muraglie e quelle mezzo diroccate, e i segni perversi e luridi 2889 I,VII | sospetto è certezza: può dirti: guai a te se non mi comprendi, 2890 III, V | dicano: — siamo un casolare dirupato —, ed un complesso che non 2891 III,IV | Abbondio.~«Debbo io dunque dirvelo?» ripigliò Federigo: «non 2892 II,VI | si condusse ad un campo disabitato col quale confinava l'orto 2893 II, X | Lucia perché stesse meno disagiata, perché non fosse oppressa 2894 III,VII | antecedente su un barroccio disagiato, la mattina su la via da 2895 III,IV | chiusa, sorda, crudele, si disanimano affatto, e non sanno come 2896 II,IV | arditamente, soave e deliziosa. Disapprovando i motivi che l'hanno fatta 2897 II, I | senza una eccezione hanno disapprovate le opere in cui l'amore 2898 II, V | occasione di mostrargli ch'ella disapprovava le sue istanze, quindi passando 2899 II, V | dalle dimostrazioni della disapprovazione a quelle della non curanza, 2900 I,IV | a scansare i colpi, e a disarmare il nemico che ad ucciderlo; 2901 III, I | compisse la buona opera di disarmarsi e desse anche questo al 2902 II,IV | una erta, lunga, dirotta, disastrosa. E la povera Geltrude non 2903 IV,IV | della storia di quel tempo disastroso; il raccontarli ci condurrebbe 2904 III, V | affacchinare e a scalmanarsi per discapitare, ponevano in opera tutte 2905 I,III | lunghi, sotto pena... e discendendo al particolare ordinavano 2906 II, V | dunque una docile e cieca discepola, e conobbe e ricevè tutte 2907 III, I | i pensieri degli uomini? discernetemi il mio, per... via mi fareste 2908 III,IX | intendeva a suo modo, lo discerneva istantaneamente in qualunque 2909 III,II | lettiga davanti, giù per la discesa, e diritto a Chiuso. A misura 2910 I,VIII| al luogo della fermata; e discesero ad una osteria dove li condusse 2911 IV,II | speranza di guardar le case, o discesi troppo presto, erano trovati 2912 II,III | solito. Il Marchesino è già disceso alla scuderia e risalito; 2913 I,II | scomparsa. La società si disciolse: la madre seguì la figlia 2914 Int2 | ragioni da addurre per mia discolpa, non è nemmeno perché io 2915 III,II | cangiato vita, né poterono disconoscere l'autore d'un tanto cangiamento. 2916 III,IX | tristezza angosciosa che quei discorsacci le cagionavano. La nostra 2917 I,II | che a quella casa benché discosta alquanto dall'abitato, pure 2918 I, I | aveva l'onore di essere un discretamente forte castello, onore al 2919 II,IX | trovare altre persone fidate e discrete, domandò schiarimenti, volle 2920 III,III | Superiore e ad un Signore tanto discreto, dico tutto) mi si presentarono 2921 I,II | minaccia non fu nemmeno discusso, che si pensò a quello di 2922 II,IV | lasciasse oscurità né punti da discutere nell'avvenire: sentì che 2923 II,VII | poi dalle ripulse e dal disdegno, era diventata violenta 2924 IV,VIII| domande, di proteste, di disdette, uno di quei discorsi che 2925 III, I | parole: Sarebbe cosa molto disdicevole vedere grasso il pastore 2926 IV,IV | denominazione milanese erano disegnati gli uomini condotti a trasportare 2927 I,IV | combattimento era tanto più diseguale che Ludovico mirava piuttosto 2928 II, V | erano tetti e tettucci diseguali di altezza e di forma soprapposti 2929 IV,IX | punto l'attenzione e la disensatezza; dal volto traspariva un 2930 IV,VII | affogati, o vi rimanevano disensati; taluno canticchiando, le 2931 IV,IV | agli infermi: il primo che disertando la sua parrocchia, s'era 2932 I,VIII| il serpente talvolta fa disertare l'uomo dalla sua dimora, 2933 III,VI | buratti, delle madie, il disfacimento dei forni, e lo scompiglio 2934 III,VII | diavolo, e con questi fanno e disfanno, e tiranneggiano la povera 2935 IV,II | come reliquie d'un esercito disfatto e inseguito, e raccontavano 2936 III,VI | Fermo e il suo nemico, e gli disgiunsero. Fermo approfittando di 2937 II,VI | alla filanda. Basta: la disgraziata non potè più vivere nel 2938 IV,VII | poca cosa di proteggere un disgraziato; pensate poi una feccia 2939 II,VII | trattato, non volendo né disgustare alcuno senza utilità, né 2940 II,VII | il Conte Attilio di non disgustargli quel brav'uomo con tante 2941 IV, V | da voler nulla, e fosse disgustata d'ogni cosa.~«Oh! andrò 2942 I,III | dopo una grande sventura, disgustati del mondo, talvolta principi 2943 II,XI | puerile di Federigo non fu disgustato dalla severità, e sentì 2944 II, I | conservata una immagine disgustosa per sempre. I suoi guardi 2945 I,VI | confondere questi ribaldi, disingannare quelli che potessero aver 2946 II,VI | tutto questo non bastava a disingannarla: soffriva, ma non sapeva 2947 II, V | stessa si era pienamente disingannata. Ciò non ostante la curiosa 2948 I, V | Ringrazia il cielo che sei stato disingannato a tempo. Come! tu speravi 2949 III, V | succedere, un nuovo dolore senza disinganno, un nuovo furore, l'ebbrezza 2950 IV,III | uno grande zelo e un gran disinteresse e beneficenza nell'esercizio 2951 IV,IV | intolleranza della sventura, la disistima e l'obblio delle speranze 2952 IV,IX | tutte le precauzioni erano dismesse. Agnese non istette dunque 2953 IV,IX | gli avevano costretti a dismettere per molto tempo la loro 2954 I,II | progresso di tempo crescendo a dismisura le cause che avevano diminuita 2955 IV,II | in un altro la forca pei disobbedienti; il tutto in fretta e in 2956 IV, V | accaduto nel milanese, la disobbedienza fu più attenta, più destra, 2957 I,II | stesso nel tempo in cui era disoccupato dal filatojo, dimodoché 2958 IV,VI | poteva divenire ancor più disonesto e più miserando. Fermo ristette 2959 III,IX | che notare tutte le azioni disordinate che essi commettevano, disapprovare 2960 III,VI | casa pareva un gran teschio disotterrato; alle finestre, alla porta 2961 I, V | quegli che scrivono i suoi dispacci non sanno mai che cosa passi 2962 III,VI | quali fa nascere tosto idee disparatissime, e che pure ebbero più punti 2963 IV, V | precauzioni, v'ebbero i dispareri fra i medici, l'inesecuzione 2964 I,II | cognatio, crimen, Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, 2965 II,VIII| motivi di una sì subitanea disparizione, senza poter mai venire 2966 III,VII | della mano, si allontanò e disparve. Ad ogni crocicchio per 2967 III,VII | anche la presente, e ci dispensano dall'internarci in una digressione 2968 IV, I | successi; e noi non possiamo dispensarci dal riferirli, da essi e 2969 I,IV | potete essere insolente e dispensarvi di sostenere la vostra insolenza, 2970 I,III | I singulti di Lucia la dispensavano dall'obbligo di parlare. « 2971 II,IV | a contrattempo tutte le dispense per far presto.~Così mi 2972 I, I | organizzazione comune che dispensi l'individuo dal farsi un 2973 IV,VI | s'era accorto di lei, e disperando di poterlo sorprendere, 2974 IV, V | coscienza, quanto bastava a disperare: provò un bisogno di soccorso 2975 II, X | si faceva animo, sperava, disperava, pregava: le forze del corpo 2976 III,VIII| suo ricominciare, e per disperderla, giravano ronde di soldati, 2977 IV,II | raccolta, e all'erta, e di non disperdersi troppo a buscare. Sull'altro 2978 III,VI | temerario... Alabardieri, disperdete questi birboni».~«Indietro, 2979 I, V | tutto questo male, e non dispero di far tutto finire: in 2980 IV,III | parte era stata trafugata, dispersa, nascosta, con quella destrezza, 2981 IV,II | abbandonata; famiglie accampate o disperse, già piangenti la morte 2982 I, I | dal diboscamento, e dalla dispersione delle acque gli ha rinchiusi 2983 I,VIII| biancheggianti sul pendio come branco disperso di pecore pascenti, addio! 2984 I,VI | padre», disse alzandosi dispettosamente Don Rodrigo; «io non so 2985 II,II | compariva accompagnata di tanti dispiaceri che aveva perduta ogni forza 2986 IV,IX | Abbondio se non sarebbe dispiaciuto di condurlo a vedere quei 2987 IV,IV | quel sentimento pio che dispone gli animi alla tranquillità 2988 II,VIII| rispose di nuovo il frate, disponendosi ancora a partire.~«...Ma, 2989 III,III | podestà aveva tanta stima, si disponeva ad incontrare il Cardinale, 2990 IV,IV | erano credute, ripetute, e disponevano le menti a crederne altre, 2991 IV,II | dormitorio delle donne, e disporlo quivi per Agnese, intimando 2992 IV,VIII| travagli, e fra le miserie per disporvi ad una gioja raccolta temperata, 2993 IV,VIII| sostegno che le colonne disposte in circolo; nel mezzo v' 2994 IV,VI | faceva scialacquo: era un dispotismo che non toglieva l'anarchia. 2995 II,VI | lagnava con lui d'essere disprezzata, egli le rispose: — si provino 2996 II,VI | odio, non ebbe più amiche, disprezzava tutti, e diceva — puh villani! — 2997 I, V | tempo della disputa e dei disputanti, e perché sapeva che il 2998 I, V | mezzo ai clamori e alle dispute dei convitati, i quali accorgendosi 2999 II,IX | a riferire la storia; si disputò assai; le opinioni rimasero 3000 III,IX | del Rio il quale nelle sue Disquisizioni magiche aveva trattata la 3001 IV, V | in Milano v'era gente che disseminava il contagio con unzioni, 3002 IV, I | soggetto ed ogni pretesto di dissensioni, pensò il Duca Vincenzo, 3003 II, I | buona ragazza». Le donne si disser pronte a far tutto ciò che 3004 III, V | propongono i veri rimedj, tutti dissertano di principi generali, di 3005 IV, V | mente di Don Rodrigo, già dissestati dal male, non ressero allo 3006 I,IV | assistere moribondi, comporre dissidj... e proteggere gli oppressi. 3007 II,VII | inconvenienti che non il dissimularle.~Le sue corrispondenze erano 3008 IV,IV | intendere che molte ancora ne dissimulava, molte ne indeboliva per 3009 IV,III | sormontare ogni altro terrore: si dissimulavano gli ammalati, si occultavano 3010 III,II | Bisogna dissimulare; si dissimuli. — Così pensando egli si 3011 III,III | non sarebbe stato dubbio: dissimulò dunque, ritirò la testa 3012 IV,VIII| quiete dell'animo suo. E per dissipare appunto una di queste dubitanze 3013 III, V | vedute e sofferte le atroci dissipazioni della soldatesca, e gli 3014 II,XI | stata tolta la luce che dissipò le tenebre del seicento. 3015 I,VIII| carissimi, un cavaliere dissoluto, amico più delle femine 3016 III, V | esacerbava tutti gli altri; il distacco da Lucia, e un pensiero 3017 I, I | la sua luce sulle alture, distendendo sulle rupi e sui massi sporgenti 3018 IV,VII | di Fermo, girava l'altra distesa in cerchio dinanzi a sè, 3019 III,IX | seggiola con le mani posate e distese sui bracciuoli di qua e 3020 IV,VI | tutti i pensieri, stavano distesi cadaveri, deposti ivi ad 3021 IV, V | ch'ella raccontasse per disteso tutta la sua storia, promettendo