Cap, Par
1 1, 5 | aborrendo un tal arbitrio, dicevano che, stante la communione
2 1, 8 | cose di somma importanza. Dicevano che nelle cose della fede
3 1, 9 | prediche di Lutero notorie; dicevano gli altri che la notorietà
4 1, 13| cose fatte in Costanza, dicevano non doversi servar la fede;
5 1, 13| Erano anco alcuni, quali dicevano che non bisognava correr
6 1, 16| ordine ecclesiastico. E però dicevano che vano sarebbe far un
7 1, 26| ecclesiastico, et i luterani dicevano esser stata mente della
8 1, 26| Scritture, ma i luterani dicevano che s'intendeva de' santi
9 1, 32| conservar la loro autorità, dicevano nella causa della religione
10 1, 40| di quelli che gli altri dicevano luterani et essi si chiamavano
11 1, 44| con prudenza e, come essi dicevano, con carità, non seguita
12 1, 53| imperatore d'aver messo (dicevano) la falce nel seminato d'
13 1, 53| senza considerare a' turchi, dicevano li regni e prencipati non
14 1, 60| intrinsecamente con lui, dicevano che non poteva esser celebrato
15 1, 80| meno male parlavano di lui dicevano che non si era opposto quanto
16 2, 14| la piú dolce parola che dicevano era il procedere cesareo
17 2, 14| mano in soggetti eminenti, dicevano essere vero che tutto 'l
18 2, 15| pretendevano aver causa, come dicevano, di non sottomettersi, andassero
19 2, 15| diedero fuori un libro dove dicevano in somma che non avevano
20 2, 17| impedire quella partita; dicevano a' tre prelati che quell'
21 2, 20| tutte le sue parti. Prima dicevano avere statuito la seguente
22 2, 21| sinodo disse». E quando molti dicevano l'istesso, si scriveva: «
23 2, 31| concilio et il papa come capo, dicevano che l'autorità di quella
24 2, 38| partiti doi mesi prima.~Altri dicevano che le cose decise non erano
25 2, 40| proposizione de' dogmi, e come dicevano i suoi confidenti, chiarirsi
26 2, 41| de' regolari e gli altri dicevano che, avendo i vescovi et
27 2, 42| seconda parte, dell'articolo dicevano che, se i protestanti intendessero
28 2, 45| eccezzione. In contrario dicevano i dominicani che la proposizione
29 2, 45| avevano divertita: questi dicevano che, quantonque la Chiesa
30 2, 45| sua; però i francescani dicevano che il canone era contra
31 2, 60| bene. Per questi rispetti dicevano l'incertezza esser utile,
32 2, 60| autorità della Scrittura. Dicevano che a quanti si legge nell'
33 2, 60| decreto dell'approbazione); dicevano che l'operare con timore
34 2, 61| non averlo. I dominicani dicevano che niente è piú in potestà
35 2, 61| molti parve sciocco, quali dicevano che libertà s'intende una
36 2, 62| vuole et indura chi vuole. Dicevano inoltre che per questo rispetto
37 2, 62| moltitudine per dannarla; dicevano che distrugge il libero
38 2, 69| nihil omnino agat», quale dicevano non esser intelligibile
39 2, 69| Gli intendenti di teologia dicevano che la dottrina di poter
40 2, 69| dell'ecclesiastica istoria dicevano che in tutti i concilii
41 2, 70| prelati che, come neutrali, dicevano non aver ben intesa la differenza,
42 2, 71| per il piú a' canonisti. Dicevano che gli augustani non trattano
43 2, 72| discordava. Ma bene altri dicevano che non conveniva passare
44 2, 73| alla statua. I francescani dicevano non potersi capire come
45 2, 73| Censuravansi fra loro. I dominicani dicevano che l'altro parer era prossimo
46 2, 73| operato», i francescani dicevano l'articolo contener il vero
47 2, 74| intenzione tale, come gli altri dicevano, ma sí ben nel modo ch'egli
48 2, 75| quali tutti literalmente dicevano doversi intendere del battesmo.~
49 2, 77| raggione principalissima dicevano che Innocenzio III nel concilio
50 2, 81| degnità piú fruttuose. Molti dicevano, che il solo pontefice potrebbe
51 2, 81| poteva dispensare; gli altri dicevano che per legge canonica solamente:
52 2, 85| et egli medesimo fossero (dicevano) liberati dalla tirannide
53 2, 86| degnità, grado e preminenza. Dicevano in contrario gl'altri che
54 2, 86| abuso delle unioni perpetue dicevano che ben pareva provisto
55 3, 4 | magistrato che gli difendesse, e dicevano essersi resi al re Catolico
56 3, 14| materia di religione, e dicevano che tre nomi erano sino
57 3, 14| e per i morti. Quel che dicevano poi dell'aver concesso le
58 3, 16| sopportarono quella tirannide (cosí dicevano) alla quale per allora non
59 3, 18| Interim piú che i catolici. Dicevano che fosse un stabilimento
60 3, 18| necessità non aveva costretti, dicevano esser vero, che le cose
61 3, 28| della convocazione di Paolo. Dicevano i protestanti che vanamente
62 3, 28| la conscienza. I catolici dicevano che quando non vi era speranza
63 4, 8 | del parlamento di Parigi dicevano anco qualche cosa di piú:
64 4, 8 | considerar le sottilità, dicevano che il re a quel concilio
65 4, 8 | ambasciatori dell'imperatore dicevano mostrare chi guidasse il
66 4, 10| veduta con buon occhio: dicevano che era una novità et un
67 4, 11| articolo furono diversi pareri; dicevano alcuni che, levato quell'
68 4, 11| tralasciarlo. Altri in contrario dicevano che egli fosse eretico,
69 4, 11| alcuno communicar se stesso. Dicevano alcuni che, intendendosi
70 4, 11| quanto a sacerdoti. Altri dicevano che manco quanto a questo
71 4, 11| per eretica; gl'italiani dicevano che conveniva distinguerla
72 4, 28| Colonia, i quali chiaramente dicevano che non s'averebbe trovato
73 4, 28| catolico.~I medesimi coloniensi dicevano, per quello che tocca all'
74 4, 28| parti essenziali d'essa; dicevano esser cosa chiara che la
75 4, 32| il condannar quelli che dicevano esser un ministerio nudo
76 4, 32| imponer la condegna pena. Dicevano che questo era ben un ridersi
77 4, 32| fa. Sarebbe pur giusto, dicevano, che non fossimo cosí disprezzati,
78 4, 36| contra la Sede apostolica non dicevano altro, disposti a morire
79 4, 36| agl'italiani e spagnuoli dicevano che era una grand'ingiuria
80 4, 36| Ma a tutti in generale dicevano che sarebbe stata una grand'
81 4, 43| valore inanzi la conferma. Dicevano in sua difesa non avere
82 4, 43| della fede, la risposta (dicevano) non poter aver luogo alcuno.
83 5, 3 | nella città di Muzal, che dicevano esser l'antica Assur sopra
84 5, 29| ministri non erano d'accordo. Dicevano alcuni che non era lecito
85 5, 29| ne' monti vicini. Altri dicevano che era lecito in tanta
86 5, 33| la qual risposta in Roma dicevano esser formula di parlar
87 5, 38| concilio. Sopra il primo ponto dicevano molti che non vi era differenza
88 5, 40| esser reessaminate, il che dicevano esser cosa piena di pericolo
89 5, 46| intervenisse al colloquio, acciò (dicevano) quelle tenere orecchie
90 5, 46| tacere gl'ugonotti, quali dicevano esser perseguitati senza
91 6, 13| quale furono varie opinioni: dicevano alcuni che, stabilita la
92 6, 14| i titolari in contrario dicevano che, sí come il dar gl'ordini
93 6, 34| apostasia dalla Sede apostolica; dicevano che gl'oltramontani per
94 6, 36| pane viverà perpetuamente». Dicevano che sino nel tempo degl'
95 6, 36| basta. Altri in contrario dicevano non esser illazione necessaria,
96 6, 36| compatisce e cede ad ogni uno. Dicevano non vedersi raggione considerabile
97 6, 54| era. Onde per necessità, dicevano, conviene intendere il luogo
98 6, 54| non potressimo offerire, e dicevano li luterani non aver altro
99 6, 54| comportava; e per prova di questo dicevano che sarebbe stata superflua
100 6, 54| sacramentali; gl'altri in contrario dicevano che non era tempo di fondarsi
101 6, 65| speculative. A quelli che dicevano che di simil concessione
102 6, 65| giustizia; ma verso quelli che dicevano non doversi dar la cura
103 6, 72| aspettavano la grazia o, come essi dicevano, la restituzione di quello
104 6, 73| particolare et apertamente dicevano che il concilio aveva eccesso
105 6, 73| quando si possino commutare: dicevano esser abuso intolerabile,
106 7, 7 | nell'ordinazione, però altri dicevano che era dato in propria
107 7, 7 | orecchia grata a quelli che dicevano doversi tralasciare e parlar
108 7, 12| rimetter a Sua Santità, dicevano essersi fatto il medesimo
109 7, 18| ambasciatori de' prencipi dicevano il voto loro, rispose Lansac,
110 7, 18| alta voce, che li legati dicevano «vota auricularia», e fu
111 7, 26| dovendo riposar il tutto (dicevano essi) sopra Sua Signoria
112 7, 31| dispiacere di quello che dicevano, tuttavia però era ascritta
113 7, 32| avevano queste arti per vane; dicevano che non averebbono mancato
114 7, 34| altri francesi apertamente dicevano doversi ringraziar Dio della
115 7, 44| pontefice, che sarebbe, come dicevano, ridurre la Sede apostolica
116 7, 44| apostolica a niente, la qual dicevano aver una potestà illimitata
117 7, 50| alcuna potestà ecclesiastica. Dicevano che avendo dicchiarato il
118 7, 54| li ministri de' prencipi dicevano che, se ben Sua Santità
119 7, 58| assolutamente tutti quelli che dicevano esser lecito a' sacerdoti
120 7, 58| essendo questo de iure divino, dicevano non poter il pontefice dispensarvi.
121 7, 58| però non lo permisero, che dicevano esser impossibile attender
122 7, 59| comparare e, come li suoi dicevano, da antepore a quei di Seneca;
123 7, 70| padri era biasmato; li quali dicevano che era un anteponer le
124 7, 70| li prelati di quelli che dicevano il re e tutto 'l conseglio
125 7, 71| era prossimo alla morte, dicevano altri che non era fatto
126 7, 71| far buon ufficio e, come dicevano, disingannarlo e fargli
127 8, 2 | invettiva contra quelli che dicevano doversi conceder qualche
128 8, 2 | all'ambasciator spagnuolo; dicevano che Lorena, per i suoi interessi
129 8, 4 | gran tumulto de' preti, che dicevano esser violati li loro privilegii
130 8, 11| Ongaria e di Boemia, poiché dicevano non potersi negare che il
131 8, 12| concilio generale. Altri dicevano che questo partito non serviva
132 8, 15| ponteficii chiamati «amorevoli» dicevano che, se pur s'avesse avuto
133 8, 15| la protesta e partire, e dicevano apertamente che non protesterebbono
134 8, 15| et altri francesi a parte dicevano communemente ad ognun che
135 8, 16| dell'autorità del papa, dicevano che tutto quel capo si poteva
136 8, 19| eretici tutti quei libri che dicevano il contrario. Al qual parer
137 8, 23| saper la lingua latina, dicevano alcuni che era un dicchiararsi
138 8, 25| cose piú necessarie. Altri dicevano che, se nelle cose già decise
139 8, 26| per questo, ma gl'italiani dicevano che da loro era ciò procurato
140 8, 26| a discorsi varii. Altri dicevano che ciò fu fatto dal papa
141 8, 26| nella contumacia. Altri dicevano che il papa, come vicario
142 8, 26| tuttavia li medesimi che dicevano non esser giusto levar a'
143 8, 28| a campo cose cosí ardue, dicevano nondimeno indifferentemente
144 8, 30| questo parer a molti, che dicevano non doversi mai metter in
145 8, 33| averebbono disordinato ogni cosa. Dicevano li vescovi che il privilegio
146 8, 34| piaceva molto a' francesi: dicevano che per quelle parole era
147 8, 37| tassavano d'eresia; altri dicevano che al meno era molto sospetta,
148 8, 37| dimandava, della quale gl'altri dicevano che altramente la prononciò
149 8, 37| quanto contra il regno. Dicevano conoscersi chiaramente qual
150 8, 38| imperoché li legati, mentre cosí dicevano, facevano insieme strette
151 8, 39| in concistoro, li quali dicevano che li prencipi volevano
152 8, 41| giustificassero quello che dicevano, o tacessero, et essendo
153 8, 46| Comonque questo fosse - dicevano - il decreto non esser fatto
154 8, 46| la qual sia annullata, dicevano altri che l'annullazione
155 8, 46| quel e d'altri pontefici. Dicevano li periti dell'istoria ecclesiastica
156 8, 48| congregazioni li voti si dicevano con grandissima brevità
157 8, 49| concilio fiorentino. Altri dicevano che non essendo questa senza
158 8, 54| overo usufruttuarii, altri dicevano, come già l'ambasciatore
159 8, 61| pregiudiciali al regno. Dicevano che con le parole del primo
160 8, 61| sostenuto 2 anni. Di piú dicevano che l'aver approvato le
161 8, 61| l'autorità ecclesiastica dicevano esser stata allargata fuori
162 8, 61| iuspatronati appartiene, dicevano gran torto esser stato fatto
163 8, 61| cognizione del solo pontefice dicevano levar la facoltà a' concilii
164 8, 61| posseder beni stabili, e dicevano che, essendo stati ricevuti
165 8, 61| fede sola era essaminata. Dicevano che l'aver detto già una
166 8, 61| disciplina ecclesiastica», dicevano esser una espressa confessione
167 8, 61| differenza de' cibi e de' degiuni dicevano che il commendargli era
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