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| Giovanni Boccaccio Decameron IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Giornata, Novella grigio = Testo di commento
1 | 0
2 | ab
3 7, 9 | alcuna così tosto si lasciò abbagliar gli occhi dello ‘ntelletto;
4 7, 9 | al mondo tutti gli uomini abbagliati igualmente.~In Argo, antichissima
5 2, 5 | tutti quegli della contrada abbaiano adosso, cominciarono a dire:~-
6 3, 7 | credi tu che io creda agli abbaiatori? Esso, procacciando la mia
7 5, 10 | disse: - Questo dolente abbandona me, per volere con le sue
8 8, 7 | farmi discendere, acconcia d’abbandonar del tutto il disleal giovane
9 1, Intro| assai e uomini e donne abbandonarono la propia città, le propie
10 1, Intro| che l’un fratello l’altro abbandonava e il zio il nipote e la
11 1, Intro| se io ben veggio, noi non abbandoniam persona, anzi ne possiamo
12 10, 10 | la seguente notte di fare abbassare la coda ritta della fantasima,
13 9, 3 | tutta di vergogna arrossò, e abbassata la fronte, senza risponder
14 5, 7 | chiamato messere Amerigo Abbate da Trapani, il quale, tra
15 10, 10 | bene a sé conveniente s’abbatte. E il dire che voi vi crediate
16 5, 1 | ferendo, quasi pecore gli abbattea. Il che, vedendo i rodiani,
17 10, 3 | infiniti, e ardere paesi e abbattere le città, li loro regni
18 8, 3 | vederem nere, tanto che noi ci abbattiamo ad essa; e per ciò non perdiamo
19 2, 10 | granello di grano. Sonmi abbattuta a costui che ha voluto Iddio,
20 4, 1 | chiuse e le cortine del letto abbattute, a piè di quello in un canto
21 10, 1 | vennero ad un fiume, e quivi abbeverando le lor bestie, la mula stallò
22 7, 8 | detto gli sia intervenuto e abbial fatto; e udite come.~Questo
23 8, 4 | vedove si richiede; e per ciò abbiatemi per iscusata, che al modo
24 3, 7 | fratello esser colpevole, e abbigli per fratelli e per amici,
25 2, 8 | e ad effetto tel rechi, abbimi per la più crudel madre
26 Pro | la loro buona ventura non abbisogna, a quegli almeno a qual
27 1, 1 | gastigare e torgli da questo abbominevole guadagno; e credo mi sarebbe
28 10, 8 | come amato dalla fortuna, abbondante. E assai conosco che egli
29 10, 4 | ad ogni materia prestano abbondantissima copia di ragionare; e per
30 4, 6 | così detto, da capo con abbondantissime lagrime sopra il viso gli
31 2, 6 | fosse, volle Domeneddio, abbondantissimo donatore quando comincia,
32 4, Intro| so, secondo l’Apostolo, abbondare e necessità sofferire; e
33 5, 2 | saettamento e i vostri n’avessero abbondevolmente, io avviso che la vostra
34 2, 2 | abbracciarmi e di baciarmi, ché io abbraccerò e bacerò voi vie più che
35 3, 7 | credetti; tosto leva su, va abbraccialo.~La donna, che altro non
36 2, 5 | fatto di forte turbarsi abbracciandol disse:~- Ahi lassa me, ché
37 5, 5 | cominciò a piagnere e ad abbracciarla, come che ella si contendesse;
38 2, 2 | contentate il piacer vostro d’abbracciarmi e di baciarmi, ché io abbraccerò
39 5, 7 | strignersi, e da questo ad abbracciarsi e poi a baciarsi, grandinando
40 2, 2 | forse cento volte voglia d’abbracciarvi e di baciarvi; e, se io
41 10, 9 | il Saladino, teneramente abbracciatolo e baciatolo, con molte lagrime
42 3, 6 | rispondere alcuna cosa l’abbracciava e baciava e più che mai
43 6, Fine | venute v’erano, era pieno d’abeti, di cipressi, d’allori e
44 5, 3 | giovane:~- E come ci sono abitanze presso da potere albergare?~
45 5, 3 | che nelle selve sogliono abitare aveva ad una ora di sé stesso
46 5, 5 | città di Fano due lombardi abitarono, de’ quali l’un fu chiamato
47 6, 10 | e in Buffia, paesi molto abitati e con gran popoli; e di
48 6, 10 | nobili uomini e d’agiati fu abitato; nel quale, per ciò che
49 1, Intro| termini la nostra città, d’abitatori quasi vota, addivenne, sì
50 10, 6 | balestrata rimosso dall’altre abitazioni della terra, tra ulivi e
51 4, Intro| figliuolo era grande, ed era sì abituato al servigio di Dio che malagevolmente
52 8, 9 | sentendosi in questo luogo così abominevole, si sforzò di rilevare e
53 8, 7 | in grandissima quantità abondanti, li quali, ponendolesi sopra
54 5, 1 | tuo, il quale io conosco abondantissimo di ricchezze; e prima con
55 3, Intro| patisca, di che quivi non sia abondevolmente. Nel mezzo del quale (quello
56 8, 7 | avvenire d’una carta di pecora abrusciata, se altri la tira; e oltre
57 10, 8 | cosa che donata t’ho in Acaia tornare.~Gisippo, costrignendolo
58 8, 10 | lo foco all’arma, toscano acanino.~Appresso questo, come a
59 3, Fine | al presente recitare non accade.~Il re, dopo questa, su
60 6, 1 | delle persone e gli atti che accadevano, proffereva. Di che a madonna
61 2, 3 | limitavano, ogni giorno più accattando.~Ma poi che in più anni
62 8, 10 | mercatantia che prima, da lei accattati denari, le lascia acqua
63 8, 2 | pegno un suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il rimanda
64 2, 3 | spendeano, e mancando denari accattavano, avendo sempre la speranza
65 7, 5 | gelosia tua t’hai lasciato accecare, non avrebbe queste cose
66 4, 3 | portava in acerbo odio, accecata dalla sua ira, s’avvisò
67 9, Fine | valorosamente adoperare accenderà; ché la vita nostra, che
68 2, 7 | dimestichezza; e intanto più s’accendeva l’ardore di Pericone. Il
69 1, Fine | io, che ciascun’ora più m’accendo,~quanto più fiso gli occhi
70 2, 7 | per più altre cose poi accertato così essere come imaginato
71 2, 7 | che, di più caldo disio accesosi, non spaventato dal ricente
72 2, 7 | chiaro e alquanto la tempesta acchetata, la donna, che quasi mezza
73 3, 2 | fatto colla pietra e collo acciaio che seco portato avea un
74 5, 10 | so s’io mi dica che sia accidental vizio e per malvagità di
75 1, 5 | dell’onor ricevuto da lei, accomandandolo ella a Dio, a Genova se
76 5, 2 | quali a lei si confaceano e accomandatala a Dio, non senza molte lagrime
77 3, 9 | niente montarono. Essa, accomandati loro a Dio, con un suo cugino
78 10, 9 | Torello ritornato, la donna, accomandatigli a Dio, da lor si partì,
79 10, 10 | senza alcuna cosa in capo, accomandatili a Dio, gli uscì di casa,
80 4, 1 | allo spiraglio n’andò, e accomandato ben l’uno de’ capi della
81 10, 9 | ciò, prima che io a Dio v’accomandi, vi priego per quello amore
82 3, 5 | disiderate il maggiore, e a Dio v’accomando.~Per tutto questo non disse
83 1, 7 | fosse partito, per ciò che accomiatarlo non gli pareva far bene.
84 10, 9 | appresso tutti da lui s’accomiatarono, e col Saladino in quella
85 10, Fine | partiti s’erano, da esse accommiatatisi, a loro altri piaceri attesero;
86 7, 6 | marito di lei poi Leonetto accompagna.~ ~Maravigliosamente era
87 10, 9 | accompagnarvi né far vi accompagnare, per la qualità del cammino
88 6, 5 | passo venendosene, insieme s’accompagnarono.~Avvenne, come spesso di
89 10, 9 | ciò che io non posso né accompagnarvi né far vi accompagnare,
90 5, 3 | loro infino al castello l’accompagnasse, il che due di loro fecero
91 4, 3 | e talvolta amenduni gli accompagnava a vedere le lor donne e
92 5, 3 | viene, se ti piace, noi t’accompagneremo infino ad un castello che
93 8, 9 | alquanto ebber cianciato dello accomunar le mogli fatto da’ due sanesi,
94 3, 1 | è sì sciocco, che egli s’acconcerà comunque noi vorremo.~Masetto
95 9, 6 | fece l’oste il men cattivo acconciar per li due compagni, e fecegli
96 8, 7 | tornati con una tavola, su v’acconciarono la fante e alla casa ne
97 4, 8 | gli seppe dire che egli acconsentì di dovervi andare a stare
98 4, 6 | dove ella a’ suoi piaceri acconsentir si volesse, la libererebbe.
99 7, 7 | dovessi, a’ suoi piaceri acconsentirmi; e io, acciò che questa
100 8, 9 | bolognini grossi, ed ella mi s’acconsentisse, e non volle. E però quanto
101 10, 2 | valorosi e da molto che io accontai mai, egli è per certo un
102 7, 7 | non conoscerlo, essendosi accontato con l’oste suo, gli disse
103 6, 6 | i Baronci; e a questo s’accordano tutti i fisofoli e ogn’uom
104 2, 9 | tutti pareva che a questo s’accordassero, che le donne lasciate da
105 4, 6 | e alla prima parte non accordatasi, rispose alla seconda dicendo:~-
106 3, 1 | mutato consiglio e con loro accordatesi, partefici divennero del
107 5, 3 | tutti a questo consiglio accordati, avevano a Pietro comandato
108 3, 9 | picciol tempo guerirmi? - E accordatosi di provarlo, disse:~- Damigella,
109 7, 3 | che le vostre parole poi s’accordino con le mie, e lasciate fare
110 9, 10 | credette questo fatto e accordossi al consiglio, e come meglio
111 3, 1 | ancora di queste cose non s’accorgea, andando un dì tutta sola
112 7, 4 | doloroso marito si venne accorgendo che ella, nel confortare
113 4, 5 | che udendo i fratelli e accorgendosene, avendonela alcuna volta
114 4, 1 | acciò che niuno di ciò accorger si potesse, molti dì con
115 3, 8 | di questo persona niuna s’accorgerà, credendo ciascun di me
116 8, 7 | almen riposato. Voi non v’accorgete, animali senza intelletto,
117 4, 1 | son posta. In che non ti accorgi che non il mio peccato ma
118 7, 9 | fartene noia; ma ora che io m’accorgo che altri comincia ad avvedersene,
119 2, 9 | il quale meglio né più accortamente servisse ad una tavola d’
120 3, 3 | imposto, ma ancora per farvi accorte che eziandio i religiosi,
121 10, 9 | venuti.~Il Saladino, il quale accortissimo era, s’avvide che questo
122 8, Fine | la mia faccia~là dov’io l’accostai~per grazia e per salute?~
123 9, 5 | Filippo va oggi in niun luogo, accostaleti in qualche modo e toccala,
124 10, 9 | timidi, senza punto al letto accostarsi, le nobili gioie riguardavano,
125 8, 7 | fanciullo quivi colle bestie s’accostasse cui essa potesse mandare
126 8, 9 | accosterà pianamente; quando accostata vi si sarà, e voi allora
127 9, 5 | ben ciò che a fare aveva, accostataglisi, un poco di più dimestichezza
128 2, 2 | il meschino Rinaldo s’era accostato fuori della terra; per che,
129 8, 9 | vi spaventiate, ella vi s’accosterà pianamente; quando accostata
130 9, 5 | mille anni non saprebbero accozzare tre man di noccioli. Ora
131 10, 8 | il numero de’ servidori s’accrescano, e non guardino, qualunque
132 6, 5 | cose non sogliono altrui accrescer punto d’orrevolezza), rischiarandosi
133 8, 7 | non iscemava la sete ma l’accresceva. Vedeva ancora in più luoghi
134 4, 3 | nuovo amore di Restagnone accrescevano; e come che in processo
135 4, Intro| colui che nutrito, allevato, accresciuto sopra un monte salvatico
136 3, 2 | vergogna scemare, dove essi l’accrescono in infinito; e che ciò sia
137 3, 7 | dietro ad ogni cosa? Essi s’accusano quante volte nel cospetto
138 10, 8 | alla sua salute se non d’accusar sé e di scusar lui, prestamente
139 9, 2 | prima ebber consiglio d’accusarla alla badessa, la quale madonna
140 10, 8 | di quello che ciascun s’accusava, tanta fu la tenerezza che
141 4, 5 | le tue lagrime fieramente accusi; e per ciò sappi che io
142 2, 9 | niuna cosa possibile è così acerbamente da negare, o da affermare
143 3, 5 | seguisse. La quale, anzi acerbetta che no, non per malizia
144 4, Intro| bisogno non era loro, perirono acerbi. Che più? Caccinmi via questi
145 1, Intro| suoi vicini alla chiesa acompagnati; li quali non gli orrevoli
146 5, 9 | suo potere molto e niente acquistando, sì come di leggiere adiviene,
147 10, 7 | operare, e le fame etterne s’acquistano. Alla qual cosa oggi pochi
148 5, 1 | m’ha costretto Amore ad acquistarla; e per ciò intendo io d’
149 2, 7 | alcuna fatica o pericolo, d’acquistarlo cercarono; e, come che loro
150 8, 7 | bellezze in così fatta guisa acquistate dea Iddio a quelle persone
151 3, 8 | uomo che risuscitato fosse, acrebbero senza fine la fama della
152 1, 1 | discerniamo, che, non potendo l’acume dell’occhio mortale nel
153 10, Fine | tutti per rei.~Questo m’acuora, e volentier morrei,~e di
154 10, 2 | lo castello fu assai bene adagiato, e i cavalli e tutto l’arnese
155 10, 9 | io ti so dire che madonna Adalieta tua moglie, vinta dai prieghi
156 3, 6 | cose state davanti cominciò adattare a questo fatto; e di subita
157 4, 5 | piagnere e pure il suo testo addimandando, piagnendo si morì; e così
158 3, 5 | disse che, se egli quello addimandasse, che egli l’avrebbe per
159 9, 1 | sua grazia e il suo amore addimandava. La qual mostrando a niun
160 10, 9 | cavallo, e detto ad ogn’uomo addio, andò a suo viaggio; e pervenuto
161 9, 9 | per aver consigli come addivenir possa che io amato sia.~
162 2, 7 | poche persone sarebbe potuto addivenire d’aver vedute, delle quali
163 2, 5 | spazio d’una sola notte addivennero, come udirete.~Fu, secondo
164 6, Intro| avvenne cosa che ancora addivenuta non v’era, cioè che per
165 3, 7 | però quello che ti piace addomanda, ché senza fallo, ov’egli
166 2, 8 | diedono ad andar la limosina addomandando.~Ed essendo per ventura
167 2, 7 | tutto.~E pochi dì appresso, addomandandolo ella, il re, con bella e
168 4, 3 | spada, lei invano mercé addomandante uccise; e temendo l’ira
169 2, 7 | e per ciò, senza troppo addomandar, la duchessa come seppero
170 2, 8 | cosa volesse la Giannetta addomandare, sempre tenendo per lo braccio
171 2, 8 | non solamente non ardiva addomandarla al padre e alla madre per
172 2, 8 | figlioletti, che limosina addomandavano; il quale ella domandò donde
173 10, 9 | saperlo, più che vi piaccia, addomando; ma chi che voi vi siate,
174 2, 6 | le quali leggiermente s’addormentano nelle sue lusinghe, giudico
175 4, 5 | essendosi alla fine piagnendo addormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno,
176 5, 1 | e come eccitatore degli addormentati ingegni, quelle da crudele
177 2, 2 | giorno venisse, i lor disii adempierono.~Ma poi che ad apparire
178 6, 10 | E in brieve tanto andai adentro, che io pervenni mei infino
179 8, 7 | pensandosi che quanti più n’adescasse e prendesse col suo piacere,
180 5, 9 | casetta di Federigo e fecelo adimandare. Egli, per ciò che non era
181 6, 9 | venutosene per lo corso degli Adimari infino a San Giovanni, il
182 1, 1 | era, quasi si riserbasse l’adirarsi al da sezzo.~E così faccendo,
183 7, 8 | e pervenuto nella camera adiratamente cominciò a dire:~- Ove se’
184 3, 8 | postaglisi a sedere, anzi che adire altro venisse, incominciò:~-
185 5, 9 | udendo ciò che la donna adomandava e sentendo che servir non
186 10, 7 | n’erano parevano uomini adombrati, sì tutti stavano taciti
187 8, 7 | ma le tue lusinghe non m’adombreranno ora gli occhi dello ‘ntelletto,
188 9, 9 | v’ebbe un mulo il quale adombrò, sì come sovente gli veggiam
189 3, 7 | ciò che contro a Tedaldo adoperai, e se per me si potesse,
190 4, 1 | congiugnerà con quella, adoperandol tu, che tu già cotanto cara
191 3, 8 | Madonna, voi potete non meno adoperar per me che sia quello che
192 8, 7 | né per me né per altrui adoperarla. E il vero che l’amore il
193 2, 3 | Inghilterra e tanto col re adoperarono, che egli le ren de’ la
194 3, 3 | turbare né disubidire; ma sì adoperate che egli si guardi di più
195 2, 6 | calzati, ad ogni vil servigio adoperati, colla balia insieme pazientemente
196 4, 1 | maggior parte avevano e adoperavano nobili furon detti, e il
197 10, 9 | dove questo facesse, egli adopererebbe sì che egli sarebbe in Pavia
198 4, 3 | porto, e che io per voi adopererei quello che io per me medesimo
199 7, 9 | dovesse a te parere, e’ vi si adoperrebbe la forza. Trattiamo adunque
200 4, 10 | gli avea data bere l’acqua adoppiata non conoscendola, e come
201 3, 10 | ginocchione a guisa che adorar volesse e dirimpetto a sé
202 1, 1 | e ad accender lumi e ad adorarlo, e per conseguente a botarsi
203 3, 8 | di ciò essendo per santo adorato che come colpevole ne dovea
204 2, 5 | vivi sicuro che, come prima adormentato ti fossi, saresti stato
205 10, Fine | così cominciò a parlare:~- Adorne donne, come io credo che
206 7, 9 | un giovinetto leggiadro e adorno e bello della persona e
207 2, 5 | della contrada abbaiano adosso, cominciarono a dire:~-
208 9, 6 | di destarsi, e chiamando Adrian, disse:~- È egli ancora
209 10, 10 | suoi amici della contrada adunare, e disse loro:~- Amici miei,
210 1, Intro| delle parti della chiesa adunatesi, quasi in cerchio a seder
211 9, Intro| ciascuno nel luogo usato s’adunò a ragionare; dove la reina,
212 4, 6 | veltra nera come carbone, affamata e spaventevole molto nella
213 5, 8 | mastini il gittò, li quali affamatissimi incontanente il mangiarono.
214 10, 7 | quegli che mi tien tanto affannata;~così morendo il morir m’
215 8, 3 | Calandrino tutto sudato, rosso e affannato si fece alla finestra, e
216 1, 8 | ricreare gli animi degli affaticati e sollazzar le corti, e
217 9, 3 | ed egli entratosene tutto affaticato nella camera, disse alla
218 5, 3 | aggradiva, disse: - In che m’affatico io? Costor s’amano, costor
219 10, 8 | uomo ucciso, per morire, afferma; Tito, riconosciutolo, per
220 10, 10 | voglio essere il trovatore, affermandovi che, cui che io mi tolga,
221 10, 4 | fosse liberale; e veramente affermaron Natan aver quella del re
222 4, 6 | buono uomo ucciso, tutti affermarono del no; ma che alcuna posta
223 3, 5 | avean potuto, mossero le affettuose parole dette dal ferventissimo
224 3, 9 | quali primi congiugnimenti affettuosissimamente dal conte cercati, come
225 5, 2 | i guiderdoni secondo le affezioni seguitare; e per ciò che
226 Pro | gravezza di pensieri gli affligge, hanno molti modi da alleggiare
227 2, 6 | quivi quanto ti piace mi fa affliggere, ché quanto io amerò la
228 5, 5 | Sicuramente, se tu ieri ci affliggesti, tu ci hai oggi tanto dileticate,
229 10, 6 | animo del re, e tanto più l’afflissero quanto più vere le conoscea;
230 3, 3 | mia, la quale mi pare sì afflitta e cattivella, che è una
231 9, 5 | dì e la notte molestato e afflitto dai rimbrotti della moglie,
232 10, 8 | ti priego che, di questa afflizion togliendoti, ad una ora
233 2, 4 | veggiamo a coloro che per affogar sono, quando prendono alcuna
234 3, 3 | tante cintole che io ve l’affogherei entro. E appresso questo,
235 5, 1 | tua morte, quanto può s’affretta di celebrare le nozze della
236 10, 9 | aspettando lo spaccio e affrettandolo, venne un medico con un
237 5, 4 | tu vien tosto.~La donna, affrettatasi di vestire, chetamente seguitò
238 8, 4 | per giugner tosto, s’era affrettato di cavalcare, ed era, avanti
239 2, 7 | Capadocia dopo alquanto tempo affrontatosi combatté, e fu nella battaglia
240 6, 10 | Baronci, tutta sudata, unta e affumicata, non altramenti che si gitti
241 8, 5 | gli vedesse il vaio tutto affumicato in capo e un pennaiuolo
242 8, 7 | e questo presi non per agevolarti, ma per esser più tosto
243 2, 5 | passate sono troppo più agevoli a riprendere che a emendare:
244 4, 8 | riscaldar si potesse, ché era agghiacciato aspettandola; promettendole
245 9, 10 | infra molte bianche colombe aggiugne più di bellezza uno nero
246 10, 7 | una malinconia sopr’altra aggiugnendosi, la bella giovane più non
247 8, 7 | l’offesa, e questo non v’aggiugnerà; per ciò che se io vendicar
248 10, 3 | diminuissi gli anni suoi, ma io l’aggiugnerei volentier de’ miei, se io
249 8, Fine | estimar che le mie braccia~aggiugnesser giammai~là dov’io l’ho tenute,~
250 9, 2 | e dietro alla villania aggiugneva gravissime minacce.~La giovane,
251 7, Intro| vinti, dolci e nuove note aggiugnevano.~Ma poi che l’ora del mangiar
252 8, 7 | molto più dalla sete, e per aggiunta da mille noiosi pensieri
253 9, 3 | noi la faremo.~E con loro aggiuntosi Nello, con Calandrino se
254 3, 9 | me si faccia quello che v’aggraderà, acciò che io poi me ne
255 2, 8 | della persona; il che gli aggradì forte, ma farglisi conoscere
256 4, 7 | all’una parte e all’altra aggradirono che, non che l’un dall’altro
257 3, Fine | come mal conosciuta,~non m’aggradisce, anzi m’ha dispregiata.~ ~
258 3, 9 | se ella aveva cosa che l’aggradisse, che le piaceva; ma che
259 5, 3 | disposto e che alla giovane aggradiva, disse: - In che m’affatico
260 5, 6 | parte, là se ne tornò, e aggrappatosi per parti che non vi si
261 5, 9 | porto, io temo che egli non aggravi tanto nella infermità la
262 7, 10 | quale dopo alquanti dì sì l’aggravò forte che, non potendola
263 1, 4 | avere le sue ricchezze dagli agguati del Saladino difese, senza
264 4, 9 | in un bosco si ripose in agguato, donde doveva il Guardastagno
265 2, 8 | giorno, essendo io negli agi e negli ozi né quali voi
266 8, 4 | grande; e per ciò che la più agiata donna del mondo non era,
267 1, 1 | scioperato si vedea e male agitato delle cose del mondo e lui
268 9, 7 | se stata fosse un piccolo agnelletto.~Essa non poteva gridare,
269 8, 9 | sala sua la quaresima e uno agnus dei all’entrar della camera
270 Pro | che all’altre è assai l’ago e ‘1 fuso e l’arcolaio,intendo
271 9, 5 | della camicia; tu m’hai agratigliato il cuore colla tua ribeba;
272 2, Fine | lui m’accesi tanto, che aguale~lieta ne canto teco, signor
273 2, 7 | vicine d’un luogo chiamato Aguamorta una notte; e che che degli
274 5, 2 | in sé stessa prese buono agurio d’aver questo nome udito,
275 4, Intro| così atroci denti, da così aguti, valorose donne, mentre
276 3, 4 | bello della persona era e d’aguto ingegno e di profonda scienza,
277 8, 7 | che cosa è il mettere in aia con gli scolari!~La fante,
278 8, 2 | smanie; e tutto ‘l dì andava aiato per poterla vedere; e quando
279 4, 9 | è piaciuta molto.~- Se m’aiti Iddio, - disse il cavaliere -
280 8, 7 | aiuterà, se egli non guarda e aiuta te? Chiamalo, stolta che
281 10, Fine | messo mi sono, io mi credo, aiutantemi la divina grazia, sì come
282 7, 4 | subitamente si gittò di casa per aiutarla, e corse al pozzo. La donna,
283 2, 7 | fare venire alcuna pietà ad aiutarle. In su la nona, per avventura
284 8, 5 | disse:~- Io fo boto a Dio d’aiutarmene al sindacato.~E Maso dall’
285 4, Intro| di farne alcun cagione. Aiutaronmi elle bene e mostraronmi
286 9, 7 | stretta, né in altra maniera aiutarsi; per che, portandosenela
287 8, 7 | tacesse e lei rivestire aiutasse. E avendo da lei saputo
288 9, 5 | Sozio, se io avessi chi m’aiutassi, io starei bene.~- Come? -
289 7, 6 | disse: - Madonna, per Dio aiutatemi, ché io non sia nelle braccia
290 2, 4 | fattisi tirare a’ paliscalmi e aiutati dal mare, s’accostarono
291 9, 9 | subietto e reverente all’aiutatore e al governator suo. E cui
292 9, 9 | abbiam noi governatori e aiutatori, se non gli uomini? Dunque
293 6, 4 | fortuna ancora, alcuna volta aiutatrice de’ paurosi, sopra la lor
294 2, 1 | per Dio e quanto poteva s’aiutava; ma ciò era niente: la calca
295 8, 7 | quali cose guarderà egli o aiuterà, se egli non guarda e aiuta
296 2, 7 | egli assai bene di ciò l’aiuterebbe, faccendola di colà ove
297 2, 3 | quali spese alquanti anni aiutò loro sostenere la moneta
298 2, 8 | molte triegue fatte con gli alamanni, morì, e in suo luogo fu
299 8, 7 | avvicinò al dì, e cominciò l’alba ad apparire. Per la qual
300 2, 9 | di quivi era lontana, in Albegna disceso era a rinfrescarsi
301 7, 3 | aver le lor celle piene d’alberelli di lattovari e d’unguenti
302 2, 2 | ancora che abbia buon letto, alberga male.~Era adunque, al tempo
303 9, 6 | Novella sesta~ ~Due giovani albergano con uno, de’ quali l’uno
304 10, 8 | romano spirito tanta viltà albergar possa giammai. Ella adunque,
305 9, 6 | a te conviene stanotte albergarci: noi ci credemmo dover potere
306 2, 2 | io per ciò altro che bene albergassi; e questa sera per avventura
307 2, 5 | dove li suoi compagni e l’albergatore trovò tutta la notte stati
308 3, 7 | primo sonno i due fratelli albergatori e il lor fante a man salva
309 3, 9 | chi egli fosse. A cui l’albergatrice rispose:~- Questi è un gentile
310 9, 6 | persona, ma alcun conoscente albergava.~Ora aveva costui una sua
311 2, 2 | potrete avvedere chi meglio albergherà, o voi che detto l’avete
312 2, 2 | viene, per mio avviso tu albergherai pur male; e poi gli disse:~-
313 10, 9 | conducerà in parte dove voi albergherete assai convenevolmente.~E
314 9, 6 | potere andare altrove, io v’albergherò volentieri com’io potrò.~
315 2, 3 | troppo riccamente fornita d’alberghi; e volendo quivi l’abate
316 10, 3 | che, poi che io nel mio albitrio fui, e disposto a fare quello
317 7, 3 | compare e avendo alquanto d’albritrio più colorato di poterle
318 2, 5 | e io rimarrò senza cosa alcuna- . E per ciò s’avisò di farsi
319 5, Fine | prestamente cominciò: -Monna Aldruda, levate la coda, ché buone
320 2, 7 | ballare, essa alla maniera alessandrina ballò.~Il che veggendo Pericone,
321 4, Intro| Guido Cavalcanti e Dante Alighieri già vecchi, e messer Cino
322 6, Fine | Per che, se alquanto s’allarga la vostra onestà nel favellare,
323 1, Intro| nell’altre dissoluzioni allargandosi quanto i secondi, ma a sofficienza
324 9, 6 | il quale la madre stessa allattava.~Alla giovane aveva posto
325 Pro | affligge, hanno molti modi da alleggiare o da passar quello, per
326 4, 6 | stessi s’attristano e s’allegrano secondo che per quegli o
327 10, 10 | aveva i figliuoli fatti allevare in Bologna alla sua parente,
328 10, 10 | fosse, diligentemente l’allevasse e costumasse.~Sopravenne
329 1, 8 | cattività de’ vilissimi uomini allevati, che nelle corti. E là dove
330 3, 9 | fanciulli della sua età s’allevavano, tra’ quali era una fanciulla
331 1, 6 | addosso, avvisando non di ciò alleviamento di miscredenza nello inquisito,
332 7, 9 | riconfortato, essendo la pena alleviata, s’uscì della camera.~La
333 8, Fine | quegli esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente,
334 4, 10 | portarono in casa loro e allogaronla allato ad una camera dove
335 3, 2 | che in alta parte avesse allogati i suoi pensieri; e, come
336 6, Intro| la rugiada spaziandosi, s’allontanarono, d’una e d’altra cosa vari
337 4, 7 | mondo avvolgendoci, cotanto allontanati ci siamo.~Fu adunque, non
338 4, 4 | distanzia al suo amante s’allontanava, ma che quasi del tutto
339 4, Intro| Parnaso né dalle Muse non mi allontano, quanto molti per avventura
340 2, 6 | galea, non molto ancora allungata, dietro tirarsi il legnetto;
341 2, 9 | lei essere così cruda e alpestra intorno a quelle novelle,
342 3, 10 | folti boschi e fra le rigide alpi e nelle diserte spelunche
343 8, 9 | la gumedra del gran Can d’Altarisi.~Diceva il maestro:~- Che
344 10, 2 | che, come savio, aveva l’altierezza giù posta, gli significò
345 9, 9 | quasi per tutto il mondo l’altissima fama del miracoloso senno
346 4, 2 | nel domandar l’altrui, e altissime e rubeste in mordere negli
347 6, 10 | avrebbe condito il calderon d’Altopascio, e a un suo farsetto rotto
348 | altresì
349 | altrettali
350 | altrettanta
351 | altrettanti
352 8, 1 | dugento fiorin d’oro che l’altrier mi prestasti, non m’ebber
353 2, 5 | capo e con le spalle se alzare potesse il coperchio, ma
354 2, 5 | sentire-; e questo detto alzata alquanto la lanterna, ebbe
355 5, Fine | avessi cembalo, io direi: ‘Alzatevi i panni, monna Lapa’; o ‘
356 4, 2 | altre? Troppi n’avrei degli amadori, se io ne volessi; ma non
357 5, 9 | tu hai già avuti per me amandomi più che stato non ti sarebbe
358 9, 1 | uno Alessandro, e niuno amandone, col fare entrare l’un per
359 4, 9 | furono e una volta e altra, amandosi forte.~E men discretamente
360 8, 6 | amara, questa gli parve amarissima; ma pur vergognandosi di
361 8, 7 | cominciò accompagnata da amarissimi pensieri ad aspettare; e
362 4, 1 | s’ama, non mi rimarrò d’amarlo; ma a questo non mi indusse
363 2, 5 | tra gli altri che molto l’amarono, mia madre, che gentil donna
364 8, 7 | lacciuoli, col mostrar d’amarti, t’aveva tesi intorno a’
365 4, Intro| ciel produsse tutto atto ad amarvi, e io dalla mia puerizia
366 3, 7 | giovane che fu morto non amaste voi mai, ma Tedaldo Elisei
367 5, 6 | giovani che lungamente si sono amati insieme, e da amor costretti,
368 1, 6 | di parere santo e tenero amatore della cristiana fede, sì
369 3, 7 | mille veduti vagheggiatori, amatori, visitatori, non solamente
370 4, 9 | come disleal femina tanto amavate; e sappiate di certo ch’
371 3, 9 | damigella è bella e savia e amavi molto; per che speriamo
372 2, 5 | ti fossi, saresti stato amazzato e co’ denari avresti la
373 8, 3 | perduto il trotto per l’ambiadura. A me pare, se pare a voi,
374 2, 9 | guadagnasti.~- Messere, - disse Ambrogiuolo- queste mi donò con alcuna
375 8, 1 | bella, chiamata madonna Ambruogia, moglie d’un ricco mercatante,
376 10, 8 | giovane, chiamato Publio Ambusto, di perduta speranza e a
377 4, Intro| la loro riprensione e d’amendar me stesso m’ingegnerei;
378 3, 7 | si potesse, volentieri l’amenderei nella maniera che detta
379 10, 8 | Gisippo, anzi l’amo che l’amerei di chiunque ella stata fosse.
380 8, 4 | caro, e io debbo amar voi e amerovvi volentieri; ma tra ‘vostro
381 4, Intro| che gli altri e io, che vi amiamo, naturalmente operiamo.
382 1, 8 | gentilezza, con parole assai amichevoli e con lieto viso il ricevette,
383 7, 8 | diede, che tutto il viso l’ammaccò; e ultimamente le tagliò
384 9, 10 | guisa che stanno le cavalle, ammaestrandola similmente che di cosa che
385 1, 2 | uomini il fece compiutamente ammaestrare nella nostra fede la quale
386 9, 9 | in tutte le cose, non ci ammaestrassono, e l’usanza o costume che
387 3, 7 | Facciano in prima essi, poi ammaestrin gli altri. Io n’ho de’ miei
388 2, 8 | entrasse, con molte parole ammaestrò i due piccioli figliuoli,
389 7, 9 | che la bocca putiva loro e ammaestrogli che quando a Nicostrato
390 10, 3 | animo tuo, il quale non ad ammassar denari, come i miseri fanno,
391 10, 3 | fanno, ma ad ispender gli ammassati s’è dato. Né ti vergognare
392 6, 4 | presso a Peretola una gru ammazzata, trovandola grassa e giovane,
393 5, 10 | consumamento più tosto che ammendamento della cattività del marito
394 9, Fine | essendo tu l’ultimo, ad ammendare, di che Iddio ti presti
395 3, 7 | farò ciò che io potrò per ammendarlo.~- Madonna, - disse allora
396 3, 8 | avvedere mentre eri di là, e ammendartene; e se egli avviene che tu
397 3, 3 | ma tu ti se’ molto bene ammendato per li miei gastigamenti.
398 7, 4 | per vedere se egli se ne ammenderà.~Tofano bestia, d’altra
399 2, 5 | Andreuccio. Verso il quale ammenduni costoro rivolti dissero:~-
400 1, 1 | la quale l’uomo fa, dallo ammirabile e santo nome di Colui il
401 3, 5 | benignità sia tanta e sì ammollita la vostra passata durezza
402 1, 1 | era venuto per dovergli ammonire e gastigare e torgli da
403 3, 2 | vergogna, con una sola parola d’ammonirlo e dimostrargli che avveduto
404 5, 10 | duro o zotico, che io non ammorbidisca bene e rechilo a ciò che
405 4, 6 | uomo di natura benigno e amorevole, queste parole udendo cominciò
406 3, 6 | m’ha più di carezze e d’amorevolezze fatte in questo poco di
407 7, 2 | in quella guisa che negli ampi campi gli sfrenati cavalli
408 3, 3 | meglio seppe e poté con molte ampie promesse racchetò il frate;
409 8, 3 | era, e faccendo di quegli ampio grembo, bene avendogli alla
410 3, Intro| basso discesi, e veduta l’ampissima e lieta corte di quello,
411 1, Intro| Occidente miserabilmente s’era ampliata.~E in quella non valendo
412 10, 3 | le città, li loro regni ampliati, e per conseguente la fama
413 6, 10 | tre Magi in oriente, e un ampolla del sudore di san Michele
414 7, 3 | di vari confetti piene, d’ampolle e di guastadette con acque
415 6, 10 | della santa Croce, e in una ampolletta alquanto del suono delle
416 8, 3 | della gonnella, che all’analda non era, e faccendo di quegli
417 5, 8 | chiamato messer Guido degli Anastagi, era troppo più innamorato
418 3, 7 | Firenze ad alcuno amico dell’ancontano suo compagno, ed egli celatamente,
419 4, 2 | fuori e miseselo innanzi, e andandol tenendo per la catena di
420 8, 7 | due suoi porci smarriti, e andandoli cercando, poco dopo la partita
421 6, 10 | di Vinegia partendomi e andandomene per lo Borgo de’ Greci e
422 1, 4 | monaci tutti dormivano, andandosi tutto solo dattorno alla
423 10, 9 | tanti, quanti, per addosso andargliene, veggiam che s’apparecchiano -;
424 7, 8 | Arriguccio si misero in via e andaronne a casa sua. Il che veggendo
425 7, 5 | suo lato se ne venne, e andaronsi a letto, dandosi l’un dell’
426 2, 3 | cavalcavano avanti e dove andassono. Al quale l’uno de’ cavalieri
427 4, 7 | insieme ad un medesimo luogo n’andaste! E felicissime, se nell’
428 5, 5 | Federigo Imperatore fu presa, andataci a ruba ogni cosa, egli entrò
429 10, 6 | reverenzia al re; e appresso là andatesene onde nel vivaio s’entrava,
430 3, 6 | disse la buona femina - andatevene da lui.~Catella, che cercando
431 10, 5 | acquistare -. E incontro andatile, senza alcun disordinato
432 3, 3 | onesto uomo! è divenuto andator di notte, apritor di giardini
433 6, 10 | li quali tutti il disagio andavan per l’amor di Dio schifando,
434 5, 7 | per tornare in Trapani, e andavanne ratti quanto potevano. Ma
435 2, 7 | capestro tirò fuori Ciuriaci, e andavaselo tirando dietro. Il quale
436 10, 2 | di significarli dove voi andavate, e per qual cagione.~L’abate,
437 7, 5 | cuore di darti quello che tu andavi cercando, e dieditelo. Ma,
438 8, 7 | appresso, così ignuda, n’andiate sopra ad un albero, o sopra
439 7, 7 | donna e un velo in capo, e andossen nel giardino e a piè d’un
440 8, 6 | uscio, il lasciò aperto e andossi al letto.~Buffalmacco e
441 4, 8 | d’un sol bacio piacere, e andovvi.~Maravigliosa cosa è a pensare
442 7, 7 | prenderai un buon bastone e andratene al giardino, e faccendo
443 7, 8 | il lascerebbe andare e andrebbegli ad aprire; e s’egli non
444 9, 1 | sepoltura, ma in inferno andrebber, quando le piacesse. La
445 1, Fine | similmente in alcuna parte n’andremo sollazzando, come a ciascuno
446 4, 6 | perderesti, per ciò che tu n’andresti in inferno, là dove io son
447 2, 5 | disse colui - ma entrivi Andreuccio-.~- Questo non farò io- disse
448 2, 9 | avrai, che io mi dileguerò e andronne in parte che mai né a lui
449 9, 5 | ncontro recandogli cotali anelletti contraffatti di niun valore,
450 10, 6 | tutte le gerarchie degli angeli quivi fossero discese a
451 6, 8 | viso (non però di quegli angelici che già molte volte vedemo),
452 8, 7 | da mille noiosi pensieri angosciata e stimolata e trafitta,
453 8, 7 | debole e della grave noia angosciosa, venne sopra la cateratta,
454 7, 10 | commessi, in gravissime pene e angosciose molto.~Domandò allora Meuccio
455 5, 9 | fe’ ravedere. E oltre modo angoscioso, seco stesso maledicendo
456 1, Intro| femine parimente o nella anguinaia o sotto le ditella certe
457 4, Intro| sentimento, anzi ad uno animal salvatico? Per certo chi
458 4, 1 | raguarda: se tu vorrai senza animosità giudicare, tu dirai lui
459 5, 1 | forze ripigli e divenghi animoso, io intendo di dimostrarti.~
460 10, 8 | de’ miei maggiori, e gli annali romani si troveranno pieni
461 5, 2 | potesse, ma di necessità annegasse. E avviluppatasi la testa
462 5, 2 | il legnetto erano stati annegati.~La giovane, la quale senza
463 10, 10 | queste catene vi piace d’annodarmi, e io voglio esser contento;
464 9, 2 | Madonna, se Iddio v’aiuti, annodatevi la cuffia, e poscia mi dite
465 6, Fine | almeno sciogli,~i legami annodati da speranza.~Deh! io ti
466 9, 2 | io vi priego che voi v’annodiate la cuffia, poi dite a me
467 8, 10 | pose in mano e disse:~- Annovera se son cinquecento.~Salabaetto
468 8, 9 | scalpedra di Narsia. Che vivo io annoverando? E’ vi sono tutte le reine
469 8, 10 | Salabaetto non fu mai sì lieto, e annoveratigli e trovatigli cinquecento
470 8, 1 | volentieri, e di presente gli annoverò i denari.~Ivi a pochi giorni
471 10, 3 | maggior liberalità quella o annullare o offuscare. E fatto fare
472 6, 10 | quando egli la venne ad annunziare in Nazaret.~E questo detto,
473 7, 10 | compare d’uno Ambruogio Anselmini, che stava in Camporeggi,
474 5, 6 | e in quello trovata una antennetta, alla finestra dalla giovane
475 10, Fine | l’altra di queste sapere antiveder le future è da’ solenni
476 10, 10 | che ciò che io faceva, ad antiveduto fine operava, vogliendo
477 7, 3 | all’uscio della camera e aperselo, e disse:~- Marito mio,
478 6, 2 | subito gli occhi gli s’apersero dello ‘ntelletto e disse
479 2, 9 | con certi suoi ingegni apertala, chetamente nella camera
480 8, 9 | stanno.~E ad un cotal barlume apertisi i panni dinanzi, gli mostrarono
481 1, Intro| pestilenza, noi ne vedremo apertissimo argomento.~E perciò, acciò
482 7, 6 | messer Lambertuccio: la quale apertogli, ed egli nella corte smontato
483 4, 4 | interamente l’ardore del Gerbino apertole, lui e le sue cose a’ suoi
484 3, 1 | di pari consentimento, apertosi tra tutte ciò che per addietro
485 2, 10 | quattro tempora e vigilie d’apostoli e di mille altri santi,
486 4, Intro| bisogno, io so, secondo l’Apostolo, abbondare e necessità sofferire;
487 4, 4 | trarre quello che si poté per appagamento di loro, giù se ne scese
488 7, 8 | terrei mai né contenta né appagata, se io nol levassi di terra;
489 10, 10 | il più contento e il più appagato uomo del mondo; e similmente
490 6, 2 | necessità traendole più chiaro appaia il loro splendore. Il che
491 1, 3 | tutto ‘1 dì mille essempli n’appaiano manifesti. Ma che il senno
492 7, 3 | speziali o d’unguentari appaiono più tosto a’ riguardanti),
493 3, 4 | niuna persona del mondo l’appalesassi, e volessila seguire, io
494 4, Fine | Ballata mia, se alcun non t’appara,~io non men curo, per ciò
495 1, 9 | fatte, acciò che, da te apparando, io possa pazientemente
496 6, 6 | da prima i fanciulli che apparano a disegnare. Per che, come
497 3, Fine | a noi insegnare, potuto apparar senno, come apparò Masetto
498 7, 9 | che gentili uomini erano, apparassono alcun costume, dei quali,
499 7, 1 | esperienzia avete udito; apparatele, e potravvi ancor giovare.~ ~
500 6, 6 | Domenedio gli fece quando apparava a dipignere; sì che essi
501 4, Fine | e comando che ciascun s’apparecchi di dovere domane ragionare
502 5, 1 | giorno Ormisda suo fratello s’apparecchia di fare a me di Cassandra,
503 10, 9 | personalmente vedere gli apparecchiamenti de’ signori cristiani a
504 2, 7 | sopra Osbech sollecitò, apparecchiandosi egli d’altra parte d’andargli
505 4, 6 | comandò loro che le esequie s’apparecchiassero a Gabriotto grandi e onorevoli.~
506 10, 2 | man presolo, nella camera apparecchiatagli nel menò, e in quella co’
507 1, 3 | gran pericolo dal Saladino apparecchiatogli.~ ~Poiché, commendata da
508 5, 1 | coverta e di difendersi s’apparecchiavano; per che Cimone, dopo le
509 1, Intro| quelle vivande diligentemente apparecchieranno che per Parmeno loro saranno
510 7, 10 | potessi cosa che alle dette s’appareggiasse; e per ciò, dovendo peccare
511 10, 5 | convenne che, di fuori apparendo, il marito di lei se n’accorgesse,
512 1, Intro| una ghirlanda onorevole e apparente, la quale messale sopra
513 8, 9 | vai, e con altre assai apparenze grandissime, alle quali
514 10, Fine | pesano che’ fatti e più d’apparer s’ingegnano che d’esser
515 4, Intro| non sanno, vadino e sì l’apparino.~Che io con le Muse in Parnaso
516 8, 3 | che ella si guardasse d’apparirgli innanzi quel giorno: il
517 9, 1 | che più dove io sia non apparisca, e come egli ha cara la
518 3, 1 | che troppo era giovane e appariscente. Per che, molte cose divisate
519 7, 7 | tiene, e tutti li vuole appariscenti come tu se’: io ne gli parlerò.~
520 1, 7 | disusata avarizia in lui apparita morse con una leggiadra
521 3, 3 | a queste notti mi sono appariti più miei parenti, e parmi
522 9, 1 | quello avevan fatto, sì come appariva, che ella loro aveva imposto.~
523 1, Intro| infra ‘l terzo giorno dalla apparizione de’ sopra detti segni, chi
524 7, 3 | a vita di modesto frate appartenente. E credonsi che altri non
525 1, 2 | sacrifici o a’ benefici appartenenti, a denari e vendevano e
526 2, 8 | fante o a ragazzo possono appartenere; e quivi, senza esser mai
527 1, Intro| quivi con quelle che più gli appartenevano piagnevano; e d’altra parte
528 10, 7 | evidentemente senza alcuno indugio apparver segni grandissimi della